Capitolo 30

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HARRY'S POV

Aveva i capelli di un colore diverso. Adesso erano un castano-biondo davvero molto bello. E confrontandoli con quello di Melissa, penso che questo sia il suo colore naturale.

Non aveva più quegli orribili occhiali e riuscivo a scorgere del trucco sui suoi occhi quando si chinò per sistemare una busta ai suoi piedi.

Aveva vestiti diversi a dosso.

Un jeans stretto e strappato chiarissimo con una felpa blu scuro FINALMENTE della fottuta taglia giusta per il suo esile corpo.

Infatti solo allora mi stavo beando della sua pancia incredibilmente piatta, del suo seno piccolo ma proporzionato per il suo busto minuto e asciutto.

Insomma era davvero mozzafiato. Non era più quella Ilaria che conoscevo fino a qualche ora fa. Adesso è diversa, bellissima. Molto ma molto più bella.

Forse mi ero perso un pò troppo a guardare il suo corpo perchè portò i suoi ochi su di me e arrossì leggermente. Dio, era così carina.

Io:"sei bellissima." Sorrisi e lei ricambiò facendo spuntare una piccola fossetta sulla sua guancia sinistra.

Non aveva mai fatto un sorriso del genere. I suoi occhi brillano di una luce che non è del sole, ma che proviene dal profondo della sua anima. Come se si sentisse finalmente viva e libera di essere se stessa.

Ily:"grazie mille Harry. Ho deciso che da oggi in poi sarò me stessa."

Annuisco e sorrido mentre guido con cautela, dato il traffico.

ILARIA'S POV

Soltanto un complimento e mi ha mandato in tilt. La sua auto profuma di lui più del solito oggi e nei suoi occhi regna una sfumatura leggermente più chiara del solito.

Harry:"qui quella da guardare sei tu, non io anche se so che sono bellissimo." Mi beccò a guardarlo.

Aja.

Abbassai la testa imbarazzata e lui rise.

Arrivammo a casa.

Mi sedetti sul divano trascinando la mia unica busta enorme con me.

Ero sfinita. Avevo praticamente girato tutto il centro commerciale oggi.

Ma finalmente, ero soddisfatta della mia immagine e di me stessa.

Harry:"hai fatto shopping?" Chiede indicandomi la busta.

Annuii porgendogliela. No mi dispiaceva se mi dava qualche consiglio sulla roba che avevo comprato.

Tirò fuori un vestitino verde acqua lungo dietro e accettabile avanti. Non sono una poco di buono.

Aveva lo scollo quadrato e una piccola cintura in vita. Amavo quel vestito.

Harry:"non ti ho mai vista con questa roba a dosso..." Ragionò.

Risi.

Prese poi dei semplici skinny jeans neri.

Harry:"oh questi li adoro!" Esultò.

Bhe ci credvo. Metteva sempre quelli lui...

Mise a posto i jeans e si sedette vicino a me nel divano.

Un piccolo brivido avanzò nel mio corpo mentre il suo ginocchio toccava il mio.

Ma dovevo cercare di cancellare queste sensazioni e quegli orribili ricordi.

Mi sono posta un obbiettivo: vivere.

Si, volevo vivere come una qualsiasi ragazza della mia etá senza paura. Affrontare la mia vita e provvedere al mio futuro lasciandomi alle spalle il passato.

Non posso sotterrarlo come se niente fosse, ma posso metterlo da parte. Ed è quello che farò.

Harry:"mi piace la nuova te." Sussurrò ad un certo punto.

Mi girai verso di lui che era intento a cercare il mio sguardo.

Un riccio gli ricadde sulla fronte disordinatamente. Lo rimise al suo posto passandosi una mano trai capelli e inumidendosi le labbra con la lingua contemporaneamente. Gesto che trovai dannatamente seducente.

Non avevo mai espresso questi pensieri per un ragazzo. Ma con Harry era tutto diverso.

Tuttavia, ritornai alla relatà quando lui prese parola.

Harry:"serata film e pizza con gli altri?" Mi propose alzandosi dal divano e sfilando il cellulare dalla tasca.

Io:"volentieri." Sorrisi.
Afferrai la busta, mi alzai e la portai in camera mia.

Sistemai i vestiti nuovi nell'armadio imprecando di tanto in tanto per le magliette che scivolavano dalle stampelle.

Mi avvicinai alla scrivania, aprii il mio zaino e tirai fuori il libro e il quaderno di letteratura.

Perfrtuna in classe mi preoccupai di prendere appunti. Ebbi il compito decisamente facilitato in quel modo.

Harry:"hanno detto che arriveranno alle 19. Oh e ovviamente anche Mel starà con noi." Mi disse Harry entrando in camera mia, dato che la porta era aperta.

Mi girai verso di lui posando la penna blu sulla scrivania.

Io:"perfetto." Feci un piccolo sorriso.

Harry:"che studi?" Mi chiese avvicinandosi alla scrivania, ma senza avvicinarsi troppo a me.

Io:"letteratura."

Harry:"oh io la odio." Disse con uno sguardo al dir poco schifato arricciando il naso in una smorfia che mi ricordò quelle che faceva Melissa quando non voleva mangiare gli spinaci.

Risi inevitabilmente facendo sbuffare Harry che poi si lasciò scappare un sorriso.

Si andò a sedere sul mio letto.

Harry:"hai una risata contagiosa." Constatò.

Io:"grazie." Non sapevo cos'altro rispondere. Abbassai la testa guardondomi le scarpe. Sentivo le guancie andare a fuoco.

Harry ridacchiò e si alzò dirigendosi alla porta.

Harry:ti lascio studiare, secchiona." Rise facendo spuntare le sue fossette.

Una strana sensazione si fece largo nel mio stomaco.

Save Me |H.S.|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora