Capitolo terzo.
Where did I go wrong?
I lost a friend
somewhere along in the bitterness,
and I would have stayed up with you all night,
had I known how to safe a life.
§ The Fray – How to safe a life
Langhe, Italia
Aprile 2027
Dopo il Gran Premio del Giappone Fernando e Alba erano rientrati a casa con i bambini, concedendo una settimana di ferie a Julia per consentirle di riprendersi dallo stress del viaggiare continuamente in giro per il mondo. Insieme avevano deciso che Alba e i bambini non sarebbero partiti per la gara in Cina, prevista di lì a due settimane, principalmente per concedere ad Anna e Marco di poter passare un po' di tempo con i pronipotini, e anche per lasciare che i piccoli avessero il tempo di riabituarsi a un ritmo normale. L'idea si era rivelata vincente anche perché, appena un paio di giorni dopo il rientro a casa, i gemelli avevano iniziato a mostrare tutti i sintomi di un bel raffreddore, malanno che avevano prontamente attaccato anche al fratello maggiore.
Un paio di sere prima che Fernando partisse per Shanghai, Alba controllò che avesse preparato correttamente i bagagli: anche se gli anni e l'addestramento lo avevano reso più efficiente, di tanto in tanto capitava che dimenticasse qualche dettaglio, come lo spazzolino da denti o i calzini di ricambio. Dopo un ultimo giro di controllo dei bambini, tutti profondamente addormentati, Alba tornò al piano di sotto, trovando il marito seduto sul divano con il portatile in grembo. Rimase ferma in fondo alle scale per un minuto intero, osservandolo mentre si concentrava sul materiale che gli era stato inviato dalla squadra. «Però, come sei serio» lo prese in giro mentre andava a sedersi accanto a lui sul divano. «Ci sono novità?»
«Niente di importante» le rispose, finendo di scorrere la schermata che stava controllando. «Non che ci sia molto da migliorare, comunque» aggiunse, chiudendo il notebook per poggiarlo sul tavolino. «Questa stagione è iniziata molto meglio di quanto potessi sperare» sospirò, appoggiandosi contro lo schienale.
«Davvero, avete iniziato proprio con il botto» gli rispose, allungando una mano per accarezzargli i capelli. «Sono così fiera di te, sai?» aggiunse, sporgendosi su di lui per baciargli le labbra. «So che dirai che è tutto merito della squadra, che se state avendo successo è solo perché lavorate bene insieme, ma... ci sei tu in pista. Sei stato tu a vincere tre gare.» Dall'inizio della stagione Nando aveva riportato tre vittorie – in Bahrain, Australia e Giappone – e due secondi posti, portandosi in testa al campionato. Alba sapeva che una stagione di Formula Uno era molto lunga e che non ci si poteva sbilanciare prima del tempo, ma nonostante ciò sapeva che Fernando aveva davanti a sé la possibilità di ottenere un ottimo risultato. «So cosa stai per dire» disse ancora, notando l'espressione con cui si era voltato a guardarla. «So che non bisogna festeggiare prima del tempo, ma...»
«Io non riesco ancora a crederci» la interruppe. «Insomma, speravo che andasse bene, ma... non mi ricordo nemmeno quando sia stata l'ultima volta che ho avuto la possibilità di giocarmela alla pari con i migliori. Intendo, davvero alla pari.»
«Comunque hai sempre fatto del tuo meglio, questo non lo devi dimenticare» lo rassicurò, continuando a giocare con i suoi capelli. «E io sono fiera di te, anche questo non devi dimenticarlo.»
«E io ti sarò sempre grato per questo.» Si voltò a guardarla con dolcezza, prendendole una mano. «Come stai? Hai l'aria stanca. I bambini dormono?»
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L'altro lato delle favole
FanficSequel di "Senza Tempo". Dieci anni non sono bastati per scalfire l'amore tra Fernando e Alba, che dopo essersi ritrovati hanno deciso di riprendere la loro relazione senza perdere un solo giorno. Ma cosa succede "dopo"? Cosa accade quando la favola...