Capitolo 59

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ILARIA'S POV

Non potevo ancora crederci.

Guardai e riguardai i risultati dei test almeno venti volte e poi, finalmente, mi decisi di uscire da quel bagno.

Trovai Harry seduto vicino al muro con le ginocchia al petto.

Si alzò e si avvicinò a me.

Aveva gli occhi lucidi e io mi stavo iniziando a spaventare. Avevo paura. Paura della sua reazione, della sua risposta. Avevo puara.

HARRY'S POV

Ily:"t-tra nove mesi diventerai papà." Sussurrò alzando lo sguardo. Aveva gli occhi lucidi e mi guardava intensamente.

Sarei diventato padre. Stavo per avere un figlio. La mia ragazza era incinta. Dentro di lei stava crescendo una piccola creatura, una creatura che tra nove mesi avrei potuto stringere tra le mie braccia e che un giorno mi avrebbe chimato 'papà'.

Ily:"ti prego, dì qualcosa." Iniziò a piangere.

Sorrisi e con uno scatto la presi in braccio facendola voltegiare nell'aria.

Io:'diventerò papá! Avremo una famiglia!" Urlai mentre la rimettevo giu.

Ily:"vuoi dire che...non sei...a-arrabbiato?" Mi chiese.

Io:"arrabbiato? Ily, come potrei essere arrabbiato?! Tra nove mesi avrò un figlio e diventerò padre!" Esclamai ancora abbracciandola.

Io:"e tu? Tu come ti senti?" Chiesi elettrizzato.

Non sapevo cosa mi stava prendendo, ma ero felice! Ero assolutamente felice.

Certo, ero giovane e anche lei lo era, ci sarebbero state addossate tante responsabilità, ma ero felice. Sarei diventato padre e avrei dato ai miei figli tutto ciò che non era stato dato a me: l'amore.

Non avrei mai permesso che i miei figli passassero un'infanzia orribile come la mia. Avrebbero avuto un padre e una madre presenti e che li avrebbero amati più di ogni altra cosa al mondo.

Ily:"i-io...io..." Singhiozzò ancora mentre piangeva, sorrideva e si copriva la bocca con una mano. Intuii che fossero lacrime di gioia.

Io:"lo prenderò come un 'o mio Dio, sto per diventare madre'." Risi facendola sorridere ancora di più.

Si buttò tra le mie braccia e mi baciò. Sorridevamo nel bacio e questa volta fu lei a mordermi il labbro. Cosa che trovai fottutamente sexy e provocante.

Io:"mh...piccola fa attenzione che il bambino ci sente." La derisi un pò e lei in risppsta mi colpì scherzosamente la spalla per poi abbracciarmi ancora.

I suoi occhi marroni brillavano così tanto e il suo sorriso era talmente ampio che pensavo le facessero male le guance.

Si, perchè anche a me facevano male.

Le accarezzai la schiena e poi le baciai le guance ancora bagnate.

Io:"mio figlio." Sorrisi mentre le accarezzavo la pancia.

Ily:"mi fai il solletico così, anzi, ci fai il solletico." Rise e le baciai la punta del naso.

Poi ritornò seria ssumendo un'espressione preoccupata, molto preoccupata oserei dire.

Io:"hey, che succede?"

Ily:"ho paura Harry." Ammise.

Io:"e...di cosa?"

Ily:"di non essere una buona madre."

Io:"scherzi? Ily, tu ami i bambini. E poi...è la nostra prima volta questa. Il nostro primo bambino. Un dono del cielo. È normale essere nervosi, anche io lo sono. Ma sono così felice." Sorrisi e lei fece lo stesso.

Io:"ti prometto che non vi farò mancare nulla, vi renderò felici. Saremo tutti felici insieme." Accarezzai di nuovo la sua pancia e poi la baciai.

Ily:"ti amo."

Io:"ti amo."

**

Io:"Piccola! È pronto!" Urlai dalla cuccina per farmi sentire in salotto.

Ci eravamo organizzati un pò dato che adesso non doveva fare sforzi e doveva stare attenta soprattutto nei primi tre mesi di gravidanza.

Quindi decidemmo che a turni settimanali ci saremo alternati per occuparci della casa e di cucinare i pasti.

Sentii la TV spegnersi e poi dei passi.

Io nel frattempo portai i piatti a tavola.

Io:"dimmi se è buona, ti prego."

Non ero di certo bravo quanto lei, ma me la cavavo. Soprattutto con la pasta al forno.

Ily:"buona e poi avevo una fame..."
Risi guardandola mentre gustava il suo piatto di pasta.

Ily:"smettila che offendi il bambino!"

Ridemmo insieme.

Io:"sai che dobbiamo parlare della nostra situazione, vero?"

Ily:"...si, lo so."

Io:"prima di tutto dovremmo dirlo a tuo fratello e a Melissa."

Annuì.

Io:"e poi...ovviamente dovremo lasciare il college e andare a vivere in un altro appartamento-"

Ily:"e dove andremo?" Mi interruppe.

Io:"fammi finire, piccola. Andremo a vivere in un altro appartamento, il mio appartamento. Si trova in centro, sai, penso che riuscirai ad intravedere anche il Big Ben dalla finestra in salotto." Sorrisi.

Ily:"il tuo appartamento?" Chiese confusa.

Io:"si, lo presi prima di iniziare il college." Dissi.

Ily:"oh va bene." Mi rispose semplicemente.

Io:"c'è qualcosa che non va?" Chiesi.

Ily:"no, stavo solo pensando a come la prenderà Zayn..." Sussurrò il suo nome, quasi come se avesse paura che ci potesse sentire.

Io:"vedrai che farà i salti di gioia." Dissi con disinvoltura.

Ily:"lo spero."

**

ILARIA'S POV

Avevamo deciso di andare prima di tutto a casa di Zayn per dargli la notizia.

Zayn è sempre stato un ragazzo intelligente, dolce e comprensibile.

Ma era molto geloso e apprensivo nei miei confronti.

Probabilmente se anche solo avesse saputo che avrei fatto semplicemente l'amore con Harry, avrebbe ucciso Harry.

Uccidere si fa per dire, ovviamente.

Harry:"calmati." Mi disse mettendo una mano sul mio ginocchio per stopparlo.

Io:"scusami, è che... -sospirai- sono in ansia."

Harry:"sta calma, potrebbe fare male al bambino. Che ne dici se cantiamo?"

Io:"si, ok." Sorrisi.

Io:"non accendi la radio?" Chiesi.

Harry:"no." Ghignò. Stava tramando qualcosa, ne ero sicura.

Io:"Harry, conosco quel ghigno. Che stai tramando?" Chiesi.

Harry:"lo scoprirai molto presto, per adesso limitiamoci a cantare senza radio."

Rimasi con un punto interrogativo, ma iniziammo ugulamente a cantare.

**

Dopo poco, arrivammo a casa di Zayn.

Parcheggiò e poi scendemmo.

Mi prese la mano e bussammo alla porta.

Spero soltanto che vada tutto bene.


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