ALIZÈENon ci è dato scegliere la cornice del nostro destino, ma ciò che vi mettiamo dentro è nostro.
Ho amato da sempre i libri, fin da piccola il mio primo libro fu Piccole donne, regalato da mio padre per il mio compleanno, grazie a lui ho potuto conoscere quanto fosse piacevole leggere.
Se ne andò dopo un paio di mesi dopo, senza avere la possibilità di comprendere, cosa lo avesse portato via da me.
L'odore dei libri vecchi sarebbe un profumo da inventare e metterlo in boccetta, un odore che ti fa viaggiare nella fantasia tutto totalmente gratis.
Questa mia passione mi ha sempre fatto capire di separare la realtà dalle mie fantasie, so perfettamente che gli uomini dei libri non esistono gli uomini alla Mister Darcy, Heathcliff, il Dracula di Bram Stoker, tutti i protagonisti di una delle mie scrittrice preferite Kinsella.
l'idea di poter trovare un uomo, che ti ami così, semplicemente come sei, anche con i tuoi difetti o le tua strane manie, diventando grande, mi sono resa sempre più conto, che gli uomini sono tutti idioti, non mi hanno mai fatto sentire normale, per loro c'era sempre qualcosa di sbagliato in me.
Troppo brava ragazza, troppo intelligente, troppo strana, non abbastanza bella, non ho mai sognato di sposarmi, io voglio viaggiare, vedere i posti che leggo, che mi fanno innamorare sempre di più della lettura.
Ho avuto sempre molte passioni, forse troppe, sono la causa del mio essere single, di non aver avuto mai un ragazzo o di essermi innamorata, ma la causa principale sono proprio i libri.
Ora ho 21 anni, sto intraprendendo la mia vita lontana da casa, per poter frequentare l'università, sono abbastanza indipendente da me, dopo la morte di mio padre, mia madre non poteva permettersi una baby sitter.
Rimanevo a casa da sola, dove ho imparato a cucinare, pulire, i miei amici erano i libri, non mi facevano sentire diversa, strana, durante le medie e superiori sono stata vittima di bullismo, perché non ero come le altre ragazze, non ero interessata a truccarmi, uscire la sera o conoscere ragazzi, la mia insicurezza è ancora un ostacolo.
La mia adolescenza non è stata per niente facile, mia madre era molto protettiva nei miei confronti, non voleva che mi mettessi nei guai, i pochi amici che avevo mia madre conosceva perfettamente tutto quello che c'era da sapere, sono stata sempre molto responsabile, mai fumato, mai ubriacata, niente feste, assolutamente niente ragazzi, mia madre squadrava ogni ragazzo che provava ad avvicinarsi.
L'unica mia evasione erano proprio i libri, dove in ogni pagina mi immergevo staccandomi dal mondo reale.
Ora grazie a una borsa di studio posso frequentare l'università non mi sono mai sentita così libera, mamma mi chiama tre volte al giorno, quando piove anche cinque, ma non può più controllare i miei movimenti.
Ho imparato a dire tante piccole bugie bianche, ma mai nulla di sconvolgente sono rimasta sempre la stessa ragazza imbranata.
Trovarmi un lavoretto part-time mi aiuterebbe per poter avere più entrate, tra cui poter viaggiare, divido un minuscolo appartamento con la mia migliore amica Tiffany, che lavora come barista nel fine settimana.
Conosciuta al liceo non ci siamo più separate, siamo diverse di carattere, ma abbiamo anche molte passioni in comune, i libri, i viaggi, i Drama.
Appena finita la lezione mi dirigo verso la bacheca delle informazioni ci sono sempre degli annunci, vedo che un azienda editoriale cerca personale.
"Se ami la lettura, questo lavoro fa per te, hai un mese per leggere più libri possibili e sarai pagato per ogni recensione e suggerimento."
Chiamo subito il numero, risponde una voce femminile, dice che devo presentarmi alle 5 per il colloquio, guardando l'orologio ho solo mezz'ora, se prendo la metro potrei riuscire a stare lì in 15 minuti.
Il colloquio è al 30 piano, non posso crederci che sono in una azienda editoriale, ho il fiatone, me la immaginavo diversa, magari piena di libri, come nella biblioteca della Bella e la Bestia.
Mi ritrovo soffitti alti, luci al neon, pareti grigie, ci sono poltrone in pelle nera, tutto molto minimalista. L'ascensore si riempie subito, ad ogni piano entrano sempre più persone, uomini in giacca e cravatta, donne con gonne a tubino, tailleur perfettamente stirati, capelli perfetti.
Nemmeno mi notano, sono alta 1,57, indosso le mie converse con il rialzo, ma rimango comunque un puffo.
I jeans strappati, una maglietta nera, con il disegno di mulan in stile liberty, il giubbotto di jeans, ha delle borchie sulle spalle, un cappellino grigio di maglia, i miei capelli ondulati sono perfetti, causa della pioggia, quando ci provo a farli con il ferro sono inguardabili.
Forse ho sbagliato a venire ? dovevo vestirmi in maniera differente ? Il tempo scarseggiava oggi era l'ultimo giorno per candidarsi, finisco con le spalle al muro in un angolo incapace di muovermi.
▪️Quando sta arrivando il mio piano, faccio fatica a passare, chiedo permesso, non guardo nessuno, sento che tutti si stanno lamentando, vedo l'uscita finisco per inciampare, sento le risate di chi mi sta dietro, il pavimento incredibilmente vicino.
Non cado per terra, sento delle braccia che mi sorreggono, un intenso odore di dopobarba, un orologio d'oro al polso, un Rolex, le sue mani sono grandi, ben curate, mi cingono la vita. "Otra cosa Daddy Yankee.
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Un Maô (diavolo) innamorato -
Roman d'amourPrimo libro di un saga intitolato "The heirs", la famiglia Richardson prestigioso antica famiglia scozzese, che ha radici mobili. Amon è Ceo della più importante casa editrice, con sede principale in Inghilterra, antica e potente. Sede di tutte le...