Capitolo 40 - La trasformazione

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Quella sera ci fu un forte temporale. Un'inquietudine palpabile aleggiava nel Conservatorio. Angie, sola nel corridoio, dopo le lezioni, avvertiva un peso indescrivibile nell'aria. Sentiva un senso di pericolo imminente, che rendeva ogni suono più acuto, ogni ombra più minacciosa. Mentre si dirigeva verso l'aula di studio, una figura familiare apparve davanti a lei, emergendo dal buio. Era Ryder, ma qualcosa in lui era profondamente cambiato. I suoi occhi brillavano di un'oscurità profonda e gelida. Un sorriso inquietante gli distorceva il viso.

«Angie...»

Ebbe una voce che non sembrava la sua, una voce carica di malizia e oscurità.

«Finalmente soli»

Angie arretrò di un passo, il cuore che batteva all'impazzata.

«Ryder... cos'è successo? Cosa ti hanno fatto?»

Lui la guardò, scuotendo la testa.

«Non capisci, vero? Non hanno fatto nulla... Sono io che ho scelto questa via»

Alzò una mano. Un'ombra densa e contorta iniziò a crescere intorno a lui. Era come una coltre nera che lo avvolgeva.

«Le tenebre sanno chi sei, Angie. Temono la tua luce, temono ciò che potresti diventare. Ma io sono qui per fermarti... per sempre»

Prima che Angie potesse reagire, Ryder lanciò un'ondata di oscurità verso di lei. La forza dell'attacco la colpì in pieno, facendola barcollare all'indietro. Sentì la pressione delle ombre schiacciarla, tentando di soffocare la luce dentro di lei. Era come una morsa di gelo che le bloccava il respiro. Ma Angie, con una forza interiore grandissima, si raddrizzò. Provò a portare una mano al braccialetto di luce, che portava al polso. Ma le ombre le avvolsero il braccio, impedendole il tocco. Una risata spettrale riempì l'aria.

‹‹Sei finita, Angie cara. Pensavi di riuscire a cavartela?››

Ma la ragazza non si arrese. Con i suoi occhi potenti di luce puntarono verso le ombre, che lasciarono andare il braccio. La ragazza si concentrò di nuovo sul braccialetto, sul fior di loto. Lo sentì pulsare sotto le dita, rispondendo al suo spirito e alla sua volontà.

«Non puoi vincere, Ryder»

La sua voce era ferma, sentendo una calma sorprendente scorrerle dentro.

«La luce è più forte di qualunque ombra!»

Improvvisamente, il braccialetto cominciò a brillare con una luce così intensa che persino Ryder vacillò. La sua espressione cambiò in un misto di rabbia e paura.

«No... tu non puoi! Le tenebre... le tenebre non possono essere sconfitte!»

La sua voce cominciava a spezzarsi.

‹‹Niente e nessuno può fermare la costruttrice di pace! Neanche tu, Ryder!››

Il corridoio fu colpito da una forte scossa. Fu allora che Angie sentì il calore irradiarsi dal profondo del suo essere. La luce pura e inarrestabile attraversava ogni fibra del suo corpo. Un'ondata di energia positiva si sollevò dentro di lei. Con un bagliore accecante, Angie fu avvolta da ali di luce, splendenti e maestose, che si dispiegarono alle sue spalle. La sua figura si trasformò, la pelle e gli occhi risplendenti di un candore divino. Ryder indietreggiò, attonito, mentre le tenebre intorno a lui sembravano vacillare.

«Io sono la custode della pace, la messaggera della luce»

dichiarò Angie, con una voce che risuonava potente.

«E in nome di Dio, ti ordino di allontanarti dalle ombre che ti hanno corrotto!»

La luce delle sue ali si riversò su Ryder, avvolgendolo in un bagliore caldo e purificatore. Le ombre intorno a lui iniziarono a dissolversi. Il volto del ragazzo, per la prima volta, si distese in un'espressione di sollievo e pace.

«Angie...»

Mormorò, mentre l'oscurità si spegneva nei suoi occhi.

«Cosa... cosa è successo?»

Con un sorriso dolce e rassicurante, Angie ripiegò le sue ali, tornando alla sua forma mortale. La luce, sebbene meno intensa, continuava a circondarla come un'aura pacifica.

«Hai solo ceduto a un'illusione, Ryder. Le ombre hanno cercato di approfittarsi di te. Ma adesso sei libero»

Lui annuì debolmente, ancora confuso ma profondamente grato.

«Grazie, Angie... grazie per non avermi abbandonato»

Angie gli sorrise, aiutandolo a rialzarsi.

«Non ti avrei mai lasciato cadere nelle tenebre. La pace e la luce sono fatte anche di questo: salvare chi ha perso la propria strada»

Blaze, che era accorso dopo aver percepito il potere di Angie, guardò la scena con ammirazione e stupore.

Angie e Blaze si scambiarono un'occhiata consapevole. La battaglia contro le tenebre era ben lungi dall'essere finita. Però, con il potere della luce dalla loro parte, erano pronti a combattere ogni ombra che si presentasse.

Costruttrice di paceDove le storie prendono vita. Scoprilo ora