Capitolo 3 - Il Conservatorio

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Angie sentiva il cuore battere più forte. Dentro quelle mura, le attendeva il futuro che aveva sempre sognato, ma anche l'ignoto. Prima di entrare, si fermò un attimo davanti alla targa dorata del Silverlake Conservatory of music, chiudendo gli occhi e respirando profondamente. Il fior di loto del suo braccialetto si fece più presente sotto le dita. Un lieve sorriso le sfiorò le labbra. Sapeva che quel luogo sarebbe diventato il suo rifugio. Eppure, c'era un'inquietudine sottile che non riusciva a scrollarsi di dosso. Forse, era solo l'ansia del nuovo inizio... o, forse, c'era qualcosa di più che la aspettava tra quelle mura. Con un gesto deciso, spinse la porta e si trovò nel corridoio, ampio e luminoso. Le pareti erano tappezzate di ritratti di grandi musicisti. Il suono di strumenti proveniva dalle stanze adiacenti: un armonioso intreccio di note che sembrava accogliere chiunque entrasse. Mentre si guardava intorno, cercando la sala dove avrebbe dovuto incontrare i docenti, senti una voce squillante dietro di lei. Pensava fosse la segretaria.

‹‹Ehi, tu sei nuova, vero?››

Angie si voltò e vide una ragazza dai capelli corti e ricci, gli occhi scuri che brillavano di curiosità. Indossava un maglione colorato e sembrava perfettamente a suo agio in quell'ambiente.

‹‹Sì, sono appena arrivata... mi chiamo Angie››

Con un sorriso incerto, le tese la mano.

‹‹Piacere, io sono Lila Wilde. Prima volta al Conservatorio di Los Angeles?›› ‹‹Sì, vengo da Londra... questo posto è incredibile!››

Lila sorrise, avvicinandosi con disinvoltura.

‹‹Los Angeles può essere travolgente, ma ti ci abituerai. Vieni con me, ti porto in segreteria!››

Angie si sentì subito a proprio agio con quella ragazza. C'era qualcosa nella sua energia che le donava benessere, come se la conoscesse da sempre. Mentre camminavamo, un'altra ragazza di diciotto anni si avvicinò. Alta, con lunghi capelli biondi raccolti in una treccia ordinata. Aveva un'aria leggermente più riservata rispetto a Lila. I suoi occhi verdi brillavano di dolcezza e calma.

‹‹Ciao Lila, chi è la nuova arrivata?››

Mostrò un sorriso gentile, mentre si avvicinava.

‹‹Angie, ti presento Talia Hunter, una delle persone più brave e dolci che tu possa incontrare qui al Conservatorio››

Lila diede una leggera pacca sulla spalla dell'amica, che sorrise, timidamente.

‹‹Piacere di conoscerti Angie... quale strumento suoni?›› ‹‹Suono l'arpa e voi?›› ‹‹Io, il violino e Lila è una violoncellista eccezionale››

L'amica arrossì.

‹‹Non esagerare! Sono solo appassionata. Ma senti, Angie, ora che ci conosciamo, se ti serve aiuto con qualsiasi cosa, non esitare a chiedere››

Angie si sentì immediatamente accolta, come se non fosse più sola. In un attimo, quelle due ragazze, con il loro calore e la loro complicità, le avevano già fatto capire che il conservatorio non era solo un luogo per studiare musica. Ma anche per trovare persone con cui condividere il proprio cammino. Le tre ragazze si diressero insieme verso la segreteria, chiacchierando. Lila, con il suo carattere estroverso, era la guida perfetta per chi, come Angie, stava cercando di ambientarsi. Talia, più tranquilla ma attenta, aggiungeva dettagli che facevano sorridere Angie. Quando la ragazza entrò in direzione, le due compagne l'aspettarono nel corridoio. Dopo un certo lasso di tempo, Angie spalancò l'uscio e, insieme, si recarono verso l'aula. Varcarono l'ingresso e gli occhi degli studenti furono tutti verso la nuova arrivata. Le ragazze avanzarono, portandosi al centro della classe e si sedettero, in attesa della lezione.

‹‹Che strumento incredibile l'arpa. Deve essere magico suonarla›› ‹‹Lo è, davvero! È come se, ogni volta che suono, il mondo si fermasse per un attimo...›› ‹‹Devi farmi sentire qualcosa, allora! Magari, dopo le lezioni, ci fermiamo in sala prove››

Angie rise, un po' timida all'idea, ma contenta di avere già trovato qualcuno con cui condividere la sua passione.

Spazio autrice

Amici, cosa ne pensate di questo terzo capitolo? Angie al suo primo giorno al Conservatorio incontra Lila e Talia, che si dimostrano subito molto amichevoli. Vi é piaciuto? Aspetto i vostri commenti. Ci leggiamo il prossimo mercoledì. Un abbraccio dalla vostra Debora.

Costruttrice di paceDove le storie prendono vita. Scoprilo ora