21 Capitolo

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Indomani si sveglia alle otto e mezza, viene lei a svegliarmi tutta sorridente con il suo vestito floreale, l'afferro per il braccio trascinandola nella mia camera chiudendo la porta, devo ancora vestirmi gli rubo un bacio.
Ora posso iniziare bene la mia giornata..- Alizée, ha gli occhi fissi su di me, sul mio petto, mi avvicino alzandogli il mento la fisso alzando il sopracciglio,  capisce che la sto prendendo in giro.
Non stavo fissando le tue addominali..-
Vuoi toccarle?-
Sbrigati...- esco dal bagno lei e stessa sul mio letto.
Sei pronta piccola? – si alza dal letto facendo finta di niente, quando ho visto che stava annusando il mio cuscino.
- Certo andiamo -

Artur ci porta a Barcellona, facciamo l'intero itinerario delle opere di Gaudi, per tutto il tempo non lascia la mia mano, sembriamo davvero una coppia.
Ho notato che i miei comportamenti stanno diventando più evidenti, quando viene verso di me, sembra che vada a rallentatore.
Scatta qualche foto con me, ne approfitto subito usando il mio cellulare in modo che rimangano nella mia memory card.
- Metti il cellulare più in alto ..- ne scatto una decina, gli afferro la testa per poterla baciarla, sento gli scatti della fotocamera, mi spinge via.
- Fai vedere, qui non mi vedo c'è la tua mano..- scorre la galleria.
- Qui siamo usciti bene..- indico la mia preferita.
- Si vedono le nostre lingue..- mi guarda male, sorrido gli afferrò il viso, gli do un altro bacio, mi spinge via scappando verso delle bancarelle.
Pranziamo con delle empanada, poi dei churro presi entrambi nei tanti chioschi per strada, non sono abituato a mangiare cose simili, ma non riesco a dirle di no ormai sono in trappola.
Mentre stiamo per i vicoli lei si intrufola nei negozietti per cartoline e calamite, mi avvicino ad un paio di orecchini, madreperla, in stile Gipsy.
- A su novia le gustará..-
- Gracias. - In macchina le do gli orecchini, aprendo il pacchetto , sorride ringraziandomi.
- Sono bellissimi come posso sdebitarmi? –
- Non provocarmi se non vuoi che ti salti addosso – inizia a ridere, mi afferra la camicia mi bacia, la stringo più forte.
La mia mano, va a sotto il suo vestito, accarezzando le gambe nude, le finisco sopra mentre la sua schiena è stessa sul sedile.
Le sue mani mi accarezzano i capelli, le bacio le spalle per poi tornare alla sua bocca gli slaccio leggermente i laccetti del suo vestito, infilo una mano per toccargli il seno, ma lei non me lo permette.
-Amon..-
-Sto andando troppo veloce?-
- Scusami..-
-Non devi scusarti ..-

ALIZÈE

Sono stanchissima, ma felice, mi metto gli infradito una gonna di jeans, scendo a fare colazione, Amon è al telefono mi saluta con un sorriso, prendo un piatto con pancake è fragole fresche mi siedo vicino ad Artur.
- Buongiorno signorina Alizée ..-
- Buongiorno Artur, ti sta facendo lavorare tanto vero..?-
- Il signorino Amon? no, è davvero molto generoso anche se non la fa vedere.-
- Lavori con lui da molto tempo?.-
- Da quando il signorino ha 3 anni.- tira fuori il suo cellulare, mi mostra le sue fotografie di quanto era piccolo, era un bambino adorabile.
- Signorina, posso essere sincero con lei..?-
- Certo -
- Amon ci tiene molto a lei, credo sinceramente che sia innamorato, ha fatto molte cose per lei che non ha fatto per nessuna dei suoi impiegati, odia che qualcuno invada i suoi spazi, per lui il suo ufficio è sacro, ma ha permesso a lei di invaderlo.
Il lavoro che fa, poteva farlo comodamente a casa, come tutte le altre ragazza che si sono presentate.
Quando si è fatta male alla testa, era davvero molto preoccupato, è stato lui a portarla in ospedale, non ho mai visto il signorino tanto spaventato, mi creda.
Il viaggio a Barcellona, ha pensato subito a lei, sapendo che ama viaggiare, il pranzo sull'aereo è stato lui a dire cosa prepara, cosa fosse di suo gradimento, accompagnarla a casa con la sua auto, affitto del suo appartamento dimezzato, abbonamento dell'autobus.
Penso davvero, che stia cercando di corteggiarla, ma il signorino non si mai innamorato, non ha mai dovuto fare tutti ciò prima d'ora per una donna.-
- Basta , scusami Artur -

Un Maô (diavolo) innamorato -Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora