Era notte fonda e il Conservatorio sembrava addormentato, avvolto in un silenzio denso. Angie e Blaze erano esausti, la mente ancora intrappolata nelle difficoltà degli ultimi eventi. Decisero di fermarsi in una sala tranquilla del Conservatorio per riposarsi, sperando che un momento di pace li aiutasse a raccogliere le idee. Voglia di andare nelle loro case non ne avevano. Non dopo tutto quello che era successo. Dovevano andare fino in fondo a quella faccenda, a tutti i costi. Si addormentarono senza accorgersene, seduti l'uno accanto all'altra. Ma il loro sonno non fu tranquillo. Un bagliore freddo illuminò la stanza. Le ombre si ritrassero lentamente. Angie sentì un brivido lungo la schiena. Fu come se qualcosa di sacro e proibito si stesse manifestando davanti a loro. Blaze la scosse dolcemente, per assicurarsi che fosse sveglia. Anche lui stava vedendo la stessa cosa. Davanti a loro, evanescente come nebbia, si stagliava la figura di Jace. Era lui, con lo stesso volto che ricordavano. Però, i suoi occhi avevano una profondità che sembrava oltreumana.
‹‹Jace?››
Blaze era incredulo.
‹‹Angie... Blaze...››
La voce di Jace era un soffio, eterea ma potente. Risuonava come un richiamo lontano, che portava con sé un avvertimento.
‹‹L'amico perduto, la guida nella luce...››
Mormorò Angie, con un nodo alla gola. Vederlo così la riempiva di gioia e allo stesso tempo di dolore. Jace li osservò con uno sguardo grave, quasi triste.
‹‹Non c'è molto tempo! Sono qui per mettervi in guardia. Il pericolo che vi attende è più grande di quanto immaginiate››
Blaze si avvicinò un passo, desideroso di capire di più.
‹‹Cosa significa, Jace? Cosa dobbiamo fare?››
Il volto di Jace si fece ombroso. Con un'intensità quasi soprannaturale, li avvertì.
‹‹La vera battaglia non è contro il demone che conoscete... ma contro l'ombra nascosta nel cuore di chi vi è più vicino››
Angie rabbrividì, sentendo un gelo che le penetrava fino alle ossa.
‹‹L'ombra... nascosta?››
Si sentiva troppo confusa. Chi tra loro nascondeva un'oscurità così pericolosa? Jace annuì, il suo sguardo pesante e carico di significato.
‹‹Non fidatevi delle apparenze e non date per scontato il buio nel cuore degli altri. La forza dell'ombra sa celarsi dietro volti familiari, pronti a tradirvi quando meno ve lo aspettate››
Blaze si lasciò scappare un'espressione di frustrazione.
‹‹Ma come possiamo riconoscere questa minaccia? Non abbiamo ancora gli strumenti...››
Un sorriso leggero increspò le labbra di Jace. Poi, indicò il polso di Angie, dove il braccialetto brillava debolmente.
‹‹Luce e fede saranno la vostra guida. E i simboli... quelli che avete trovato...››
Angie lo fissò, cercando disperatamente di imprimersi ogni sua parola.
‹‹Cosa significano, Jace? Come possiamo decifrarli?›› ‹‹Quei simboli...››
La sua figura era ormai quasi dissolta.
‹‹Sono chiavi per comprendere il legame tra luce e ombra. Studiali. Capiscili. Solo allora troverai la forza di spezzare l'inganno››
Con un ultimo sguardo, Jace sembrò lasciare un segno indelebile nei loro cuori. Poi, la sua figura si dissolse, lasciandoli soli nella sala, avvolti in un silenzio inquietante e misterioso.
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Costruttrice di pace
FantasyAngie Carter è una ragazza di 19 anni, porta al polso destro un braccialetto con un fiore di loto. Cresciuta tra i suggestivi paesaggi di Londra, la città che le ha insegnato a sognare e a coltivare il suo talento per l'arpa. La musica è per lei mol...