Mi guardai intorno, rimanendo affascinato da tutto quel che vedevo; ovunque mi girassi c'erano slot machine, tavoli verdi da gioco, croupier che facevano giochi con le carte, ma soprattutto tantissime luci. Il casinò era un ambiente estremamente illuminato, probabilmente anche in modo tale da rendere lo spettacolo visibile a tutti gli spettatori.
Io e Sharon decidemmo di reincontrarci all'ingresso due ore dopo l'inizio della prova; Sharon aveva detto che avrebbe provato a guadagnare qualcosa e io decisi di fare lo stesso. Prima di iniziare però, decisi di fare un giretto, un po' per capire cosa potessi fare, un po' per capire cosa avessero scelto i miei avversari.
Dovevo ammettere che non avevo una grande strategia in testa; il casinò era un luogo dove le statistiche erano sempre contro di te, quindi sperare che uno di noi riuscisse a ottenere 10 volte il punteggio iniziale era infattibile, pensare che tutti e quattro ci fossimo riusciti sarebbe stato da folli. Una prima strategia che mi era venuta in mente era quella di non fare assolutamente nulla; non avrei né vinto, né guadagnato, sarei rimasto a 100 denari tondi, ma mi decisi di scartarla subito; il motivo? Anche se io avessi deciso di non fare nulla per le prossime tre ore, gli altri avrebbero continuato a giocare, rischiando di far cadere quindi il punteggio totale della nostra università; avrei potuto pensare di convincere gli altri di questa mia strategia, Sharon probabilmente mi avrebbe appoggiato... ma Marcel e Frank avrebbero fatto sicuramente di testa loro. Decisi quindi di puntare per un'altra opzione e andare a vedere le regole dei vari giochi. Due in particolare erano quelli che mi interessavano; roulette e blackjack.
La prima che andai ad esaminare era la roulette e una volta arrivato al tavolo vidi subito che erano in tre a giocare. I tre erano Jerr, Julian e Dara; trovai subito strano vedere Jerr e Dara insieme, ma siccome il casinò era una cosa molto individuale potevo capire la loro scelta. Inoltre, dietro Julian era presente Steph, che però stava solo osservando. Diedi subito un'occhiata alle regole riportate sul monitor:
Regole roulette:
· Sono presenti sul tavolo i numeri da 0 a 36
· Il croupier tira la pallina sulla ruota
· Quando la pallina viene tirata i giocatori hanno un paio di secondi per decidere su cosa puntare. Sono permesse ogni tipo di puntate previste dalla roulette originale. Per vedere quali solo le diverse puntate e i premi relativi ad ognuna di esse, premere sul pulsante verde continua.
Premetti sul pulsante e mi apparvero davanti tutte le varie opzioni; c'erano il numero secco, la punta divisa, la possibilità di decidere se nero o rosso, oppure pari o dispari. Ovviamente, maggiori erano le probabilità di successo, minore era la vittoria. Mi concentrai bene sulla vincita del numero secco, perché pensai che fosse troppo conveniente; ero abbastanza certo che questa fosse una modifica rispetto alle regole tradizionali. Infatti, per chi faceva la vincita secca, il guadagno era di 37 a 1, quindi avrei vinto 37 volte il mio numero; se avessi quindi giocato tutti i 100 soldi che avevo e avessi vinto, sarei salito a 3700 punti. Sommando poi i 100 di Sharon, Frank e Marcel saremmo subito arrivati a 400 e avremmo vinto. Era una strategia fattibile? Assolutamente no, la probabilità di prendere il numero esatto erano di 1 su 37, quindi il 2.7% di probabilità, troppo basso; quando mi resi conto della cosa, capii che dovevo cercare di mantenere Marcel il più lontano possibile dalla roulette. Sicuramente, Marcel avrebbe buttato tutti i suoi 100 punti, rischiando di fallire e la cosa peggiore è che avrebbe fatto la stessa cosa con Frank, buttando quindi via anche i suoi 100 punti. Ci saremmo quindi ritrovati con i punti dimezzati.
Decisi che la roulette non sarebbe stata il mio gioco, se non per qualche piccola prova alla fine, ma decisi comunque di dare un'occhiata a chi stava giocando. Vidi che tutti e tre i giocatori avevano davanti molte Fish, le monete del gioco, Dara le aveva verdi, Jerr blu e Julian rosse. Partì il turno, Jerr e Dara mettevano le loro Fish in modo più o meno casuale per tutto il tavolo, mentre Julian ne metteva solo una. La pallina partì e dopo qualche secondo si fermò.
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