capitolo 40// Gelosia e Conflitto

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La luna era alta nel cielo, e la calma della notte avvolgeva l'Isola degli Sperduti. Katherine aveva cercato di trovare riposo, ma i pensieri e le emozioni contrastanti la tenevano sveglia. La decisione che doveva prendere la tormentava, e la presenza di Harry e Hades complicava ulteriormente la sua mente.

Harry Hook, però, non riusciva a dormire affatto. La gelosia e l'angoscia lo consumavano, e non riusciva a sopportare l'idea di vedere Katherine accanto a un altro. Nonostante avesse accettato le spiegazioni e le scuse, l'immagine di Katherine felice con Hades era insopportabile per lui. La sua mente era un vortice di rabbia e possessività, e non riuscì a trattenere la sua angoscia.

Senza pensare, Harry si alzò e decise di agire. Lasciò il campo, deciso a trovare Katherine, e si diresse verso il castello dove sapeva che poteva trovarla. Con passo furtivo e determinato, raggiunse il castello e si avvicinò alle mura, cercando di non fare rumore.

Quando finalmente fu sotto il castello, alzò la testa e vide una finestra aperta al primo piano. Con un misto di adrenalina e frustrazione, Harry iniziò a chiamare a bassa voce, sperando che Katherine lo sentisse. "Katherine! Katherine, sei lì?"

La voce di Harry, pur non essendo alta, era abbastanza forte da risvegliare Katherine, che si voltò nel letto, sentendo il suo nome. Si alzò, indossando un accappatoio, e si avvicinò alla finestra per vedere cosa stesse accadendo. Fu allora che notò Harry sotto il castello, e il suo cuore si contrasse per il tumulto di emozioni che provava.

"Harry, cosa stai facendo qui?" chiese Katherine, abbassando la voce per non svegliare Hades che dormiva tranquillo accanto a lei.

Harry, visibilmente infuriato e disorientato, rispose con rabbia. "Non posso restare a guardare. Non posso accettare che tu sia felice con qualcun altro mentre io sono stato così lontano!"

Le parole di Harry risuonarono con forza nella mente di Katherine, che era sorpresa dalla sua audacia e dalla profondità del suo tormento. "Harry, questo non è il modo di risolvere le cose. Devi lasciarci in pace e darci il tempo di capire tutto."

Le parole di Katherine non fecero altro che infiammare ulteriormente la rabbia di Harry. La gelosia lo consumava, e non riusciva a pensare razionalmente. Senza avvertire, si allontanò dalla finestra e cominciò a arrampicarsi lungo la parete del castello. Le sue mani trovarono una presa sui muraglioni, e il suo cuore batteva forte mentre raggiungeva il punto dove Katherine poteva vederlo chiaramente.

Sopra, Katherine era ormai a conoscenza della situazione. Il rumore di passi e dei movimenti furiosi di Harry si faceva sempre più vicino. Non potendo permettere che la situazione degenerasse ulteriormente, Katherine si affrettò a scendere le scale e a uscire all'aperto per confrontarsi con Harry.

Quando raggiunse il cortile, vide Harry che si stava avvicinando minacciosamente. Hades, svegliato dal trambusto, si unì a Katherine con espressione preoccupata e difensiva. Vedendo Harry, Hades non esitò a farsi avanti.

"Harry, basta!" ordinò Hades, mettendosi tra Katherine e l'intruso. "Questo comportamento non è accettabile. Devi andartene subito."

Harry, accecato dalla gelosia, scattò verso Hades con un grido di rabbia. "Lei è mia!" urlò, la voce carica di possessività e furia. "Non hai diritto di avvicinarti a Katherine!"

Katherine cercò di intervenire, ma Hades era già in movimento. Con un rapido movimento, parò il colpo di Harry, e la tensione esplose in una rissa furiosa. I due uomini si scagliarono l'uno contro l'altro, il suono dei loro colpi e dei loro calci riempiva la notte. Katherine, nel mezzo della rissa, cercava di separare i due, ma il conflitto era troppo intenso.

"Fermatevi!" gridò Katherine, la voce rotta dalla disperazione. "Non così! Non dovreste risolvere le cose con la violenza!"

Harry, immerso nella sua furia, sembrava non ascoltarla. La sua mente era dominata dalla possessività e dal desiderio di riprendersi Katherine a tutti i costi. Hades, da parte sua, difendeva con vigore, cercando di proteggere Katherine e di evitare che Harry la ferisse.

Finalmente, dopo un'intensa lotta, Hades riuscì a mettere Harry a terra, tenendolo fermo con una presa decisa. Harry, ansimante e affaticato, guardò Hades con odio e delusione.

"Lei è mia," ripeté Harry, con il tono di chi non accetta una sconfitta. "Non puoi tenerla lontana da me."

Hades lo guardò con uno sguardo duro, ma non privo di comprensione. "Katherine non è un premio da conquistare. È una persona con i suoi sentimenti e le sue decisioni. Se vuoi davvero dimostrare di tenerci a lei, devi rispettare la sua scelta e darle spazio."

Katherine si avvicinò a Hades e a Harry, cercando di calmare la situazione. "Harry, devi capire che non puoi costringermi a scegliere tra di voi con la forza. Ho bisogno di tempo per pensare, e non posso farlo se continui a comportarti in questo modo."

Harry, sconfitto e con il cuore pesante, si rialzò, il volto segnato dalla rabbia e dalla frustrazione. "Non so cosa fare. Ma mi dispiace per questa reazione. Spero solo che tu possa perdonarmi e trovare una risposta."

Con queste parole, Harry si allontanò, lasciando il campo di battaglia e Katherine con un senso di impotenza. Hades, esausto ma sollevato, si voltò verso Katherine, preoccupato per il suo stato d'animo.

"Stai bene?" chiese Hades, la voce gentile.

Katherine annuì lentamente, il cuore pieno di confusione e dolore. "Non lo so. Ma ti ringrazio per essere stato qui e per avermi protetta."

Hades le posò una mano sulla spalla, offrendo un conforto silenzioso. "Ti sosterrò in ogni decisione che prenderai. Ma ora, è importante che tu faccia ciò che senti sia giusto per te."

Mentre la notte si abbassava sull'isola, Katherine e Hades rientrarono al castello, lasciando alle spalle la rissa e il tumulto. Il futuro era incerto e pieno di sfide, ma Katherine sapeva che doveva affrontarlo con chiarezza e determinazione. La scelta era sua, e la sua decisione avrebbe determinato il corso della sua vita e dei suoi legami.

c'era una volta // Harry HookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora