Usciti dal capanno, con la rivelazione di Talia e Lila ancora fresca nelle loro menti, Angie e Blaze si scambiarono uno sguardo carico di determinazione. Era chiaro: la battaglia era più pericolosa di quanto avessero previsto. Se avessero voluto sconfiggere le forze oscure, avrebbero dovuto trovare un modo per affinare i propri poteri.
«Non possiamo affrontare tutto questo senza un piano. Servono nuove abilità... tecniche che non abbiamo mai sperimentato»
Angie annuì, sentendo crescere dentro di sé un fuoco nuovo.
«C'è una sezione al Conservatorio, che parla di antichi metodi di protezione e invocazione della Luce. Forse, lì potremmo trovare qualcosa che ci aiuti»
Si diedero appuntamento la sera stessa, quando il Conservatorio sarebbe stato deserto. Si incontrarono nella biblioteca nascosta al piano inferiore. La biblioteca, custodita per secoli da generazioni di studiosi, era piena di volumi polverosi e reliquie misteriose. Angie trovò rapidamente un libro antico, con una copertina dorata e usurata, che emanava una debole luce. Era intitolato L'Ars Lucis – L'Arte della Luce. Aprendo il libro, un vento leggero sembrò scorrere attraverso le pagine, rivelando immagini di simboli e formule arcane. Tra i testi, c'era un passaggio che parlava della "Connessione dell'Aura". Era una tecnica in cui due esseri dotati di poteri complementari potevano unire le loro energie per moltiplicare la forza della luce. Blaze sfiorò le parole incise sulla pagina. Un impulso di energia sembrò attraversarlo.
«Angie... è come se questo libro ci stesse chiamando»
Angie, con occhi illuminati dalla meraviglia, annuì.
«Dobbiamo provare»
Si spostarono nel giardino dietro il Conservatorio, nascosto e protetto da alte siepi. Una volta al centro, Angie chiuse gli occhi, lasciando che il braccialetto di luce guidasse le sue sensazioni. Blaze si posizionò di fronte a lei, concentrando l'energia della sua aura, come indicato nel libro. Con un cenno silenzioso, entrambi iniziarono a canalizzare le loro energie, seguendo le istruzioni: Angie focalizzava la luce del braccialetto e Blaze la dirigeva, plasmando l'energia in forme e onde diverse. A ogni tentativo, il bagliore diventava più intenso, trasformandosi prima in un cerchio di protezione, poi in un raggio. Infine, in uno scudo traslucido che li avvolgeva entrambi. Ma l'addestramento non era privo di sfide. A un certo punto, un'ombra nera attraversò il cielo sopra di loro. Una figura indistinta, quasi uno spettro, apparve davanti ai due. Angie sentì una paura profonda, mentre Blaze, invece di arretrare, sollevò la mano, cercando di respingere l'entità con un'onda di luce. La creatura si dissolse, lasciando dietro di sé un sibilo malefico. Ma Blaze avvertì qualcosa cambiare in lui: la sua rabbia, trattenuta a stento, stava cercando di prendere il sopravvento. Gli occhi brillarono di una luce più cupa. Angie, notando il cambiamento, gli prese la mano.
«Blaze, concentrati su di me. Lascia che la Luce ti guidi, non la tua rabbia! Pensa alla pace, come un fiore: ha un profumo dolce e amabile»
La sua voce calma e il contatto dolce fecero effetto. Blaze chiuse gli occhi e, lentamente, la tensione svanì, sostituita da una nuova serenità. Dopo ore di allenamento, Angie e Blaze cominciarono a padroneggiare tecniche che non avevano mai immaginato di poter usare. Blaze scoprì di poter plasmare la luce in frecce energetiche, potenti e precise. Mentre Angie imparò a usare il braccialetto per creare campi protettivi, che assorbivano e riflettevano gli attacchi oscuri. Quando l'alba cominciò a colorare il cielo, i due si guardarono, stanchi ma pieni di soddisfazione.
«Abbiamo ancora molto da imparare, ma questa notte mi ha dato speranza. Siamo pronti a combattere, insieme»
Angie sorrise, sentendo un legame profondo con lui.
«Sì, Blaze. Siamo più forti di quanto pensassimo. Da ora in avanti, nulla potrà fermarci»
La guardò, intensamente. Si avvicinò a lei. Un dolce fremito li attraversò entrambi. Una ciocca dei lunghi capelli biondi di Angie scivolò sul viso.
‹‹Posso?››
Lei annuì. Blaze le sistemò i capelli dietro l'orecchio.
‹‹Sei così bella!››
Quelle parole fecero sorridere la ragazza, timidamente. Le loro bocche si avvicinarono ma, d'un tratto, lei si ritrasse, mettendogli una mano sul petto.
‹‹No, non posso!››
Blaze rimase immobile, sorpreso, il cuore che gli batteva all'impazzata. Il suo sguardo rimase fisso su di lei, ancora carico di quell'intensità e di una dolcezza che non riusciva a nascondere.
«Perché?»
La sua voce era appena un soffio, ma nascondeva una comprensione profonda. Angie abbassò lo sguardo, quasi incapace di sostenere quello di Blaze.
«Sono un angelo! E poi, con tutto quello che sta succedendo, le battaglie, i pericoli...»
Le parole sembravano sfuggirle, mentre cercava di spiegarsi senza riuscire a mettere in ordine i suoi pensieri.
«Io... non voglio distrarmi. E non posso permettere che tu ti distragga»
Blaze annuì lentamente, cercando di rispettare i suoi sentimenti, ma non poteva nascondere la delusione.
«Capisco, Angie. Ma... sappi solo che per me, non saresti mai una distrazione. Sei parte della mia forza. Io credo di amarti»
Le parole di Blaze le diedero un brivido caldo. Senza pensarci, la mano di Angie rimase sul suo petto, come se cercasse di assorbire quella forza.
«Siamo in questo insieme. Ma... per adesso, restiamo concentrati. Le forze oscure sono più vicine di quanto immaginiamo. Abbiamo una missione da compiere»
Blaze annuì, anche se il desiderio che gli leggeva negli occhi era ancora lì, vivo e palpabile.
«Hai ragione. Per ora, allora... combatteremo insieme»
Lei sorrise, sollevando lo sguardo verso di lui.
«Per ora»
Ripeté, con un filo di voce. Sentì che quelle parole contenevano una promessa per un futuro, che entrambi avrebbero voluto. Però, avrebbero dovuto guadagnarselo, passo dopo passo. Si scambiarono un ultimo sguardo intenso. Poi, quasi all'unisono, si allontanarono, pronti ad affrontare l'oscurità che incombeva.
STAI LEGGENDO
Costruttrice di pace
FantasyAngie Carter è una ragazza di 19 anni, porta al polso destro un braccialetto con un fiore di loto. Cresciuta tra i suggestivi paesaggi di Londra, la città che le ha insegnato a sognare e a coltivare il suo talento per l'arpa. La musica è per lei mol...