Il grande giorno era finalmente arrivato. L'aria di Auradon era permeata da un senso di celebrazione e festa mentre il palazzo era adornato con fiori e decorazioni lussuose. Il matrimonio di Katherine e Hades era l'evento dell'anno, e l'intera corte era in fermento per assistere alla celebrazione. Katherine, vestita con un magnifico abito rosso, scintillante e sfarzoso, si sentiva come una visione di bellezza e regale eleganza. Il vestito era un capolavoro di design, ma sotto la sua splendida superficie, Katherine portava un peso nel cuore.Hades, impeccabile nel suo elegante completo scuro, attendeva con ansia il momento in cui avrebbe finalmente chiamato Katherine sua moglie. La cerimonia si svolgeva in una delle sale più sontuose del palazzo, decorata con rose rosse e bianche, simbolo della loro unione. L'atmosfera era carica di eccitazione e attesa, e l'intera sala era in fermento mentre gli ospiti prendevano i loro posti.
Katherine si sentiva un misto di nervosismo e ansia. Nonostante l'amore sincero che provava per Hades, il pensiero di Harry era sempre presente nella sua mente. La consapevolezza che qualcosa non fosse completamente risolto la tormentava e la faceva dubitare se stesse davvero facendo la scelta giusta. La sua mente era un turbinio di emozioni e pensieri contrastanti.
Quando il cerimoniere, con un tono solenne e professionale, cominciò la cerimonia, Katherine cercò di concentrarsi sull'atto che stava per compiere, sperando che il peso delle sue indecisioni potesse essere sollevato. Ma mentre il prete leggeva le parole tradizionali, un brivido di inquietudine percorreva la schiena di Katherine.
"Se qualcuno ha motivo di opporsi a questo matrimonio, parli ora o taccia per sempre," dichiarò il prete con voce autoritaria, il suo sguardo scorrendo tra gli ospiti.
Il silenzio riempì la sala, ma fu interrotto da un rumore improvviso. La porta principale della sala si spalancò con un fragore, e tutti gli sguardi si volsero verso l'ingresso. Là, in piedi sulla soglia, con il volto pallido e lo sguardo pieno di determinazione, c'era Harry. Il suo aspetto trasandato, ma l'intensità del suo sguardo, catturò immediatamente l'attenzione.
"Mi oppongo!" esclamò Harry, la voce carica di emozione e disperazione. "Katherine, non puoi fare questo. Non possiamo ignorare il nostro passato e le promesse che abbiamo fatto."
Il tumulto che seguì fu palpabile. Katherine, sorpresa e sconvolta dalla sua apparizione, si sentì presa da un'ondata di emozioni contrastanti. I suoi occhi si incontrarono con quelli di Harry, e in quel momento, il mondo sembrò fermarsi. Il suo cuore batté forte nel petto mentre il dolore e il desiderio del passato la travolgevano.
Hades, visibilmente scosso, si avvicinò a Katherine con uno sguardo preoccupato. "Katherine, cosa stai facendo?"
Katherine guardò Hades, la sua decisione ormai presa. Senza una parola, si staccò dal lato di Hades e si avvicinò a Harry. Con il cuore in tumulto e il coraggio che le dava la certezza di non poter andare avanti senza risolvere il passato, Katherine afferrò la mano di Harry.
"Vieni con me," sussurrò Katherine, i suoi occhi colmi di una determinazione che non poteva più ignorare.
La reazione immediata fu un misto di shock e confusione. Gli ospiti erano sbalorditi e confusi, mentre il prete guardava la scena con uno sguardo incredulo. Katherine e Harry si allontanarono rapidamente dal luogo della cerimonia, correndo attraverso i corridoi del palazzo e verso l'uscita. Katherine sentiva la pressione e il caos intorno a lei, ma non poteva fermarsi. Sapeva che doveva fare questo passo, che il suo cuore non era pronto a chiudere il capitolo con Harry senza un'ultima possibilità di risolvere tutto.
Arrivati all'esterno, Katherine e Harry salirono su una carrozza che era stata preparata per la celebrazione, e senza esitare, la guidarono lontano dal palazzo e dalle aspettative di Auradon. Il viaggio fu frenetico e carico di tensione, con Katherine e Harry che si scambiavano sguardi di tristezza e risolutezza.
Una volta lontani dalla città, Harry si voltò verso Katherine, il volto un misto di sollievo e preoccupazione. "Katherine, perché? Cosa speravi di ottenere con questo?"
Katherine, respirando affannosamente, rispose: "Harry, non posso ignorare che ci sono questioni irrisolte tra di noi. Ho bisogno di capire se quello che avevamo era reale e se possiamo affrontare il futuro insieme. Non potevo continuare a vivere una vita senza rispondere a queste domande."
Harry, con una crescente consapevolezza, si avvicinò a Katherine e le prese le mani. "Katherine, il passato è un peso, ma non possiamo ignorare la nostra storia. Ho commesso molti errori, ma il mio amore per te non è mai svanito."
Mentre i due si guardavano, il sole stava calando all'orizzonte, creando un'atmosfera di malinconia e speranza. Katherine sapeva che doveva fare i conti con il proprio cuore e con le scelte che aveva fatto. La loro fuga non era solo un atto di ribellione, ma anche una ricerca di chiarezza e verità.
Nonostante il tumulto emotivo e il rischio che avevano corso, Katherine e Harry avevano finalmente l'opportunità di affrontare il loro passato e il loro futuro. L'esito di questa fuga, e le decisioni che avrebbero preso nei giorni successivi, avrebbero determinato il corso delle loro vite e la possibilità di una riconciliazione o di una definitiva separazione.
Il destino era appeso a un filo sottile, e mentre la carrozza si allontanava verso l'orizzonte, Katherine e Harry sapevano che l'incontro con il passato avrebbe avuto ripercussioni profonde e decisive sul loro futuro.
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c'era una volta // Harry Hook
FanficE se la figlia della Regina di Cuori, Katherine e il figlio di Capitan Uncino si innamorassero? Due vite simili, nell'ombra di qualcun'altro ma forse per la prima volta ci sarà un lieto fine anche per i due antagonisti. Tutto è stato scritto prima...