capitolo 14

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valentina's pov

Oggi il mio risveglio non è stato dei migliori, vicino casa mia hanno aperto un cantiere e fanno un rumore assurdo tutta la notte, ma a malincuore devo alzarmi.

Mi faccio una tazza di caffè e cerco di berlo senza riaddormentarmi. All'improvviso sento il telefono vibrare e vedo che bea mi ha mandato un vocale: "Vale, oggi devo andare a pranzo con vanessa, quindi se hai intenzione di litigarci fallo dopo, altrimenti si lamenterà tutto il tempo"     "Da quando vanessa parla di me?"        "Oh da quando litigate, quindi da sempre".           Le cose iniziano a farsi interessanti.

Arrivo a scuola ovviamente in ritardo perchè mi sono addormenta sul cesso. Appena entro in classe noto con estremo piacere che metà dei miei compagni è assente, eccetto vanessa, quella c'è sempre.

La prof mi invita ad accomodarmi e così faccio, il mio compagno di banco dorme, mamma mia quanto vorrei poterlo fare anche io, ma non posso, altrimenti rimango in dietro e non capisco più un cazzo. Quest'anno vorrei evitare la bocciatura.

Passano tre ore e stranamente vanessa oggi non ha fatto battutine fastidiose su di  me, penso che stia dormendo anche lei, invece mi giro ed è più sveglia di me, appena nota che la sto guardando la sua espressione cambia del tutto, diventa preoccupata e a disagio, distolgo subito lo sguardo, forse devo fare qualcosa per lei.

Appena ne ho l'occasione esco dalla classe e chiedo a beatrice di raggiungermi in bagno.

"Perchè mi hai fatta venire quà?"      "Vanessa non mi parla più"        "Non dovresti essere felice?"        "No, la vedo spenta, non parla più, non fa più battutine per darmi fastidio, non mi provoca" "Chiedile il perchè"    "Non penso sia facile sai, considerando in che posizione siamo, le ho letteralmente proposto di scopare in bagno, MA NON VOLEVO FARLO GIURO"    "CHE CAZZO HAI FATTO???" "SI, MA NON ERO IN ME" non ero veramente in me, mi è uscito automaticamente dalla bocca.     "Senti valentina, è inutile perder tempo, valle a parlare dopo" e senza permettermi di replicare se ne va, lasciandomi sola. 

Rimango lì altri 5 minuti, ormai è l'intervallo, quindi il bagno inizia a riempirsi. Proprio mentre sto per uscire, vanessa entra, sta parlando con francesco e sembra serena, ma appena mi vede non lo è più così tanto, 

"Posso parlarti?" "Se il tuo intento è quello di spingermi di nuovo dentro un cesso, la risposta è no", mi dice lei guardandomi male.   "No, sta mattina ti ho vista strana, non mi hai ancora insultata, è tutto ok?     "Ma da quando ti interessa?"     "Era così, per chiedere, visto che litighiamo sempre"    "Valentina tel'ho detto, non scoperò con te"  ma che cosa sta dicendo?       "Scusa? per chi mi hai presa?" .    Sembra a disagio, come se neanche lei sapesse cosa sta facendo e perchè. Proprio mentre sto riprendendo a parlare esce e se ne va. Ma che cazzo, questa ragazza prima o poi mi farà impazzire.

Torno in classe anche io, non riesco ad ascoltare la lezione a causa di quello che è successo prima, la mia concentrazione ha deciso di farsi fottere proprio oggi. 

In preda ad una crisi isterica prendo il mio quaderno e inizio a disegnare, è l'unico modo per sfogarmi senza uccidere qualcuno. Le mie mani vanno da sole, mentre la mia mente è totalmente su un altro pianeta. Inizio  tracciare linee, non capisco  cosa io stia disegnando. Ad un tratto è tutto più chiaro, riesco a vederlo, tra mille scarabocchi, il volto di vanessa, lo riconoscerei tra mille, I lunghissimi capelli biondi che risplendono alla luce del sole, occhi blu in cui ogni volta riesco a specchiarmi, le sue labbra carnose, colorate leggermente di rosso anche al naturale. Si, è decisamente lei.

Quando realizzo chiudo subito il quaderno per evitare che qualcuno lo veda, anche se non è finito. Non mi ero accorta che tutti se ne stavano andando, quindi mi alzo anche io e me ne vado.

Corro in pasticceria a cercare lorenzo ma non lo trovo. Vado in studio da lucia che di solito a quest'ora è libera, busso, apro la porta, e la mia visuale non è delle migliori.

"IO NON HO VISTO NULLA"      "OOOOO RIVESTITI COGLIONE"    "MA ANCHE TU SEI NUDA"   "RIVESTITEVI E BASTA, lorenzo ti aspetto di la che ti devo parlare, lucia sa già tutto"   quest'ultima mi guarda con un sorrisetto compiaciuto.

Dopo pochi minuti lorenzo finalmente arriva "Non quà valentina"     "Hai ragione"          "Andimo in pasticceria tanto oggi non lavoro, ci sediamo e parliamo, lucia potrebbe già avermi accennato l'argomento"     "Ok va bene"  mamma mia lucia grazie, sarebbe stato troppo difficile dirgli tutto quanto da capo. Le mando veramente un messaggio e la ringrazio.

Arriviamo, io mi siedo  e mio fratello va in cucina, tornando un due cornetti al cioccolato e due caffè, dio solo sa quanto io ami il cioccolato.

"Quindi che mi devi dire?"       "Non lo so, lorenzo, non lo so"     "Cosa senti quando c'è lei" "Mi blocco e non capisco più nulla di quello che dico o faccio, il mio corpo va in trans"         "E lei?"    "Lei ultimamente è parecchio strana, non mi provoca più, non fa più battutine per infastidirmi, e quando siamo insieme è palesemente a disagio, ma se fossi io al suo posto la capirei"      "In che senso?"  eh mo come glielo spiego "Nel senso che potrei averle detto una frase insolita, una piccola battutina" "VALENTINA'????" "Le ho praticamente proposto di scopare"       "Santo cielo"    "Lo so lorenzo, so che sono un disastro, non posso farci nulla, tel'ho detto, quando la vedo non capisco più nulla, la sua presenza mi mette a disagio e mi fa dimenticare chi sono, cosa faccio e cosa dico, vorrei tanto comportarmi da persona normale ma non ci riesco, e il non sapere il perchè di questo allontanamento mi distrugge"   

Ormai le lacrime percorrono tutto il mio viso, un'ondata di disperazione mi travolge e mi ritrovo con la testa tra le mani cercando imperterrita una soluzione, ma non ci riesco, troppe emozioni in una volta sola, menomale che c'è lorenzo con me che mi abbraccia e mi da un bacio sulla fronte.

"Vedrai che si sistemerà tutto"

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giuro che per scrivere questo ci ho messo 5 giorni, spero  che abbia trasmesso le emozioni che doveva trasmettere e che leggendolo un po' vi trasporti nella testa di valentina

volevo anche avvertirvi che probabilmente, ma non sicuramente, questo fine settimana non verrà pubblicato nulla, mi serve del tempo per rifornirmi di materiale, ho già qualche altro capitolo pronto ma preferisco aggiungerne prima di pubblicarli. In caso tornerò lunedì con capitoli più forti di prima, spero che voi possiate capire.

UN BACIOOOOO



i kissed a girl...and I liked itDove le storie prendono vita. Scoprilo ora