E non c'è pace per noi due
Ognuno con le crisi sue
Tu che non sai mai cosa vuoi
Io che non voglio ma vorrei
E non c'è un modo per amarci
A cena insieme ma distanti
Le tue risposte sempre stanche
Le mie reazioni poco calme- Vorrei soltanto amarti, Ultimo
Aisha
Sof?
Guardo Andrea e poi Sofia. Non capisco in che rapporti sono, ma sembra che non si vedono da tanto tempo.
Un momento... e se lei fosse la Sofia di cui Lorenzo mi aveva parlato?
Deja vù di cosa?Continuo a guardare prima lui e poi lei e sembra che stanno facendo l'amore con gli occhi.
Andrea le sta ispezionando tutto il corpo lentamente e con un'espressione degli occhi che fatico a decifrare, o forse ho paura di decifrare.
Poi fa una smorfia con la bocca e si rivolge a Nic.
"Continuiamo a cercare Louis, dai."Sofia sgrana gli occhi come se non si aspettasse queste sue parole e a bassa voce sussurra: "È nell'ultima stanza alla fine del corridoio."
Dopodiché si gira per andarsene, ma un secondo prima Andrea mi prende la mano e mi dice: "Andiamo Sole."
E io non capisco perché, ma ho la stessa sensazione di quando stavo parlando con Lorenzo. Prima era geloso e ora vuole fare provare gelosia a Sofia? E io sarei il suo burattino?
Mi stacco dalla sua mano e proseguo da sola lungo il corridoio.
Busso e poi apro la porta.
"Ehi Lou." Lui chiude il telefono e mi sorride.
"Ciao Sha." Subito dopo entrano in stanza anche Nic e Andrea."Senti Louis, abbiamo un problema." Dice Nicolas e facendo un respiro profondo continua. "È tornato papà."
La faccia di Louis è da immortalare in una foto. Non resisto e rido e mi guardano stranita, perché dovrei fare tutto l'opposto di ridere.
Ha la bocca spalancata a forma di una O e gli occhi sgranati.
"Michael è tornato? Perché?" Chiede allarmato."Non lo so. È venuto e l'unica cosa che ha saputo fare è insultare."
Poi Andrea fa un colpetto di tosse per attirare l'attenzione e dice: "Io vado fuori, vi prendo qualcosa da bere, così potete parlare tranquillamente."
Involontariamente sorrido, mi fa piacere che non vuole invadere la nostra privacy anche se ha assistito alla scena.
Esce dalla stanza e Nic continua a raccontare.
"Sono arrivati Andrea ed Edoardo, un mio compagno di squadra, e l'hanno picchiato. Ora è in condizioni così pietose da aver bisogno di essere visitato qui.""Poi voglio conoscere meglio questo Edoardo, eh." Gli dico per smorzare la tensione e lui deglutisce.
"E quindi? Ora che vi ha trovati che si fa?"
Andrea
Faccio avanti e indietro lungo il corridoio.
Vorrei prendere a pugni il muro o a calci le sedie.In che modo posso sfogare la mia rabbia? Allontanare i miei pensieri?
Chiudo gli occhi e faccio respiri profondi, ma quando li riapro mi trovo Batman ai miei piedi.
"B-Batman?" Se è un sogno datemi un cazzotto e svegliatemi.Inizia a farmi le fusa esattamente come una volta e io non riesco a essere indifferente a questo piccolo pipistrello.
"Ehi Pipistrello mi eri mancato." Sussurro a bassa voce in modo da non farmi sentire da nessuno, ma evidentemente non abbastanza.
"Ti è mancato solo lui?" Sofia.
"Già, proprio così." Mi alzo in piedi, smetto di accarezzare Batman e la guardo negli occhi.
"Sparisci per tre anni e l'unica cosa che sai dire quando ci rivediamo è Continuiamo a cercare Louis, dai?" Sento il cuore nella testa, devo calmare la mia rabbia, devo riuscirci.
"Sarei io quello che è sparito? Seriamente? Tu non sei mai più venuta a una mia partita, non sei più venuta nel nostro posto, sei tu quella che è scomparsa!" Mi guarda e ride.
"Io scomparsa? E ti sei mai chiesto perché, eh? Ti sei chiesto perché io sto qui ora, in un dannato ospedale? Ovvio che no, perché pensi solo a te stesso! Basta che dai la colpa agli altri e tutto è risolto per te, vero?"
Sbuffo. Ho bisogno di prendere qualcosa a pugni.
Apro e chiudo le mani e lei lo nota e capisce, perché anche se sono passati tre anni noi non siamo cambiati per nulla e lei mi conosceva meglio di chiunque.
Si avvicina titubante e mi tocca la mano, perché un tempo quel gesto mi calmava, ma ora non glielo permetto.
La spintono e vado sul terrazzo a fumare.
Cerco di non alzare gli occhi alla luna, ma è più forte di me.
Sofia
Lo seguo fuori e lo becco a fissare la luna. Sorrido anche se tutto questo mi sta facendo male.
"Bella la Luna?" Gli chiedo, come ai vecchi tempi.
"Non pensare al passato, Sofia. Ti faresti solo male. Vivi il presente senza pensare a ciò che eravamo prima. Non esiste più un Noi e non esisterà mai più. Fai finta che questo incontro non sia mai avvenuto."
E il mio cuore si spezza sempre un po' di più. A ogni sua parola, a ogni suo gesto, lacrime minacciano di uscire, ma non gli permetterò di vedermi in questo stato.
Finisce di fumare la sigaretta ed entra dentro ignorandomi completamente.
"Andrea?" Lo chiamo, ma non risponde.
Non si gira, non mi guarda e allora, al buio, vista solo dalle stelle, inizio a piangere.
Mi accascio a terra e Batman corre verso di me, come fa sempre quando mi vede così.Subito vengo invasa da un flashback.
Noi due che vediamo un gattino nero abbandonato per strada e lui che lo paragona a un pipistrello.Stringo più forte a me Batman e piango finché non mi addormento.
spazio autrice:
Ma quindi che hanno passato Andrea e Sofia secondo voi?
Vi è piaciuta la litigata? (Io ero gasatissima mentre la scrivevo, pensando a ciò che c'è stato prima e a ciò che ci sarà dopo)...✨Alcuni di voi mi stanno chiedendo "Ma Nemo? Quando riscrivi di lei?" Giuro che nel prossimo capitolo avrete un suo pov.
Abbiate pazienza ma ci sono troppi personaggi (ancora mi chiedo come sono diventati da 4 a 9) ed è difficile far combaciare tutto (spero di riuscire a farlo nel miglior modo possibile, ma ho sempre la paura di non riuscirci).
Se vi è piaciuto lasciate una stellina.
Un bacio, Gio.💜
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Alla Ricerca Di Qualcuno
Chick-LitSiamo Tutti alla ricerca del nostro Qualcuno. Riusciremo a trovarlo? L'importante è ricordarci che la vita vale la pena viverla e se possibile è meglio viverla con un sorriso. Noi speriamo di fartelo venire leggendo questa storia. Nel caso, vanno be...