•35 - Distanza Aspen - Bronx.

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«È sempre più bello ogni anno che passa! Vero, Bryan?» Chiede, mia madre, cercando l'approvazione di mio padre che è impegnato a guidare.
«Sì, Lizzie» risponde, distratto.

Lo vedo rivolgermi uno sguardo preoccupato dallo specchietto retrovisore, ma io lo ignoro.
Il viaggio in aereo è stato il più terribile della mia vita: avevo la nausea, mi avevano fatto sedere lontano da Jo e la mia testa non faceva altro che assecondare il mio cuore e pensare esclusivamente a Papi.

I miei genitori non mi hanno rivolto la parola da quando siamo partiti da Manhattan. Onestamente, non hanno proprio niente per cui essere incazzati visto che hanno rovinato la mia storia d'amore alla grande.

Rivolgo uno sguardo alla macchina dietro di noi, guidata dalla madre di Jo. Visto che non ci siamo seduti vicini, abbiamo parlato solo all'aeroporto ma non di quello che è successo stamattina.

Tengo la testa appoggiata al finestrino, mentre Andy mi sta facendo vedere qualche video divertente per cercare di tirarmi su di morale.

So che si incolpa per quello che è capitato, ma il fatto che sia amico di Reina non c'entra niente e di sicuro non è colpa sua se io e Papi ci siamo innamorati.
Una parte sapeva di dovergli stare lontano, fin dal primo momento che l'ho visto al campo da basket con le treccine sciolte e la sigaretta in bocca.

Però, lui è parte di me.
La mia parte peggiore.
E io me ne sono innamorato perdutamente e follemente.

«Siamo arrivati, ragazzi» dice, mio padre.
Osservo l'enorme villa in mezzo alla neve e non posso fare a meno di lasciarmi uscire un sospiro.
Sarà la settimana più lunga della mia vita.

Quando scendiamo dall'auto, ne approfitto per sgranchirmi le ossa dopo tutto il tempo passato seduto.

Anche la macchina dei Prescott si ferma e Jo mi raggiunge subito, massangiandosi il sedere.
«Il mio culo è diventato piatto» dice, con un'espressione preoccupata che mi fa ridere.

«Andy - dice, mia madre - aiuta Lexi.»
Vedo chiaramente sia Andrew che Alexis. scambiarsi uno sguardo prima che lei possa schioccare la lingua.
Mio fratello si avvicina a lei, che si allontana subito.
«Ce la faccio da sola» sibila, fredda e si limita a prendere la valigia.
Andy sospira, grattandosi la testa quasi come se fosse deluso.

Io e Jo ci scambiamo uno sguardo e lui scuote la testa. «Io non so niente.»
Porto le braccia al petto, «tu sai tutto.»
«Strano ma non questa volta...anche se vorrei tanto saperlo.»
Guardiamo i nostri fratelli per qualche istante, prima di far incontrare di nuovo i nostri occhi che adesso sono decisamente più complici.

«Detectives J&A?» Mi domanda, dandomi una gomitata. «Mi sembra chiaro!»

Se davvero c'è qualcosa tra Lexi e Andy, ne sarei seriamente sorpreso. La sorella di Jo, è l'ultima ragazza che pensavo potesse piacere a mio fratello.

Alexis Prescott, ha la stessa bellezza angelica di suo fratello: i capelli neri leggermente ondulati, gli occhi verde smeraldo, la pelle chiara, le guance e le labbra rosse.
E decisamente troppo brava per piacere a Andy.

Dopo essere entrati, Lexi si avvicina a noi due e intreccia le dita tra di loro prima di attirare l'attenzione di suo fratello.
«Dormiamo insieme, vero?» Gli chiede, a bassa voce, come se non volesse essere sentita.
Jo aggrotta le sopracciglia, «pensavo che dividessi la stanza con Andy, così io stavo con Ash» le risponde.

DANGEROUS PERFECTION (Vol. 1)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora