Racconti piccini

Innanzitutto

Innanzitutto mi spiace, ma non mi posso trattenere: non vorrei sembrare inutilmente polemico, anzi devo essere onesto, senza peli sulla lingua e senza remore, naturalmente senza offendere nessuno che la pensi diversamente e non abbia il mio stesso punto di vista, che magari lo faccia per amor proprio, per scelta o per condizionamento, o anche per tutte e tre le cose, perché si sa che può accadere e sovente succede, ma soprattutto perché voglio vedere, o meglio, "mostrare" la cosa da una prospettiva diversa, prima e dopo ma anche durante la discussione stessa, escludendo ovviamente i presenti che hanno naturalmente un punto di vista privilegiato e una preparazione specifica, o come si dice a volte "un background differente", e lo voglio fare senza condannare in verità nessuno, anzi considerando in maniera obiettiva, e anche, per così dire, scientifica, tutte le valide argomentazioni e in qualche caso semplici esigenze o rimostranze di chi non ha la possibilità di dire la sua, sia perché al momento non presente oppure semplicemente perché non ne ha gli strumenti culturali, non dico la capacità di comprendere, ma piuttosto quella di condividere, cosa a cui non siamo stati abituati dall'educazione o dalla consuetudine, o da entrambe, come quella di avere dei gran portavoce che poi le opinioni sono semplicemente le loro e non quelle delle persone rappresentate, onde per cui affermare in modo così netto una negazione potrebbe eventualmente portare a un ossimoro, una contraddizione in termini, da cui vorrei assolutamente uscire anziché ritrovarmici a discapito della verità oggettiva sacrificata sull'altare della vis polemica e del puro sofismo, nel rischio incredibilmente attuale di produrre tante parole vuote di significato e una vera valenza nelle esigenze quotidiane della vita reale.

:) Esercizio pratico di Nullologia pubblicato su https://iparolanti.wordpress.com/2018/11/03/nullologia-elisa-spillo-ed-ergo-scripsit