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Le connessioni più forti sono quelle invisibili, che legano le anime in un silenzio che parla più di mille parole. - Anonimo
Mi svegliai di soprassalto, il cuore che batteva più forte del solito. Un'ansia improvvisa mi attraversò, mentre i miei occhi si adattavano alla penombra della stanza. Il mio telefono vibrava sulla scrivania, il display illuminato dal reminder che avevo ricevuto assieme alla lettera.
Reminder: Orientation Event
🗓 Today, 8:30 AM
📍 Room 214, East WingDear Students,
This is a reminder that the Orientation Session will be starting soon. Please arrive a few minutes early to ensure a timely start. Attendance is required as we will cover essential information for your semester.
Topics:
Course Schedules & Expectations
Study Resources & Support
Key Contacts & Office Hours
Thank you,
Student Affairs OfficeMi alzai velocemente dal letto, le lenzuola che si arricciavano sotto di me mentre cercavo di prendere fiato. Dovevo essere pronta. L'orientamento era un'opportunità per conoscere meglio i corsi extra, ma anche gli altri studenti, per inserirsi nel contesto universitario, ed era tutto organizzato in modo che potessi muovermi facilmente tra gli spazi che ormai sentivo familiari, ma che erano sempre nuovi. Eppure, quella mattina, non riuscivo a scrollarmi di dosso un senso di inquietudine che mi aveva accompagnato per tutta la notte. Forse era il pensiero di come avrei dovuto muovermi tra le persone, di come sarebbe stato dover sembrare a mio agio quando in realtà sentivo ogni passo come un salto nel buio.
Mi diressi verso il bagno, cercando di mettere ordine nei pensieri. Cosa avrei trovato oggi? E ancora più importante, dove sarebbe stato Riddle? Nonostante i miei tentativi di distogliere la mente da lui, c'era qualcosa che non riuscivo a ignorare. La sua presenza, invisibile ma concreta, sembrava sempre lì, anche quando non c'era. Non avevo fatto nulla per cercarlo, ma ogni tanto, il pensiero di lui emergeva come un'ombra che si allungava su ogni cosa che facevo. Eppure, non sapevo cosa farne di quel pensiero. Non ancora.
Dopo aver finito di prepararmi, mi lanciai in una corsa contro il tempo per arrivare in aula prima che l'orientamento iniziasse. La stanza 214, nel East Wing, sarebbe stata il mio punto di partenza. Non c'era spazio per indugi, eppure dentro di me sentivo la resistenza crescere. Non ero pronta a socializzare, non ero pronta a fare quei passi che sembravano così naturali per gli altri. Ma dovevo farlo, dovevo immergermi in quella realtà e smettere di rimandare.
Quando arrivai all'aula, la porta era già aperta e diversi studenti si erano radunati, chattando tra loro, alcuni ancora timorosi, altri già a loro agio. Mi trovai a camminare tra di loro, senza davvero far parte di quella conversazione che si stava già formando. Cercai un angolo dove potessi sedermi e guardare da lontano, senza attirare troppa attenzione su di me. Ma non appena mi sedetti, una sensazione di solitudine mi colpì come un'onda improvvisa. Nonostante la folla, nonostante il movimento attorno a me, mi sentivo sola. Sola come non lo ero mai stata.
Per un momento, il mio sguardo cadde su una figura familiare, ma inaspettata. Riddle. Era lì, in piedi all'ingresso della stanza, a osservare la scena con quella sua espressione distaccata. Non sembrava voler fare il primo passo, né avvicinarsi agli altri studenti. Era come me: presente, ma assente, come se ci fosse una barriera invisibile che ci separava da tutto il resto.
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Twisted Hearts ||Enora Emerald Vanrouge & Riddle Clayton Rosehearts
Hayran KurguALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE AU. "Twisted Hearts" - Due cuori in affitto segue la storia di Enora, una studentessa universitaria che si ritrova a condividere un appartamento con il carismatico e manipolatore Riddle Clayton Rosehearts, figlio del...