L'inganno

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Striscio la sedia e mi ci siedo sopra.

Stasera ho solo occhi per Kieran. Solo ed esclusivamente per lui.

È bello perché è la prima volta che riesco a tenermelo stretto e riesco a non allontanarlo con i miei modi da stronza.

<<Ho... Omesso una cosa, in questi giorni>> inizia cauto Kieran. Lo sguardo del fratello vola su di lui.

<<Durante le uscite che facciamo... Beh, mi sono allontanato da voi e ho scoperto il modo per tornare a casa>> dice e io sorrido felice della notizia.

<<Non si potrà ottenere l'immortalità e potrà passare solo uno di noi>> butta fuori di scatto.

Mi guarda in cerca di una risposta. Una risposta che non sono totalmente capace di dargli.

<<Vai tu>> sussurro, <<L'hai trovata tu, e allora è giusto così>> aggiungo.

<<Voglio saperti tranquilla>> ribatte fermo.

Appena ha finito il pasto, gli metto davanti anche il mio piatto intatto.

Faccio cenno di mangiare al posto mio.

<<Non ti farà bene. Devi mangiare e nutrirti>> mi redarguisce.

<<Non ce la faccio>> mormoro atterrita.

Non sapete quanto darei per ritornare indietro nel tempo e bloccarlo. Così da restare criptata nel momento in cui Kieran manifestava tutto l'amore che prova..

<<Senti, tu mangi una piccola porzione e io finisco. Okay?>> stabilisce e io annuisco.

Mi ha convinta... Stranamente.

Inizio a mangiare la quantità di cibo razionata da lui. Wow, non mi sono mai accorta del potere che Kieran ha su di me.

In poco tempo il piatto è vuoto. Mi giunge una consapevolezza... A mano a mano che finivo la mia porzione, lui mi aggiungeva del cibo, così che io mangiassi tutto.

Lo guardo come se fosse la mia salvezza, come se fosse il mio appiglio. Fondamentale per la mia sopravvivenza.

Ricambia con uno sguardo ancora più intenso.

Rischio di affogare nei suoi occhi, e a differenza di qualunque altro mare... Se affogassi sarei contenta. Anche se mi mangiassero viva in quel mare sarei comunque felice.

<<Allora, vogliamo restare a fissarci come se non vi foste visti per trecento ere geologiche o cerchiamo una dannata soluzione al problema?>> si intromette Drystan.

<<Semplice. Rimaniamo tutti qua>> risponde secco Kieran, <<Non hai ancora trovato la ragazza, io voglio che Seraphine ritorni, ma lei mi manderebbe affanculo e mi urlerebbe contro di andarmene da qui. Quindi, direi che nessuno si sposta>> aggiunge e io annuisco.

In un gesto semplice mi alzo e mi vado a poggiare sopra Kieran, beandomi della sua accoglienza.

Gli strappo un bacio fugace e sento lo sguardo di Drystan mandarmi in fiamme.

Beh... Se ci dicessi che non me ne frega una minchia? Insomma, che si faccia una vita.

<<Ben detto. Ti manderei sicuramente a quel beneamato paese e tu urlerei contro di andartene. Perciò, sono assolutamente d'accordo con te>> concordo.

Drystan sbuffa irritato dalla nostra unione e dalla nostra intesa.

'Che coglione.'

<<Non lo so, non mi convince. Forse sarebbe meglio se uno di noi fosse a casa>> controbatte.

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