Capitolo 26

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Draco

Legilimens

Entro nuovamente nella mente di Hermione. Ogni volta è come attraversare una porta verso una realtà parallela, un intreccio di emozioni e immagini che mi appartengono e allo stesso tempo mi sfuggono. Appena dentro, il paesaggio mi appare immediatamente familiare: è il nostro quarto anno, la seconda prova del Torneo Tremaghi. Il Lago Nero si staglia immobile, avvolto in una nebbiolina leggera, e le file di spettatori sulle rive mi sembrano sfuocate, come se fossimo sospesi in una visione sfuggente.

Un attimo dopo, scorgo Harry. Si tuffa, le sue bracciate rapide fendono l’acqua con determinazione mentre si immerge nelle profondità oscure, alla ricerca di qualcosa. Lo osservo avanzare e, poco più avanti, intravedo le sagome di qualcuno prigioniero sott’acqua. Una sensazione di oppressione mi stringe il petto, un’inquietudine che non comprendo del tutto, mentre vedo le sirene circondarlo. Le loro voci stridule lo sfidano: può riportare a galla solo una persona.

L’immagine successiva lo vede già fuori dall’acqua, fradicio e ansante.

Esco dalla mente di Hermione, profondamente scosso, ancora con il ricordo di quel lago opprimente negli occhi. Accanto a me, seduto di fronte al suo corpo immobile, Harry mi scruta con un’espressione inquisitoria.

"Cosa hai visto?" mi chiede, la voce più ferma di quanto mi sarei aspettato.

"Te... alla seconda prova del Torneo Tremaghi," rispondo. "Ti ho visto tuffarti nel lago, nuotare e combattere con le sirene, perché cercavi di riportare a galla sia Ron che... Hermione."

Harry mi guarda con un misto di perplessità e incredulità. "Sia Ron che la sorella di Fleur, vuoi dire."

Scuoto la testa. "No. Io ho visto Hermione."

La confusione di Harry rispecchia la mia. Perché Hermione mi ha mostrato questo ricordo? Perché è diverso dalla realtà? Cosa vuole comunicarmi attraverso questa visione?

Rientro nella sua mente, ignorando la stanchezza che si fa strada nei miei pensieri. Non posso fermarmi ora, non posso lasciarla sola in questo intricato mondo di ricordi alterati. Lo faccio per lei, per la donna che amo e per la speranza di riportarla indietro da questo limbo che sembra non avere fine.

Mi ritrovo di nuovo nel nostro quarto anno, in una scena diversa: il Ballo del Ceppo. Le luci calde illuminano la sala, riflettendosi negli abiti scintillanti dei presenti. Sento il brusio degli studenti e l’euforia che aleggia nell’aria. Al centro della pista, Hermione e Ron stanno ballando, i loro movimenti incerti ma armoniosi. Pochi passi più in là, Viktor Krum è seduto, il suo sguardo fisso su di loro, apparentemente escluso e distante.

Questo non ha senso. Ricordo perfettamente come andò quella sera: Hermione e Ron litigarono, se ne parlò per giorni nei corridoi di Hogwarts. Lo ricordo perfettamente perché ci proprio in quell'occasione che mi convinsi che Hermione provasse qualcosa per lui.

Eppure, qui la vedo sorridere a Ron, con Viktor che osserva in disparte come uno spettatore.

Ora è chiaro che questi ricordi non sono semplici memorie. Sono segnali, forse indizi di un messaggio che solo lei potrebbe trasmettere. Nel primo ricordo, Krum avrebbe dovuto salvare Hermione, e ora lo trovo escluso, fuori posto anche in questa scena. Così come Ron, che in realtà non ha mai ballato con lei quella notte.

Tutto sembra orchestrato per farmi capire qualcosa, un pensiero nascosto che mi sfugge tra le dita.

Legilimens

Entro nuovamente nella mente di Hermione. Ormai, ogni incursione è un puzzle che si fa più complesso, un enigma che lei mi sta lasciando da risolvere. Ma inizio a capire il suo piano: chiunque stia controllando la mente di Hermione riesce a percepire ciò che mi mostra, e lei vuole che questi ricordi sembrino solo scene banali, momenti qualunque della sua adolescenza. Ma non sono casuali. Hermione sta disseminando ogni visione di indizi, come briciole di pane che mi guidano verso la verità.

In questo nuovo ricordo, siamo al nostro sesto anno. La vedo, fragile e vulnerabile, con gli occhi arrossati e lucidi mentre parla con Harry. Sta piangendo e, anche senza avvicinarmi, capisco che il motivo è Ron. Lei è innamorata di lui, ma lui è con Lavanda. Mi si stringe lo stomaco, e un'ondata di gelosia inaspettata si fa strada dentro di me. Mi disturba vederla soffrire per qualcun altro, anche se so che è solo un frammento del passato, qualcosa che non può più toccarci.

Poco dopo, Ron si avvicina. Lui ed Hermione iniziano a discutere, le voci si alzano e l’aria tra loro si fa tesa. È quasi surreale, come assistere a due ragazzini che litigano per qualcosa che, per me, è ormai insignificante. Eppure, c’è un’intensità in quella scena che non posso ignorare, una tensione che sembra quasi forzata, fuori luogo.

Esco dalla mente di Hermione, i pensieri in subbuglio. Mi rendo conto che questo ricordo non può essere casuale. Io non ero presente in quel momento, non so come si svolsero esattamente gli eventi, ma ho bisogno di capirlo, di decifrare cosa ci sia dietro. Ho bisogno di Harry.

Lo guardo, e lui alza lo sguardo interrogativo. "Devo parlarti di quello che ho visto."

Gli descrivo il ricordo, ogni dettaglio, e gli spiego la mia teoria: Hermione non mi sta mostrando semplici reminiscenze della sua adolescenza. Sta tentando di comunicare attraverso queste immagini, come se volesse farmi vedere qualcosa che lei non può dirmi direttamente.

Harry riflette, lo vedo concentrarsi e sforzarsi di ricordare quella notte. Lentamente, scuote la testa. "Non è andata così, Draco. Quella sera ero con Hermione, sì, ma poi sono arrivati sia Ron che Lavanda insieme. E non ci fu nessuna discussione tra loro, non in quel momento almeno."

Anche questo ricordo è alterato. Hermione sta modificando ciò che vedo per trasmettermi un messaggio, per indicarmi che qualcuno o qualcosa non è al suo posto.

E se fosse proprio quel “fuori posto” il cuore del mistero? Ogni ricordo che mi ha mostrato presenta un’incongruenza, un dettaglio che non appartiene a quella realtà. Forse è un segnale, una guida per scoprire l’origine del suo stato attuale.

Mi risuona nella mente un unico pensiero: devo scoprire chi o cosa ha messo Hermione in questo stato. E lei sta tentando disperatamente di aiutarmi, anche da dentro questo labirinto mentale in cui è intrappolata.

L'incontro _DramioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora