Capitolo 4

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Jasper

Da poco entrarono nella nostra famiglia Cassandra ed Emily. Sono molto simpatiche. Ho avuto però più occasioni di parlare con Emily e mi ha dato l'idea che sia una ragazza molto simpatica, sensibile e che soprattutto non è solo quello che dà a vedere. Infatti sono curioso di conoscerla.

Comunque, andai diretto in camera mia per preparami.
Prima andai a farmi una doccia fresca, in modo tale da non pensare più a nulla e a nessuno. Di liberare la testa dai mille pensieri che avevo. Ma non feci in tempo a rilassarmi che mio padre entrò in camera mia e mi bussò in bagno.

"Jasper!"
Chiusi il rubinetto della doccia, per sentire quello che aveva da dirmi. "Che succede?"
"Ma tu che stai uscendo e non me lo vieni nemmeno a dire?"
"Ma che dici!" Te l'ho già detto solo che sei sempre così impegnato, te lo sono venuto a dire ieri prima che tu tornassi alla tua telefonata di lavoro."
"Ah ricordo, vabbè comunque continua a lavarti. E preparati in tempo! Che se fai tardi poi oltre da Jasmine le prenderai anche da me!"
"Va bene, ora lasciami finire!"
"Sisi, sbrigati!" E fece per uscire da camera mia.

Ma non ce l'ha fa vero? Non ci riesce ad essere più presente nella mia vita? Quando capitano cose importanti, o comunque che mi riguardano, sembra non essere davanti a me al 100%. E la cosa mi dà parecchio fastidio, perché poi si dimentica quello che ho detto e mi viene a rinfacciare che non sono stato abbastanza chiaro. O che sbaglio sempre. Che non va mai bene nulla.
Mamma mia, quando mi aveva urlato "sbrigati", ci credo è quello che facevo prima che tu entrassi in bagno!

Non riesco mai a godermi il momento a pieno. A parte quando sono con Jasmine. Lei non mi giudica mai, mi ascolta, mi supporta. Per capirla basta un semplice sguardo. Spesso non abbiamo nemmeno bisogno di parole, che bastano gli abbracci. C'è sempre stata tra noi un alto livello di complicità. Se dovessi descrivere Jasmine direi "raggio di sole". Ovviamente perché è solare, ma perché è uno dei pochi raggi di luce che vedo spesso, in mezzo al mio buio. È quella cosa che mi riscalda, che mi protegge, che mi guida. E Jasmine è così. Chissà se avrò la forza di dirglielo.

Comunque, uscii velocemente dalla doccia una volta pulito, mi asciugai, mi vestii e mi misi del profumo.
Avevo dei pantaloncini del costume nero corti e una maglia bianca aderente, e le scarpe grigie. E infine, non mi toglievo mai il bracciale che mi aveva regalato Jasmine. Ci tenevo così tanto.
Poi pranzai, presi la moto e dopo 5 minuti arrivai sotto casa sua.

"Jasmine sono qua sotto!" Le dissi al telefono.
"Scendo subito amore!" Sorrisi come un bambino alla parola "amore".
La vidi uscire. Era una delle più belle dee mai viste. Aveva un vestitino bianco con delle rose rosse stampate sull'abito, che le stava perfettamente. Aveva del mascara e quel rossetto rosso su quelle bellissime ed invitanti labbra. Aveva i boccoli e dei sandali gioiello.
Stava così dannatamente bene. Era stupenda.
Io la aspettai vicino alla mia moto con il casco appoggiato sul sedile. E la guardai innamorato. Lei scese gli scalini di casa sua e mi arrivò davanti al viso sorridente e salutandomi. Io le presi il viso tra le mani e la baciai dolcemente, e le dissi che era perfetta. Lei fu felice per il mio complimento e ricambió.
Poi la presi dai fianchi e la aiutai a sedersi sulla moto mettendole il casco ed io feci lo stesso. Successivamente, lei mi circondò gli addominali con le braccia e io arrossì. Poi ci avviamo in spiaggia.

Appena arrivati mettemmo la tovaglia, parlammo per ore, e infine cenammo. Poi le propongo di fare il bagno e lei accettò. La presi in braccio e corsi in mare buttandola ridendo.

"Hey! Tu sei pazzo!" Disse ridendo.
"Si lo sono, di te."
"Ah si? Beh pure io!" Disse ridendo.
"Si?" Dissi avvicinandomi a lei mettendole le mani sui fianchi.
"Eh sì. Anzi. Cosa faresti se ti dicessi che sono pazzamente sinceramente profondamente innamorata di te? Troppo poetica forse ehm..." disse e fece per allontanarsi.
Io la ripresi velocemente prendendola in braccio.
"Prima di tutto ti direi di non allontanarti. Soprattutto dopo che mi hai detto di essere innamorata di me, che mi renderesti più eccitato di come lo sono ora." Dissi affettuosamente. "E poi quello così tanto innamorato non ero io? Cazzo se ti amo." E la baciai immediatamente. Fu un bacio molto dolce inizialmente. E subito dopo inizio a limonarla pesantemente e a metterle le mani sul culo.
Continuammo quasi tutta la sera così fino a quando ritornammo sulla riva, ci sdraiammo sulla tovaglia a guardare le stelle. Poi vedemmo nello stesso momento una stella cadente. E ci guardammo entrambi.

"Cos'hai desiderato?" Le chiesi io.
"Eh non te lo posso dire amore, sennò non si avvera!" Ma poi vidi che si mise a scrivere sulla sabbia e io puntando la torcia cercai di vedere cosa scrisse. E poi leggo "desidero che il nostro amore sia eterno. Ti amo"
E io scrissi "pure io, ti amo alla follia amore" e poi presi a baciarla. Ma poi iniziammo a ridere e a scherzare. Per poi addormentarci abbracciati. Questa è una di quelle notti più belle della mia vita, pensai prima di addormentarmi.

~ spazio per il lettore ~
Eheheh ed eccoci qui con un nuovo capitolo !
Ebbene si, si iniziano ad intravedere delle scene romantiche!
Che ne pensate di Jasper e Jasmine?
Io già li adoro eheheh.

E se gli altri avessero ragione? Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora