Capitolo 5

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Salii le scale e poi bussai alla porta indicatami da Zayn.

Da fuori si sentivano rumori di TV ad alto volume e mi stavo chiedendo cosa stessero facendo.

Sentii un "avanti" da parti di una voce maschile, Niall.

Entrai cautamente e anche abbastanza imbarazzata di essere nella stanza di un ragazzo.

La stanza è sui toni del verde alternato tra nuans più scure e altre più chiare. Il letto è posto sotto una grande finestra e al suo fianco vi è una scrivania in legno scuro con una sedia anch'essa verde prato. L'armadio era collocato nella parete opposta della stanza. Una libreria vi era accanto alla postazione con la consol e il televisore dove vi erano seduti, anzi stravaccati sui dei puff. Ovviamente, anch'essi verdi, ma questa volta era un verde più chiaro, quasi mela. Amavo quel colore.

Notai che stavano felicemente giocando alla Playstation. Mia sorella ha sempre amato i video-game ed è anche abbastanza abile col telecomando in mano. Questa è una delle principali ragioni per i quali lei e Zayn vanno molto d'accordo. Perchè nonostante lui abbia quasi 21 anni, gioca ancora ai videogiochi e a quanto pare non è l'unico.

Niall mise subito in pausa non appena si accorse della mia presenza facendo sbuffare mia sorella. Ho gia detto che a volte quella bambina sa essere davvero buffa e irritante vero?

Niall:"hey! Noi non ci siamo ancora presentati...insomma, prima non mi sembrava la situazione adatta per farlo." Disse con un piccolo accenno di imbarazzo anche da parte sua.

Annuii in accordo con le sue parole e poi mi tese una mano.

Niall:"io sono Niall Horan, frequento il secondo anno qui al college e chi tocca la mia scorta segreta di dolcetti nella calza della Befana è morto." Mi disse in tutta serietà, ma tuttavia mi lasciai scappare qualche risatina silenziosa ringraziandolo mentalmente di avermi messa un pò più a mio agio.

Ha uno strano accento, probabilmente non è inglese, ha un certo non so che...di irlandese...

Io:"io sono Ilaria White, Ilary per gli amici." Sorrisi timidamente al ragazzo che ricambiò con un altro mega sorriso stringendomi la mano.

Melissa tossì improvvisamente facendo cenno a Niall allo schermo del televisore.

Io:"oh, em...Zayn ci ha invitate a bere una cioccolata calda di sotto con lui e quindi ha pensato che-"

Niall e Melissa:"CIOCCOLATAAA!!"
Urlarono in coro con l'entusiasmo di due bambini.

Iniziai a pensare che Niall non scherzava mica quando ha detto che teneva ai suoi dolcetti.

Si catapultano giu per le scale ignorando la consol e sedendosi a tavola freneticamente.

Li raggiunsi anch'io e mi sedetti in un posto vuoto. Melissa era seduta vicino a Niall e non appena Zayn portò le quattro tazze di cioccolata calda in tavola, mi affiancò.

Zayn:"visto? Te lo avevo detto che sarebbe corso qui trascinando anche Mel." Mi sorrise.

Niall:"hey! Perchè da te si lascia chiamare così e a me per poco non mi faceva rimanere calvo?!" Mise il broncio il biondo.

Ridemmo tutti e quattro. Dovrei essere arrabbiata con Melissa per aver reagito in questo modo, ma so che rimproverarla non servirebbe a nulla. È la sua personalità, il suo carattere e non posso cambiarlo. Non si fa mai chiamare con diminutivi da nessuno, nemmeno da mia madre. Lo lascia fare solo a me e a Zayn.

Niall:"allora Zayn, Ilary è la tua ragazza?" Chiese un pò tibutante.

Zayn ed io ci guardammo e scoppiammo a ridere.

Zayn:"no. È solo una mia vecchia e cara amica. Ci conosciamo da molti anni e adesso deve fare il primo anno di college."

Niall:"oh, capisco. Ilary, il tuo accento, come anche quello di tua sorella, non è di qui."

Io:"si. Siamo americane. Neanche il tuo è di qui...sei irlandese?"

Niall:"si." Rispose assumendo un'espressione fiera in viso.

Melissa:"era buonissima!" Urlò esaltata la piccola aslzandosi e correndo tra le bracia di Zayn che la prese dolcemente in braccio facendola sedere sulle sue gambe.

Sorrisi a quella scena così dolce.

Io:"vi ringrazio ragazzi, ma adesso dobbiamo andare. Devo sistemare il residence."

Niall:"aspetta, aspetta. Vuoi dire che la bambina vivrà con te? Sai che non si può, vero?"

Rimasi del tutto spiazzata, ma per fortuna avevo la scusa pronta, cosa rara.

Io:"bhe...i nostri genitori sono partiti per lavoro in...in Germania e...non avevo con chi lasciare Mel." Risposi risoluta sperando che se la beva.

Mel stava per ribattere ma Zyan le tappò la bocca con una mano senza farsi vedere da Niall e facendole segno di rimanere in silenzio e di non dire nulla.

Niall:"oh bhe, se ti serve qualcosa, sarò felice di aiutarti." Mi sorrise dolcemente e io ricambiai come meglio potei, sollevata che se la fosse bevuta.

Zayn:"se vuoi, Melissa può rimanere un altro pò qui con me e Niall, così tu potrai sistemare tutto senza problemi."

Io:"se per voi non è un problema..."

Niall:"ma no figurati! Ci stavamo divertendo!"

Io:"d'accordo. Grazie mille ragazzi." Sorrisi riconoscente.

Zayn:"te la porto tra qualche ora. Che numero siete?"

Io:"444."

Zayn:"perfetto."

Salutai Zayn con un abbraccio e lui mi baciò la fronte.

Poi salutai con un sorriso Niall e uscii da quella casa portandomi dietro tutti gli altri bagagli.

Nonostante la strada fosse poca, sentivo che ad ogni passo che facevo si allungava sempre di più. Le valigie diventavano sempre più pesanti e la stanchezza stava iniziando a farsi sentire.

Ragginsi la casetta numero 444 e aprii la porta infilando la chiave nella serratura.

Ciò che mi ritrovai davanti mi sconvolse.

Save Me |H.S.|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora