Capitolo decimo.
Dammi tutto il tuo sapore,
no, ti prego no, non ti asciugare,
se nella notte hai ancora un brivido animale.
§ Gianna Nannini - Profumo
Langhe, Italia
Agosto 2026
Alba chiuse gli occhi, abbandonandosi contro il calore della mano di Fernando. «Ieri sera non mi sono comportata bene con te» sussurrò. «Sono giorni che non mi comporto bene, in effetti» si corresse. «Ultimamente non sto dando il meglio di me, e mi dispiace.»
«A me dispiace solo che tu abbia pensato di volermi tenere a distanza» le rispose a bassa voce, facendo scendere la mano lungo il suo viso, sfiorandole un braccio prima di stringersi attorno alle sue dita. «Ora non ricordo le parole esatte, ma poco più di due anni fa credo di aver giurato di starti accanto nei giorni belli e nei giorni brutti» scherzò, sperando di riuscire a strapparle un sorriso.
«Neanch'io ricordo le parole esatte, ma credo che il succo del discorso fosse quello, a grandi linee» lo assecondò. «Cercare di tenere le fila di tutto non è facile» aggiunse, tornando a farsi seria. «Finché sei rimasto qui andava tutto bene, ma quando mi sono trovata da sola... forse volevo dimostrare di poter tenere tutto in piedi anche senza di te, così non ti saresti sentito in colpa per essere partito.» Fernando strinse un po' di più la sua mano, sperando di riuscire a convincerla a continuare. «Lo sai come sono fatta, voglio tenere sempre tutto sotto controllo. Forse pensavo che sarebbe stato più facile, invece...» Tirò su col naso, passandosi una mano sugli occhi. «Tre bambini sono tanti, specialmente considerando che Jules è ancora così piccolo... non fraintendermi, li amo alla follia... ma possono essere stancanti.» Inspirò profondamente, cercando ancora le parole giuste. «Quando c'era solo Jules non mi facevo problemi a chiedere aiuto a chi mi stava intorno, ma ora che ci sono anche i gemelli... non lo so, a volte mi sembra di sentirmi in colpa, come se non avessi il diritto di chiedere aiuto, perché penso... penso che un giorno o l'altro qualcuno potrebbe rispondermi che dovrei arrangiarmi, visto che i figli sono miei.»
«Chiedere aiuto non è un segno di debolezza. Vuol dire che ti sei accorta dei tuoi limiti.»
«Lo so, però... in fondo fare la mamma è la mia unica occupazione, al momento. Non ho altro da fare, non... non dovrebbe pesarmi occuparmi di loro e della casa.»
«Qualunque lavoro ha dei momenti di pausa. Perché il lavoro di madre non dovrebbe averlo?» Le sollevò lentamente la mano per portarsela alle labbra, baciandola teneramente. «Io ho... ho trovato una persona che potrebbe venire a occuparsi della casa. Ad aiutarti, se preferisci che dica così. Una persona che potrebbe occuparsi delle pulizie, del bucato, e... e lasciarti un po' di tempo per te stessa. Non devi dimenticarti che non sei soltanto una mamma, Alba. Hai diritto ad avere un po' di tempo tutto per te, per fare quello che ti piace, per... per respirare.»
«Hai già trovato qualcuno?»
«Abbiamo fatto quattro chiacchiere, ma non ho assunto nessuno. Puoi parlarci anche tu, se vuoi. Si chiama Lia, al momento fa la lavapiatti nel ristorante di Alberto ma vuole cambiare lavoro. Cerca qualcosa di più tranquillo.»
«Conosco bene Lia, lavorava già al ristorante quando Alberto lo rilevò. Vuole andare via?»
«Dice che non regge più l'idea di stare in piedi fino a tardi e lavorare nei fine settimana. Abbiamo chiacchierato un po', Alberto dice che sarebbe una persona perfetta per la nostra situazione. Sai, una donna pulita, discreta... se ti va possiamo organizzare quattro chiacchiere. Potremmo chiederle di fare una prova per qualche giorno, e se non ti dovesse piacere non la assumeremo. Lo so che non ti va troppo a genio l'idea che qualcuno entri in casa nostra, che si inserisca nella nostra routine... ma per come la vedo io, è l'unica soluzione possibile. Non puoi andare avanti così... almeno non per molto. Sei una delle donne più in gamba che abbia mai conosciuto, ma anche tu hai dei limiti.»
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L'altro lato delle favole
FanfictionSequel di "Senza Tempo". Dieci anni non sono bastati per scalfire l'amore tra Fernando e Alba, che dopo essersi ritrovati hanno deciso di riprendere la loro relazione senza perdere un solo giorno. Ma cosa succede "dopo"? Cosa accade quando la favola...