Capitolo 69

150 8 0
                                    

HARRY'S POV

Ero ancora terribilmente incazzato. Per la faccenda di Zayn.

Ma cercai comunque di mascherare quel mio stato emotivo perchè non volevo che Ily si sentisse influenzata dalla mia rabbia o cose del genere.

Ily:"Harry, che hai?"

Cazzo, faccio davvero così schifo a nascondere le mie emozioni?

Io:"nulla." Risposi cercando di non risulatre troppo freddo.

Ily:"Harry, per favore. Non pensare a mio fratello. Si è comportato da emerito coglione." Borbottò.

Risi inevitabilmente.

Ily:"hey! Cosa c'è da ridere?" Sbottò visibilmente accigliata.

Io:"non ho mai sentito dirti parolacce, Ily."

E continuammo a ridere insieme.

Era incredibile di come anche solo il suono delle sue risate riuscissero a farmi cambaire umore così velocemente.

Spensi il motore dell'auto e poi scesi.

Aprii il cofano e presi le buste mentre Ily aprii la porta.

Sistemammo tutti gli alimenti al proprio posto e poi mi buttai sul divano.

Ily:"Harry, metti la tavola." Urlò dalla cucina.

Sbuffai e mi alzai per andare a mettere la tavola.

Io:"che si mangia?" Chiesi mentre aggiungevo i bicchieri.

Ily:"pasta con le zucchine." Rispose mentre apriva il frigorifero piegandosi per accovacciarsi.

Osservai il suo fondoschiena ricoperto dal tessuto del vestito fino alla caviglia. Era incredibile di come potesse farmi eccitare anche solo così.

Mi costrinsi a distogliere lo sguardo e a continuare a sistemare la tavola.

Una volta pronto, ci sedemmo a tavola insieme per mangiare.

Ily:"domani dobbiamo andare dal ginecologo. Ho un appuntamento per le undici."

Io:"ok. Ma, adesso che ci penso come hai fatto ad ottenere un appuntamento così presto?" Chiesi mentre prendevo un sorso d'acqua.

Ily:"ho dovuto compilare dei moduli via e-mail. Non era nulla di straordinario. Volevano solo i nostri nomi e cognomi e le date di nascita. La segretaria mi ha spiegato che è una regola della clinica per non fare confusione con le varie prenotazioni. Comunque sia, quando ebbi finito di complilare quei moduli e l'inviaii la segretaria mi scrisse che l'appuntamento sarebbe stato per il prossimo mese. Dopo un'ora circa mi ha richiamata dicendo che lo aveva spostato per domani." Spiegò mentre posava i piatti nel lavandino.

Io:"strano." Mormorai.

Ily:"gia." Concordò.

Era davvero strano, ma non sapevo cosa pensare di tutto questo sinceramente.

Ad ogni modo, non avevo nulla di cui preoccuparmi dato che ci sarei stato io con lei e che non l'avrei lasciata da sola neanche per un secondo.

Mi alzai e mi affrettai a darle una mano a fare i piatti dato che non aveva accennato di spostarsi anche solo di un centimetro dal lavello.

Quando finimmo, entrambi eravamo stanchi. Io senza un motivo ben preciso, e lei...bhe perchè nella sua pancia stava crescendo un mini Harry o una mini Ily, chissá.

Ily:"Harry?" Mi richiamò Ilaria quando mi accorsi di star fissando la sua pancia senza un motivo ben preciso, se non per immaginare come sarebbe potuto essere quando Ily avesse avuto il pancione grande e gonfio e avrei potuto sentire insieme a lei i primi calcetti e-

Save Me |H.S.|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora