Capitolo secondo.
Solo che la vita non è proprio così,
a volte è complicata come una lunga corsa a ostacoli.
§ Max Pezzali – Io ci sarò
Austin, Texas
Ottobre 2025
Alba non era stata facile da convincere, ma alla fine Fernando era riuscito ad avere la meglio, assicurandole di aver organizzato tutto nel dettaglio – e fu così che sbarcarono in Texas, il martedì pomeriggio, accompagnando il piccolo Jules nel suo primo viaggio intercontinentale. «Se penso che io ho fatto il mio primo viaggio all'estero a diciassette anni...» scherzò Alba mentre sistemavano i bagagli sull'auto che li attendeva fuori dall'aeroporto. «Ringrazia di avere un padre ricco, piccolino. È grazie a lui che puoi permetterti questi lussi.»
«Grazie di essere venuta con me» le sorrise il marito, mentre l'autista finiva di caricare le valigie. «Lo so che sarà pesante, ma lo apprezzo molto. Ho bisogno di averti qui con me. Di avervi qui con me» aggiunse, appoggiando un bacio sulla testa del figlioletto.
«Dove altro potevamo essere?» Era stato difficile anche convincere Anna e Marco che non sarebbe successo niente di male, ma in cuor suo Alba sapeva che era quello il loro posto – lì, negli Stati Uniti, insieme a Fernando. La stagione era proseguita ottimamente per la Aston Martin, che continuava a giocarsi la prima posizione nel campionato costruttori, ma soprattutto sembrava perfetta per Nando, che in ogni corsa aveva combattuto con un leone, con il risultato di trovarsi secondo nel campionato piloti, distante una manciata di punti da Norris, che per la prima volta stava accarezzando il sogno di vincere un mondiale. Per tutta la stagione Nando aveva mantenuto la calma, mostrandosi stoico e apparentemente lontano dal gioire per quell'annata miracolosa, ma Alba lo conosceva abbastanza da sapere che sotto la superficie stava bruciando. Sapeva che non glielo avrebbe mai chiesto a parole, ma che tutto ciò di cui aveva davvero bisogno era di avere accanto i propri affetti più cari per poter sentire costantemente il loro sostegno.
Giunti in albergo incontrarono Lorena, che era arrivata un paio di ore prima insieme a Jana. La ragazza era riuscita a strappare un paio di giorni di vacanza, e nel vederla sorridente accanto alla madre Alba fu contenta nell'accorgersi che le divergenze dell'estate si erano finalmente appianate. In momenti diversi aveva accolto le confidenze di entrambe, trovandosi suo malgrado a fare da cuscinetto tra le due donne, assorbendo l'astio e la rabbia per provare a trasformarli in qualcosa di meno dannoso. Nando le aveva suggerito di non farsi coinvolgere, lasciando che si scannassero tra di loro, ma per come era fatta non sarebbe mai riuscita a tirarsi indietro: forse per il fatto di aver sempre avuto un ottimo rapporto con sua madre, o forse per il desiderio di sentirsi ancor di più parte di quella famiglia, alla fine aveva accettato il ruolo di paciere senza mai lamentarsi. «Ven con tia Lorena, pequeño» esclamò la donna, stendendo le braccia per invitare Alba a liberarsi del peso del bimbo. «Como cresciste, mi amorcito» continuò, baciandolo sulla tempia. «Ma cosa gli dai da mangiare? È quasi raddoppiato dall'ultima volta che l'ho visto!»
Fernando sorrise, issandosi il borsone contenente il bagaglio di Jules sulla spalla. «Ha degli ottimi geni, vero?» dichiarò con soddisfazione. «Non dovrebbe meravigliarti che sia così in salute. L'altro giorno ha detto papà, lo sai?»
«Non ha detto papà» sbuffò Alba, che per un attimo aveva sperato che Nando non tirasse di nuovo in ballo quella storia. «Sta solo imparando a riprodurre delle sillabe che ripete in continuazione, ma non ha detto papà.»
Lorena rivolse al fratello uno sguardo accondiscendente. «Alba ha ragione, ha solo otto mesi. È un po' presto per iniziare a parlare. Anche se di certo avrà ereditato il tuo cervello, quindi sicuramente diventerà un genio» aggiunse in fretta, sapendo quanto quella frase avrebbe gonfiato l'ego di suo fratello.
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L'altro lato delle favole
FanfictionSequel di "Senza Tempo". Dieci anni non sono bastati per scalfire l'amore tra Fernando e Alba, che dopo essersi ritrovati hanno deciso di riprendere la loro relazione senza perdere un solo giorno. Ma cosa succede "dopo"? Cosa accade quando la favola...