Provenza 2390 d.c.
Fra le alpi dell'Alta Provenza, in una delle più belle valli verdi, su una singola collina solitaria, nel paese arroccato in cima, fra casette medievali, nella piazzetta centrale, fra bancarelle profumate, davanti al bancone della lavanda, rivolto alla commessa stava un soldato imperiale, sporco di polvere, ammaccato nella propria armatura leggera, ma con la schiena diritta delle grandi sfilate.
La ragazza alzò gli occhi dai mucchi di fiori viola, si passò le mani dalle dita lunghe sul panno di grana grossa che teneva come grembiule e si mosse a ricevere dall'acquirente la richiesta, ma i suoi occhi chiari restarono per un attimo distratti dalla vista inusuale per quel paesino di una figura protagonista di storie terribili, eserciti in lotta, fanterie di invasori e di difensori, in un'epoca in cui le macchine senza carburanti non avevano più senso e la sfida violenta era tornata nelle mani degli uomini che si erano quasi del tutto estinti, annientati da loro stessi dalla furia cieca di servitori di alti ideali e idioti principi, senza nessuna speranza di soluzione.
Ed eccolo lì, i suoi occhi vedevano un inconsueto rappresentante di una storia violenta ma ormai passata, e all'interno di tanti gusci, stereotipi, armatura, divisa, c'era solo un ragazzo dagli occhi chiari come i suoi, le gote alte e un filo di barba attorno a una bocca gentile, e nelle mani un piccolo elmo che continua a muovere, girare su se stesso, come se il movimento potesse sostituire le sue parole.
«Guiheme»
«Eisabeu»________________
Vincitore del contest "Bon Voyage 1" del @TeamYggdrasil
"[...]una sola descrizione, di un luogo, un momento, una scena, in base al tema scelto da noi, un brevissimo viaggio in un mondo a caso preso dalla vostra/nostra fantasia.[...]"
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Racconti piccini
Short StoryPiccole storie, alcune divertenti, altri solo esercizi di stile, unica caratteristica comune: sicuramente brevi.