3 Capitolo

12 1 0
                                    

ALIZÉE

Torno a casa, Tiffany vedendomi di cattivo umore, capisce che il colloquio non è andato bene, sbuffo mi tolgo il cappotto lanciandolo sulla sedia, che usiamo per appendiabiti.
Non abbatterti, ti consolerai con un bel Drama, un buon mandorlato ti aiuterà. -
Grazie dopo cena. –
In verità, non ho idea di come sia andata, non sono riuscita a capire cosa pensasse, il suo sguardo, le sue emozioni, erano indecifrabili. 
Mi metto su internet, per sapere che cavolo nasconde un uomo così bello, poi mi ricordo che non ho idea nemmeno di come si chiama, ho scritto solamente azienda Richardson, sto per chiudere quando vedo sullo schermo la sua foto, un articolo di Forbes, famosa rivista di economia.
Apro articolo di due anni fa, 3 posto tra gli scapoli d'oro, 2 posto tra più giovane imprenditore di 30 anni, store sparsi in tutto il mondo, riviste, tutto nel settore dell'editoria, una delle più vecchie del mondo, un milionario, playboy, che ama la bella vita e le belle donne.
Lo vedo immortalato, in posa con delle modelle bellissime, alcune le riconosco, hanno sfilato per Victoria's Secret.
Uno stronzo, avevo ragione, continuo a leggere ha iniziato in borsa a soli 21 anni, laureato in economia, in letteratura inglese, infine due master all'estero, parla fluentemente 4 lingue.
Non è umano è un diavolo, avrà venduto la sua anima, impossibile che sia così perfetto, spengo il cellulare, mi ha fatto venire l'orticaria, mi butto sul letto, apro il libro che sto finendo di leggere, quando sento che mi stanno chiamando.
Sono le otto, devo preparare anche la cena, sposto la coperta di pile di Stich per prendere il mio cellulare. 
Un numero che non conosco, sarà un'altra stupida pubblicità non mi danno pace, avrò bloccato non so quanti numeri, loro mi cercano di più dei pochi amici che ho, rispondo scocciata.
« Pronto ..-
Parlo con la signorina Alizèe Sierra?- la sua voce decisa, sicura, ha qualcosa di familiare .
«Che cosa vuole ..?»
Sono il signor Richardson, le sembra il modo di rispondere al suo nuovo datore di lavoro?» Mi alzo, come se stessi stata davvero ripresa, sono una stupida.
« Mi scusi, non mi aspettavo nessuna chiamata. » Ho passato davvero il colloquio? Gli sono piaciuta?
Il lavoro è suo se ancora lo vuole? »
«Certo che lo voglio -
«C’è un unico problema, dovrà venire qui in azienda, per un mese di prova, tutto pagato anche il suo abbonamento per autobus.» Wow!! che agevolazione risparmio un sacco così.
«Ho bisogno che sia qui, per poter discutere dei vari libri, spiegargli le modalità di come dovrà scrivere le recensioni, sono meticoloso, pignolo, l'avverto non sopporto chi sbaglia, per me è molto fastidioso ripetermi.» Voglio buttarli il telefono in faccia, dicendogli che non me ne frega un cazzo di questo lavoro, ma mi serve un lavoro part-time, per giunta che mi piacerà lo so.
« Il tempo dove lo trovo per leggere?»
«Quello sarà un suo problema, domani alle nove, sia precisa..» Mi faccio scappare un verso, mi fa innervosire il suo comportamento saccente, ma ha anche una bellissima voce, no Alizèe, che cavolo stai dicendo..?
«Mi ha fatto il verso? » oh cavolo!! Se ne accorto iniziò a ridere per il nervosismo, rispondendogli più professionale che posso.
«Sarò puntuale buonasera.» Ho il lavoro dei miei sogni essere pagata per leggere cosa volere di più? L'unico problema è Amon, il mio capo, ha un nome azzeccato al suo carattere, un diavolo bellissimo, ma senza cuore.
«Tiffany mi hanno presa. »
«Apro il vino, ordinò cinese festeggiamo. »
«Io scelgo il drama da guardarci »
«Scegli un romance office, tanto per stare in tema. » la guardo male.
Durante il drama, gli mostrò un articolo di Forbes, Amon in tutto il suo splendore, Tiffany inizia a tossire, mi guarda, ha il boccone in bocca gli occhi rossi.
«Il mio nuovo capo »
«Mi stai prendendo in giro? »
«Dal vivo è ancora più figo, ma è uno stronzo. »
« Aigoo, che fortuna »
  

Un Maô (diavolo) innamorato -Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora