Capitolo 26 - La liberazione di Jake

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Il gruppo avanzava cautamente verso il nascondiglio delle forze oscure. La luce emanata dal braccialetto di Angie illuminava il sentiero, creando un tenue bagliore che combatteva contro l'oscurità opprimente. Blaze si sentiva nervoso, il cuore che batteva all'impazzata, mentre la consapevolezza di ciò che stava per affrontare lo attanagliava. Tutto ciò gli sembrava inverosimile.

«Jake è da qualche parte!»

Angie aveva la voce tesa, mentre si voltava verso Blaze.

«Dobbiamo trovarlo in fretta. Non sappiamo quanto tempo ha»

Lila e Talia annuirono. Le loro ali brillavano di una luce mistica, pronte a sostenere la lotta. L'aria era carica di tensione. Un sussurro sinistro sembrava scorrere tra gli alberi, come un presagio di ciò che avrebbero potuto incontrare.

«State pronte»

Blaze strinse i pugni, mentre avanzavano.

«Il demone che ha catturato Jake non si fermerà davanti a niente per mantenerlo prigioniero»

All'improvviso, un ruggito ferale risuonò nell'aria. Un'ombra oscura emerse dai cespugli. Un demone imponente, con artigli affilati e occhi ardenti come braci, bloccò il loro cammino. La creatura sembrava nutrirsi della paura. Il suo ghigno, affilato, mostrava una dentatura inquietante.

«Cosa pensate di fare?»

Il demone aveva la voce profonda e melliflua.

«Jake è già mio. Non avete alcuna possibilità di salvarlo»

Angie non si lasciò intimidire. Con il braccialetto che brillava si fece avanti.

«Non ci fermerai! Siamo qui per lui e la luce che ci guida è più potente di qualsiasi ombra!»

Il demone ruggì, lanciandosi verso di loro. Blaze e gli altri si prepararono alla battaglia, sentendo l'adrenalina crescere. Angie sollevò le mani. Un fulmine di luce esplose dal braccialetto, colpendo il demone con una forza tale da farlo indietreggiare.

«Adesso!»

Ordinò Blaze, mentre il gruppo si lanciava in attacco. Talia e Lila si sollevarono in volo. Le loro ali scintillanti emanavano luce, circondando il demone. Con ogni colpo di energia luminosa, la creatura sembrava indebolirsi, la sua forma scura cominciava a dissolversi. Con un urlo di furia, il demone si scagliò verso Angie, tentando di afferrarla. Blaze intervenne, bloccando l'attacco con tutte le sue forze. Le sue emozioni si mescolarono. Sentì la furia e la paura trasformarsi in determinazione. Non avrebbe lasciato che Jake perdesse la sua vita nelle mani di quel mostro.

«Jake!»

Blaze cercò di raggiungerlo con il pensiero, mentre Angie e le altre combattevano.

«Siamo qui per te! Tieni duro!»

Seguì un momento di silenzio, rotto solo dal suono della battaglia. Poi, una risposta flebile giunse dalle tenebre.

«Blaze... aiutatemi!»

La voce di Jake era debole, ma il suo richiamo sembrava dare nuova energia al gruppo. Con un ultimo sforzo, Angie concentrò tutta la sua luce in un unico raggio, colpendo il demone con una potenza tale da farlo crollare a terra. La creatura urlò, mentre svaniva nel nulla, incapace di sostenere la forza della luce. In quel momento, una porta si aprì tra le ombre, rivelando Jake, incatenato e visibilmente scosso. Ma la sua espressione cambiò quando vide gli amici.

«Non posso crederci... siete venuti a salvarmi!»

Angie corse verso di lui, liberando le catene con un tocco della sua luce.

«Sì, siamo qui, Jake. Ora sei al sicuro»

Quando finalmente Jake fu libero, la gioia e il sollievo riempirono l'aria. Blaze lo strinse forte, sentendo il calore dell'amicizia e della solidarietà.

«Non ti lasceremo mai più»

Mentre il gruppo si riuniva, la consapevolezza che la lotta non era finita si posò su di loro. Le forze oscure avrebbero continuato a tentare di separarli. Ma in quel momento, sapevano che insieme avrebbero affrontato qualsiasi avversità. Erano uniti dalla luce, pronti a combattere per la salvezza. Tornarono a casa, stanchi ma contenti.

Costruttrice di paceDove le storie prendono vita. Scoprilo ora