Capitolo 53

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HARRY'S POV

Uscii da casa di Zayn per trovare Ily seduta sulla scale a piangere.

Ily:"portami a casa Harry, ti prego." Sussurrò ed io annuii.

L'aiutai ad alzarsi e in poco tempo eravamo gia nella mia auto diretti verso casa.

Nonostante la strada fosse poca, sapevo che le facesse male la pancia e che avesse dei dolori. Non volevo che si sforzasse.

Continuò a piangere per tutto il tragitto fin quando non entrammo in casa.

Cercò di calmarsi bevendo dell'acqua.

Non l'avevo mai e dico mai vista in quello stato. Neanche quando mi aveva parlato del suo passato o per l'aggressione di Liam, o quando avevamo litigato.

Mi avvicinai a lei abbracciandola da dietro.

Ily:"ho bisogno di andare a quel funerale Harry. È-è mia madre." Conclude soffiandosi il naso con un fazzoletto e poi gettandolo via.

Io:"posso capire che tu abbia bisogno di salutarla un'ultima volta piccola. Ma io non posso davvero permettere che tu corra un tale pericolo. Ti amo e morirei se ti accadesse qualcosa." Dissi baciandole una guancia.

Ily:"tu non capisci Harry..."

Io:"Ily, cerca di ragionare..." Tentai.

Mi allontanai da lei per aprire il frigorofero.

Lei non era la mia Ilaria. Doveva calmarsi o almeno provarci. Non aveva mangiato nulla ne a colazione ne a pranzo. Aveva il ciclo e la notizia della madre l'aveva shoccata. Le sue difese immunitarie non erano proprio il suo punto di forza e si stava rompendo in tanti picccoli pezzettini.

Le avrei preparato qualcosa da mangiare.

Ily:"non-" Non finì la sua frase che barcollò all'indietro.

Mollai immediatamente il frigorifero per afferrarla prima che sbattesse con la testa da qualche parte.

È svenuta.

Lo sapevo, cazzo. Sapevo che non era da lei quel comportamento.

Ilaria è una ragazza intelligente, colta. Una ragazza dolce e generosa che ragiona sulle cose, non agisce d'impulso.

Questa storia le stava decisamente dando alla testa.

Ero preoccupato, e non solo per la sua salute, ma anche per il fatto che quel pazzo di suo padre la stava cercando. Stava cercando tutti loro.

Salii fino alla sua stanza, ma c'era la finestra spalancata e faceva davvero troppo freddo per lei, che era gia diventata un ghiacciolo.

La strinsi ancora di più a me e la portai in camera mia.

Le slacciai le scarpe e poi la coprii con la mia trapunta.

Merda, era pallida.

Scesi di sotto e presi una pezza bagnata e un pò di acqua con dello zucchero.

Le baganai le labbra con la bevanda improvvisata e poi le poggiai la pezza baganta sulla fronte.

Non potevo davvero credere a ciò che stava succedendo.

Lei non merita tutto questo.

Le accarezzai i capelli e rimisi delle ciocche dietro il suo orecchio.

Una lacrima scese inaspettatamente dalla mia guancia sinistra ricadendo sul suo naso.

Io:"amore mio, non meriti nulla di tutto quello che ti sta accadendo..."
Continuai a sfogarmi accovacciandomi accanto a lei e baciandole le labbra dolcemente.

La sentii muoversi sulle mie labbra e ricambiare il bacio lentamente.

Mi staccai da lei per verificare che stesse bene.

Ily:"Harry...tu stai piangendo..." Mi disse accarezzandomi una guancia.

Io:"non sppporto vederti in questo stato Ilaria. Non meriti di distruggerti in questo modo amore mio." Le sussurrai baciandole la punta del naso.

Ily:"mi manca Harry...tanto." Sussurrò sulle mie labbra.

Io:"Ily, sei stata tu a dire che si è sacrificata per la vostra felicità. Non puoi ritornare a Hidden Hills. Tuo padre ti farebbe del male e così il suo sacrificio, quello che le è costato la vita, sarebbe vano. Piccola, lei è qui, accanto a te, Zayn, Melissa, Luke... Le anime sono dappertutto Ilaria e sono convinto che lei sarà sempre il tuo angelo custode."

Mi guardò sorridendo mentre delle lacrime le rigavano il volto.

Si sollevò leggermente per abbracciarmi e la strinsi a me, forte come non mai.

Io:"ti prometto che supereremo tutto questo insieme amore mio, te lo prometto." Tirai su col naso per cessare il mio piccolo momento di debolezza.

Mi strinse ancora di più e poi mi guardò dritto negli occhi sorridemdomi.

Ily:"mi dispiace per il mio comportamento. Non so cosa mi sia preso Harry. Ma sono pronta. Pronta per ricominare, più forte di prima. Ti amo." Mi baciò.

Era incredibilmente forte e io lo sapevo. Le serviva solo del tempo per sfogarsi. Ma sapevo anche che probabilmente stava solo mascherando le sue debolezze.

Io:"tu riposati, io vado a prepararti qualcosa da mangiare. E niente storie." Le dissi sorridendo.

Ricambiò il sorriso e annuì.

ILARIA'S POV

Harry aveva ragione. Mia madre aveva pagato con la vita per renderci felici. E io non avrei sprecato questo suo nobile gesto per un mio capriccio.

E non ero mai stata quel tipo di ragazza che credeva nella morte eterna. Mia madre c'è e ci sarà sempre. Sarà sempre con me. Solo che io non potrò vederla, ma lei vedrà me.

È quello che mi disse proprio lei una volta. Che la morte non è eterna. Che le anime sono sempre vive e piene di emozioni, loro non moriranno mai. Le emozioni vive, quelle vere, quelle forti...sono quelle che non moriranno mai e che resteranno sempre accanto alle persone che amano.

E io ne sono convinta, mia madre non mi lascerà mai. Anche se il suo corpo non c'è più, lei rimarrà sempre accanto a me e voglio che sia orgogliosa di sua figlia e non che la veda piangersi addosso inutilmente.

Io:"ti prometto che diventerò una grande donna come te, mamma."

Save Me |H.S.|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora