Save Me |H.S.|

Capitolo 37

Io:"ti piace quando...ti tocco?" Chiesi in un sussurro completando la frase iniziata poco prima da lei.

Arrossì definitavamente facendo crescere il mio sorriso.

Lei annuì semplicemente e poi, imbarazzata, abbassò lo sguardo.

Io:"sei bellissima quando arrossisci." Le sussurrai avvicinandomi di poco a lei.

Mille sensazioni stavano attraversando il mio corpo.

ILARIA'S POV

Mi aveva appena fatto un complimento bellissimo. Nessuno mi aveva mai detto che io fossi bella quando arrossivo.

Anzi...mi nascondevo per l'imbarazzo.

Le sue mani scivolarono dalle mie guancie alle mie braccia accarezzandole fino ai polsi per poi massaggiarli lentamente.

Avevo la pelle doca, ma non per la paura. Era un effetto che solo Harry era in grado di provocare su di me.

Mi sentivo bene sotto il suo tocco gentile. Mi faceva sentire al sicuro, protetta da tutto e tutti.

Mi sentivo importante per qualcuno, mi sentivo rilassata...ero felice.

Avvicinò il suo viso al mio fino ad abbassare lo sguardo sul mio polso sinistro.

Harry:"è un tatuaggio?" Chiese con quella voce roca che io amavo.

Portò entrambe le mani sul mio polso tracciando il contorno del mio tatuaggio coperto da un consistente strato di pellicola.

Harry:"quando l'hai fatto?" Chiese guardandomi negli occhi.

Io:"ieri mattina." Dissi incastrando il mio sguardo nei penetranti e profondi occhi verdi.

Harry alzò il mio polso fino a portarlo vicino al suo viso.

Harry:"brucia?" Chiese con una buona quantità di premura negli occhi.

Io:"un pò..." Ammisi.

Harry iniziò a sciogliere delicatamente la pellicola fino a toglierla completamente.

Lo lasciai fare, perchè lui aveva davvero molti tatuaggi, di sicuro avrà avuto più esperienza di me.

Avvicinò le sue labbra al mio polso e vi lasciò un piccolo e umido bacio nel centro.

Arrosii di botto a quell'azione. Il cuore avrebbe potuto traforarmi la gabbia toracia e le farfalle avrebbero di sicuro colonizzato il mio stomaco prima o poi. Forse più prima che poi.

Harry:"è molto bello." Si complimentò.

Io:"g-grazie." Mormorai sentendomi ancora una volta avvampare.

Così ne approfittai per ammirare lui. Solito outfit, ma indossato con classe ed eleganza da lui. Ricci ribelli, labbra rosa...quelle labbra...

Dovrei seriamente smetterla di pensare a cose come le sue labbra e il suo corpo, o il suo tocco...io non sono così.

Ma forse era proprio in questo che stavo sbagliando...semplicemente mi stavo oppondendo ai sentimenti che provavo. E non era giusto. Per poter cambaire e per poter essere me stessa, dovevo lasciare che il cuore mi indicasse una nuova strada, magari migliore.

Harry:"vieni con me." Disse semplicmente prendendo la mia mano e conducendomi fino alla sua stanza.

Harry:"hai la pelle un pò irritata. Scommetto che quel coglione che tel'ha fatto non si è degnato neanche di darti della crema per tatuaggi dopo." Disse mentre cercava qualcosa in un cassetto del suo armadio.