AMON
Sono le otto, sono ancora chiuso in ufficio, quella stupida ragazzina, mi ha chiuso il telefono in faccia.
Per la prima volta ho mentito, tutto per farla venire a lavorare per me, uno stupido lavoro part-time, si sono presentate molti giovani universitarie come lei.
Non era mio compito fargli il colloquio, ma quella ragazzina, mi ha colpito all'istante, è bastato un suo sguardo, con i suoi occhi color nocciola a farmi vacillare, il suo sorriso così pulito a farmi sentire una morsa allo stomaco.
Quando mi è caduta tra le braccia, ho notato quanto fosse piccola la sua vita, i suoi capelli profumano di fiori, il modo in cui si mordeva le labbra, mentre mi rispondeva, ho sentito una scossa invadermi per tutto il corpo, non ho sentito molto delle sue risposte ero ipnotizzato da quella ragazza, desideroso di scoprire tutto su di lei, il video del suo colloquio sono ore che lo riguardo.
Non so cosa sia il colpo di fulmine, ma credo di averlo avuto per quella ragazza, ora sono ossessionato da lei, da quando andata via ho cercato informazioni sui vari social, ha molte passioni, tra cui i libri, la storia, i film, i viaggi, soprattutto per l'Asia.
Non ha niente di così speciale, non è di buona famiglia, non ha gambe lunghe, non si veste alla moda, venire ad un colloquio in jeans, si è portata lo zaino dell'università strappato, in più punti, era del tutto impreparata.
In un secondo, tutte le mie certezze sono crollate, la sua goffaggine, del tutto genuina, mentre cercava di uscire dall' ascensore, quando è inciampata il mio corpo si è mosso, senza che me ne accorgessi, per prenderla in tempo prima che cadesse.
Il mio sguardo duro, glaciale, verso chi aveva osato ridere di lei, il mio caratteraccio, ha fatto il resto, non volevo che nessuno si accorgesse, che il mio cuore mi stava scoppiando in petto.
Ho cercato di metterla sotto pressione, ma lei non ha mai abbassato la guardia.
Torno a casa al mio appartamento, *Post Malone Circle*
dove non porto mai nessuno nemmeno i miei amici, amo i miei spazi, la mia privacy, ceno con un toast, poi mi rimetto al computer per finire le ultime cose della giornata.
Sono un perfezionista, uno stacanovista, voglio che tutto sia come voglio io, non amo essere contraddetto o interrotto, sono un capo molto esigente.
Non voglio avere nessuna relazione, la verità è che non mi vedo sposato con una donna, sono un tipo competitivo, amo le sfide, oggi me ne capita una che non vedo l'ora di iniziare.
Da quando ricordo, non ho mai avuto nessun problema con nessuna donna, sono sempre riuscito ad ottenere quello che volevo, da quando ho 20 anni non sono stato più fidanzato, nessuna ragazza fissa ma solo le avventure di una notte, sono la mia soluzione migliore.
Sono in ufficio alle otto del mattino, vedo la mia colazione sul tavolo, dopo tanto tempo sono riuscita a trovare una segretaria competente, seria, che fa il suo lavoro, ho capito troppo tardi che dovevo prendere una donna molto più grande di me, in modo da non avere problemi, sono uno scapolo molto ambito.
Alle dieci inizia la riunione, discutere delle ultime direttive per il party di inaugurazione di un nostro nuovo progetto, una nuova promessa editoriale, uscendo dal mio ufficio vedo Alizée uscire dall'ascensore completamente disorientata.
Ha fatto un leggero cambio look, indossa Jeans neri con stivali a zeppa, una blusa color verde acqua che risalta con il colore della sua pelle color caffè latte, una giacca di jeans, ha anche del trucco leggero sugli occhi mascara ed eyeliner.
«Salve sono qui per il lavoro.»
«Che lavoro..?» Tutte le impiegate la guardano male, sono molto competitive quando arriva una nuova arrivata, soprattutto se è una bella ragazza.
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Un Maô (diavolo) innamorato -
RomancePrimo libro di un saga intitolato "The heirs", la famiglia Richardson prestigioso antica famiglia scozzese, che ha radici mobili. Amon è Ceo della più importante casa editrice, con sede principale in Inghilterra, antica e potente. Sede di tutte le...