c'era una volta // Harry Hook

capitolo 11// Che sciocca

Katherine, la figlia della Regina di Cuori , non era mai stata il tipo di ragazza che si lasciava travolgere facilmente dai sentimenti.
Cresciuta in un ambiente dove il potere e la paura regnavano sovrani, aveva imparato a nascondere le sue emozioni dietro un muro di ferro, indossando un volto impassibile che rifletteva la spietatezza di sua madre. Ma il suo cuore, ora, sembrava tradirla in ogni battito.
Seduta sul bancone del castello, guardava l'orizzonte con occhi persi, mentre il sole
calava lentamente, tingendo il cielo di un rosso acceso. Un rosso che le ricordava il colore delle rose, ma anche qualcosa di più profondo, più intenso. Le ricordava Harry.

Harry Hook , il figlio del temibile Capitano Uncino, non era esattamente il tipo di ragazzo con cui la figlia della Regina di Cuori avrebbe dovuto a che fare.
Lui era tutto ciò che lei non era: spensierato, audace, e con un sorriso che riusciva a sciogliere anche il ghiaccio del cuore più duro. La sua reputazione da pirata non faceva altro che aggiungere fascino alla sua figura, rendendolo irresistibilmente pericoloso. E Katherine, contro ogni buon senso, non poteva fare a meno di essere attratta da lui.
"Che sciocca" si disse, stringendosi nelle spalle come a voler scrollarsi di dosso quei pensieri.  Ma sapeva che era troppo tardi. Ogni volta che chiudeva gli occhi, vedeva il volto, sentiva il suono della sua risata che le risuonava nelle orecchie come una melodia proibita.
È più cercava di respingerlo, più lui si insinuava nel suo cuore.
Alla fine, Katherine si alzò dal bancone e si diresse verso la sua stanza. Le parole che stava per pronunciare pesavano sulle sue labbra come macigni, ma non poteva più restava in silenzio.
Raggiunta la camera, si fermò davanti allo specchio e, guardando il proprio riflesso, sussurrò : "Mi sono innamorata di Harry Hook."
Pronunciare quelle parole ad alta voce fu liberatorio e terrificante allo stesso tempo.
Sentiva di tradire tutto ciò che aveva imparato, tutte le aspettative che sua madre aveva riposto in lei. Ma non poteva negare ciò che provava. Amava Harry, nonostante tutto.

La notte successiva, Katherine decise di affrontare Harry. Sapeva che non poteva continuare a fingere, a nascondersi dietro la maschera che indossava ogni giorno. Doveva essere sincera con lui, anche se significava esporsi a una vulnerabilità che non aveva mai conosciuto.
Lo incontrò nel giardino segreto, un luogo che nessuno conosceva tranne loro due.
Harry era lì, appoggiato ad un albero, con quell'aria spavalda che lo caratterizzava. Quando la vide, un sorriso si aprì sul suo volto.

"Katherine" disse, con quella voce bassa e roca che le faceva tremare le gambe. "Pensavo che non saresti venuta."
Lei si avvicinò, cercando di mantenere la rabbia. "Dovevo parlarti, Harry. Non posso più nascondertelo."
Harry alzò un sopracciglio,incuriosito. "Nascondere cosa?"
Katherine prese un respiro profondo, cercando le parole giuste. "Io .. mi sono innamorata di te."
Per un attimo, il silenzio calò su di loro come una coperta. Il cuore di Katherine batteva così forte che temeva che lui potesse sentirlo.
Poi, lentamente, il sorriso di Harry si allargò.
"Lo so" disse, avvicinarsi a lei.
"L'ho capito da un po' e per quanto possa sembrare... anche io mi sono innamorato di te, principessa."
Kat senti un gioia improvvisa risalirle il cuore, non riusciva a credere a ciò che stava sentendo. "Davvero?"

Harry le prese la mano e guardandola negli occhi. "Si, davvero. Non importa chi tu sia, nè chi sia tua madre. Voglio solo stare con te"
"Anche io voglio stare con te, Harry. Sempre"
E mentre il loro bacio suggellava quella promessa, Katherine capì che, nonostante le difficoltà avrebbe combattuto contro il mondo intero per proteggere quell'amore.