Un miliardo di tonfi risuonano, e se non fosse perché è proprio oggi il giorno più bello della mia vita... Sarei andata a far esplodere quello stronzo disturbatore.
<<Dimmi>> dico, <<Regina Seraphine, c'è tutto un consiglio che la attende>> annuncia quel barboso del consigliere.
Mi alzo tutta contenta. Mi sono pure messa il mio miglior vestito per questo giorno speciale. Apro la porta e lo sguardo del consigliere si fa stupito, <<A cosa dobbiamo tutta questa eleganza?>> chiede, <<Che da domani, anzi, da oggi, tu non mi rivedi più. Ti manderò una lettera, stai tranquillo>> sorrido.
Senza ribattere si volta e mi accompagna alla grandissima sala dove si è fatta l'assemblea.
Appena faccio il mi ingresso tutti si alzo in piedi, 'ragazzi, tra cinque minuti non dovrete fare più questa riverenze del cazzo.'
<<Regina Seraphine, abbiamo atteso questo momento. Dobbiamo rivelarle che la decisione è stata...>> inizia con il monologo inutile quel riccone della Parte del Sud. Mi stavo già addormentando, quindi passiamo alle cose serie.
<<Qua tutti sono d'accordo che io me ne vada?>> chiedo a gran voce, sugli spalti c'è un continuo vociare e un continuo di sguardi.
<<Regina, non è corretto fare così. Prima si spiega, poi si esegue con la votazione>> mi corregge la regina della Parte del Nord, <<Okay, ho capito. La scelta è stata presa con profonde riflessioni, bla, bla, bla e palle simili>> dico alzando gli occhi al cielo, <<Ora possiamo passare alla votazione?>> domando.
<<In quanti di voi vogliono che la Regina Seraphine non sia più al governo? La decisione è portata a consiglio per accogliere i pensieri di tutti, se tutte le mani saranno alzate, non ci sarà alcun pensiero contrastante e quindi ci sarà un'unanimità. Una mano non alzata potrebbe stravolgere la situazione e quindi lasciare il potere alla Regina>> spiega il Re della Parte del Sud.
<<Quindi chi è d'accordo?>> metto fretta e una serie di mani si alzano.
Vorrei gridare, vorrei saltare, vorrei sfasciare tutto dalla gioia. Principi, principesse, consoli, magistrati... Insomma tutti sono d'accordo che io me ne vada. È ufficialmente il giorno più bello della mia vita, il giorno in cui posso permettermi di essere in completa liberta e non essere più stretta da un corsetto che non mi fa respirare.
<<Regina Seraphine, siamo tutti lieti di comunicarle che per un voto, lei ha ancora il potere>> annuncia il Re della Parte dell'Ovest.
Mi giro a guardare in lungo il largo, davvero, non c'è nessuno che non abbia la mano alzata, tutti hanno votato perché io...
<<Tu... Esimia testolina... La pagherai cara>> trucido. Se avessi la possibilità di uccidere con lo sguardo, questo ragazzo ora si troverebbe all'Eden.
<<Come cazzo hai potuto anche solo pensare di fare una cosa simile>> ringhio, quelle iridi oro mi guardano da capo a piedi, mi squadrano milioni di volte.
Per evitare che io stacchi la testa a quel ragazzo, corro via. Tutti pensano per festeggiare, ma è per frenarmi all'impulso di decapitarlo.
<<Cosa gli hai detto?>> ringhio davanti alla cella di Kieran, <<Nulla>> sussurra.
<<Kieran!>> sbraito, <<Per colpa di quel coglione di tuo fratello, non ho potuto andarmene ed essere finalmente libera>> spiego, <<Cosa?>> chiede stizzito, apro ed entro nella cella.
<<Abbiamo fatto il consiglio, tutti e ripeto tutti erano d'accordo che me ne andassi definitivamente, e poi c'era Drystan, che con il suo sorrisino da bastardo non ha votato>> rispondo.
