Capitolo 23

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Mi sedetti sul tavolino davanti al divano e iniziai da quello che stava messo peggio: Harry.

Avevo timore nel toccarlo, ma pensai che fosse stato il minimo che io avessi potuto fare dal momento che stava per rimetterci la pelle pur di difendermi. Non posso fare altro che fidarmi ancora di più di lui adesso.

Io:"stai messo malissimo. Come ti è saltato in mente di abbassare la guardia?" Mi faceva una strana sensazione a vederlo ridotto così male per colpa mia, anche se so che alla fine non lo era. E non parlo della sensazione che provo quando guardo Zayn o Luke. È così strano...

Harry:"sta zitta e non usare quella cazzo di roba che brucia." Disse con voce estremamente roca.

I suoi occhi mi davano coraggio. Mi invitavano a fidarmi di lui. Sapevo che non sarebbe mai stato capace di farmi del male.

Aveva il labbro tagliato, il naso sanguinante e un altro taglio sul sopracciglio. E poi gli avevano dato anche un calcio, quindi non immagino come stia adesso.

Harry gemette più volte come un bambino quando gli disinfettai il labbro. Passai al sopracciglio mettendoci una medicazione resistente e poi mi dedicai al suo bel nasino.

Le sue labbra così rosa che andavano a formare un cuore perfetto con entrambe le estremità. Sembravano due parti fatte a posta per completarsi rendendole perfette.

Iniziai a vagare su quanto potessero essere morbide e soffici quelle labbra, ma cercai di lanciare nel dimenticatoio questi miei ultimi pensieri.

Insomma...non posso prima avere paura di toccarlo e poi fare certi pensieri sulle sue labbra.

Harry:"ti prego, dimmi che non è rotto. Quello mi serve ancora." Disse lamentandosi come Melissa.

Io:"non è rotto." E gli misi un emostatico.

Passai poi a Zayn.

Misi un emostatico al suo naso per fermare il sangue e poi gli diedi del ghiaccio da mettersi sull'occhio semi aperto.

Zayn:"almeno hanno avuto quello che si meritavano."

Io:"Zayn! Guardate come siete combinati! Sai che non sopporto la violenza!" Lo fulminai con lo sguardo. Uno sguardo che si addolcì subito perchè alla fine so che l'hanno fatto per me.

Passai a Luke che continuava a sorridermi. Misi del ghiaccio sul suo zigomo e il suo sorriso si spense.

Io:"grazie per essere intervenuto Luke. Se non fossi arrivato tu non so se a quest'ora questi due incoscienti sarebbero qua."

Harry gemette abbastanza rumorosamente strizzando gli occhi.

Non so, ma a me dava la vaga impressione che Luke non gli amdasse tanto a genio. Insomma, ogni sguardo di Harry era come un proiettile per Luke.

Luke:"io vado. Avevo promesso al preside che oggi non avremmo passato un'tra bella giornata di sole chiusi nel suo ufficio ad architettare torture per il sottoscritto." Cercò di strapparmi un sorriso, piano che gli riuscì alla grande. Come sempre.

Zayn:"io vado a casa." Disse alzandosi.

Li accompagani alla porta e poi li ringraziai entrambi abbracciandoli.

Harry continuava a contorcersi su quel divano e ad imprecare di tanto in tanto per il dolore.

Soltanto allora mi rocordai che avesse ricevuto un calcio da Liam che era abbastanza grosso.
Magari Harry sarà anche più alto di Liam, ma anche lui se la cava con i muscoli.

Io:"Harry, stai bene?"

Harry:"secondo te?" Mi chiese sarcastico.

Io:"sarà un livido."

Harry:"si ma fa lo stesso un cazzo di male. Giuro che appena trovo Payne gli strappo le palle."

Io:"adesso sta calmo, ti porto dell'acqua." Mi diressi in cucina e gli portai dell'acqua.

HARRY'S POV

Il modo delicato ed impercepibile nel quale mi aveva toccato, mi provocò la pelle d'oca.

Era incredibile di come stesse attenta a non sfiorare nemmeno un centimetro della mia pelle e di come stesse fissando le mie labbra. Se non le stesse fissando solo perchè me le stava disinfettando avrei pensato che volesse baciarmi. Cosa alquanto impossibile.

I suoi occhi erano abbastanza timorosi all'inizio, ma si rilassarono subito quando incontrarono i miei verdi.

E in un certo senso anche io mi sentivo più tranquillo. Tutto il dolore fisico che provavo scomparve per alcuni istanti e in quel momento mi sentii fottutamente bene, come non mi sentivo da anni.

Una volta che Zayn e quel pinguino versione albina se ne furono andati, inziai ad approfittare un pò della situazione.

Forse stavo esagernado a reagire in quel modo, del resto non mi faceva poi così male ormai il calcio di Payne. Ma amavo vederla mentre si prendeva cura di me.

Alle volte era anche goffa.

Mi porse dell'acqua che bevvi volentieri rodandole poi il bicchiere.

Ily:"forse è meglio che tu avda a distenderti sul tuo letto Harry. In questa posizione è normale che l'addome ti provochi ancora più fastidio." Mi disse apprensiva.

Effettivamente aveva ragione. In questa posizione mi faceva male di tutto.

Ma come faceva a saperlo? Aveva forse fatto anhe lei un'esperienza del genere?

È inutile che continui a farmi tutte queste cazzo di domande su di lei. Quella ragazza resterà sempre un grande punto interrogativo per me..








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