14 capitolo

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ALIZÈE

Si alza dal divano, ha le mani in tasca, un completo verde petrolio, cravatta blu scuro, a pois bianchi, camicia bianchissima, scarpe lucide, ogni vestito che indossa le sta divinamente, i miei occhi vanno a finire sulle sue labbra, sento le guance in fiamme, non mi è mai successo prima con nessun ragazzo.
- Ho saputo che non si sente bene..-
- Si questa mattina io…. – Sono bloccata, non so cosa dire, il suo sguardo su di me, mi fa sentire a disagio.
- Ho avuto un filo di febbre..- mento spudoratamente, non volevo vederlo così presto, non dopo che mi ha baciata non voglio sapere il perché? Mi bastava non confrontarmi con lui, per cercare di capire i miei sentimenti.
- Spero,  si riprenda presto questo è per lei..- Mi porge una scatola, aprendola vedo tisane, tè, il negozio lo conosco è davvero costoso.
- Grazie, ma non posso accettare un regalo simile..-
- Non lo è, la mia azienda, pensa ai suoi dipendenti, un dono per far in modo di non farvi sentire abbandonati.-
- Sally è stata lei, mi conosce bene la ringrazierò.-
- Non deve, non c'è ne bisogno..-
- Questa è una mia decisione –
- Mi sta contraddicendo signorina Alizée .?.-
- Sierra per lei..- mi sono data la zappa sui piedi, noto la sua vena sul collo,  si sta ingrossando, odia essere ripreso.
- Vuole da bere qualcosa abbiamo del tè - chiudo il frigo me lo ritrovo dietro e normale che senti il suo calore corporeo? Il mio corpo reagisce in maniera diversa dalla mia testa, stupidi ormoni.
- Perché è alzato si sieda - sposto le riviste è un tale caos.
- Vedo che sta già piuttosto bene, domani quindi..-
- Dimenticavo non posso venire per due settimane devo fare alcuni esami, gli ultimi della sessione estiva.- Mi rendo conto di averlo interrotto, perché faccio sempre gli stessi errori? Sono nel panico non voglio che parliamo di quello stupido bacio.
Si tocca le labbra, alzando il sopracciglio accavalca le gambe, le ha davvero lunghe ..
- Quando è alto? -
- 1 92-
- Wow - sorride.
- Prenderò queste sue assenze come giorni di malattia -
-Non c'è ne bisogno -
- Mi sta contraddicendo signorina Sierra? -


AMON

Non riesco ad essere arrabbiato con lei, è bellissima con i suoi capelli sciolti, piccola di statura ,con un fisico stupendo, curve al posto giusto, cerco di mantenere la mia voglia di saltargli addosso.
Il mio corpo cerca un contatto con il suo, sto impazzendo dalla tentazione di poterla avere nuovamente tra le mie braccia.
La sua sfacciataggine, la trovo adorabile, perché si pente immediatamente, sono cattivo se dico che se piangesse mi innamorerei ancora più di lei.?
- Mi dispiace, non deve pensare che lo faccio per farla arrabbiare, ma lei mi fa sentire tesa, la sua presenza mi agita..-
- Io ne le piaccio vero?.-
- Lei mi fa paura, è una persona, esigente, lunatica. -
Pensa davvero questo di me? So di non essere romantico, non che c'è ne mai stato bisogno a dire il vero, mi bastava fare un cenno, perché le donne cadessero ai miei piedi, ma lei, lei non è come tutte le altre, il fatto che sia ricco non le interessa.
- Mi piace la sua onestà, ha perfettamente ragione io sono il Maô , mi piace come soprannome. -
- Quindi lo sa ..?- ride, la guardo male, abbassa di nuovo lo sguardo.
- Se ha finito di insultarmi andrei..-
- Non la stavo insultando, dicevo solo le cose come stanno, non si rende conto che ha un pessimo carattere.-
Il suo sguardo puro, senza un filo di malizia o cattiveria lo pensa davvero, Amon devi cambiare, devi farlo se la vuoi.
Mi accompagna alla porta salutandomi con un sorriso dolcissimo, sta per chiudere la porta, quando la fermo con il mio piede, rientro la sbatto sul muro.
- Anche io la odio..-
Allora perché mi ha baciato? - le sue guance sono rosse, afferrò il suo viso, tocco le sue labbra, ha gli occhi lucidi.
- Perché le tue labbra sono dolci. - la bacio tirandola verso di me.

ALIZÈE

Di nuovo, mi sta baciando, sento odore del suo profumo è buonissimo,  riesco a  sentire anche il profumo del suo ammorbidente.
Sempre così impeccabile, quando si veste, ha dei gemelli d'oro, chissà se indosserà tute, quanto è in  casa, quando nessuno lo vede? Chissà se si lascerà andare?
Apro gli occhi, noto la linea dei suoi occhi ha un taglio bellissimo, la sua barba mi fa leggermente il solletico.
Cavolo come bacia, ha delle labbra morbidissime, le sue mani grandi anche più della mia testa.
Cerco di allontanarlo è marmo puro, fa palestra.? Quando trova il tempo.?
Si stacca, vedo che sorride, maliziosamente, io istintivamente li do un calcio, so di essere manesca soprattutto con gli uomini, colpa di tutto il bullismo che ho dovuto subire da piccola.
Gli uomini mi hanno fatto sempre sentire inadeguata, non ero mai abbastanza perfetta.
- Uno scatto involontario..-
- Arrivederci signorina Sierra..-
Sono senza fiato, lo guardo mentre se ne va quando vedo Tiffany che  spunta davanti a me, sorride.
- Oh mio dio, Ali, ti ha baciata di nuovo..-
- Eri lì, da quanto..?-
- Da quanto ti ha sbattuto al muro, deve baciare davvero bene, ti sei eccitata.?-
- Tu sei tutta scema ..-
- Devi fartelo Ali, non puoi rifiutarlo.-
- La smetti..- rientro per prendere un bicchiere d'acqua noto che la foto che ho fatto al concerto dream teen non c'è?

Un Maô (diavolo) innamorato -Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora