La mattina seguente inizia con un'atmosfera pesante e inquietante che aleggia su Grande Inverno, come una nebbia che nessuno può scacciare.
Mi sveglio presto, ancora con la testa piena di immagini confuse di Jon e di sogni che svaniscono troppo in fretta per poterli afferrare.
Faccio fatica a tirarmi fuori dal letto, ma alla fine ci riesco, trascinandomi lungo i corridoi freddi e bui.
Il castello è stranamente silenzioso, quasi come se tutti stessero trattenendo il respiro.
Non è il solito silenzio di una mattina d'inverno; è un silenzio più sinistro, carico di tensione e sospetto.
Cerco di scacciare i miei brutti presentimenti, cercando di convincermi che sono solo paranoica.
Ma so che non è così.
Non qui, non ora.
Mentre mi avvicino alla stanza di Bran, vedo un gruppo di persone fuori dalla porta.
Catelyn è tra loro, pallida e agitata, e il Maestro Luwin le parla in tono basso e urgente.
I loro volti sono tesi, preoccupati.
Il mio stomaco si contorce in un nodo. “Che succede?” chiedo, avvicinandomi.
Catelyn si volta verso di me, e nei suoi occhi vedo qualcosa che mi fa gelare il sangue “Qualcuno ha cercato di pugnalare Bran,” dice, la sua voce è ferma, ma si spezza leggermente alla fine “Questa notte. Un assassino.”
Il mio cuore sembra fermarsi per un istante, poi inizia a battere furiosamente “Cosa?” balbetto. “Ma... come? Perché?”
“Un uomo, un sicario probabilmente. È riuscito a entrare nella stanza, ma Lady Stark è riuscita a fermarlo. È stata ferita, ma l'assassino è stato ucciso.”
Il mio sguardo passa da Catelyn al Maestro Luwin e di nuovo a Catelyn.
Lei è ferita, vedo delle bende intorno alla mano destra, macchiate di sangue.
“Stai bene?” chiedo, anche se so che è una domanda stupida.
Nessuno sta bene quando qualcuno cerca di uccidere tuo figlio.
“Sto bene” risponde con una durezza che non le ho mai sentito usare prima “Ma Bran...”
Il suo sguardo si perde per un momento, poi si indurisce “Bran è ancora in pericolo. E finché non scopriamo chi è stato, nessuno è al sicuro.”
Annuisco, il mio cervello lavora freneticamente.
Chi potrebbe voler uccidere Bran?
E perché?
Non può essere stato un semplice incidente.
Questo è un attacco deliberato.
Un colpo mirato.
“Abbiamo bisogno di più protezione,” dico, e quasi mi sorprendo del tono deciso della mia voce “Dobbiamo mettere delle guardie fuori dalla sua stanza, assicurarsi che nessuno possa entrare senza permesso.”
Catelyn annuisce, il suo volto una maschera di determinazione “Ho già ordinato di mettere due guardie fuori dalla porta giorno e notte,” dice “E nessuno, a parte me e il Maestro Luwin, può entrare senza il mio permesso.”
Mentre parlano, io faccio un passo indietro, cercando di allontanarmi dal tumulto delle emozioni.
C'è qualcosa di terribilmente sbagliato in tutto questo.
Bran in coma, qualcuno che tenta di ucciderlo...
Non è solo una coincidenza.
Mi scosto dalla porta e inizio a camminare, i miei passi rimbombano nei corridoi deserti.
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L'inverno sta arrivando - Jon Snow × Reader
RomantizmTra sguardi intensi (ovvero, Jon che fissa l'orizzonte gelido cercando di non pensare a quanto sia inguaiato) e dialoghi profondi (principalmente monosillabi grugniti da Jon mentre T/n si chiede se sia sempre così deprimente), i due iniziano a svilu...