Giorno 8
«Il suo nome completo, prego.»
«Draco Lucius Malfoy.»
«Bene, signor Malfoy. Se non le dispiace, sono costretta a domandarle se ha avuto contatti con qualcuno in assenza di sorveglianza in questa casa nell'ultimo giorno.»
«No, non ho avuto alcun contatto.»
«Come ha trascorso il suo primo giorno senza controllo dopo quattro anni?»
«Ho atteso il suo ritorno, signorina Granger.»
«Non ha fatto nulla di particolare?»
«Ho scoperto di sentire il suo profumo in questa casa.»
«Immagino che la cosa non le abbia fatto particolarmente piacere.»
«Immagina male, signorina Granger.»
«Vorrei chiederle cosa c'è al di là della porta che tiene chiusa alla fine del corridoio. So che gli Auror che la sorvegliavano in passato non le hanno mai imposto di tenerla aperta.»
«In quella stanza sono nascosti i miei peggiori ricordi. Speravo che rinchiuderli lì dentro mi potesse aiutare a superarli, ma ho scoperto che non c'è modo di farlo.»
«Oltre quella porta c'è il salone grande, è corretto?»
«È corretto.»
«Cosa intende quando parla dei suoi peggiori ricordi? Cosa è successo di particolare lì dentro?»
«Mi dispiace enormemente rammentarle che lei conosce quella stanza, signorina Granger. Capisco che per lei possa sembrare assurdo, ma sono proprio gli eventi che la vedono protagonista lì dentro a rappresentare i miei peggiori ricordi.»
«Lo stesso è per me.»
«Lo immaginavo.»
«Mi parli invece di un suo bel ricordo in questa casa, signor Malfoy.»
«Non ne ho moltissimi, a dire la verità. Credo che il più bello in assoluto sia quello in cui ho usato per la prima volta una scopa. Beh, non ero propriamente in casa, ero in giardino. Ma il ricordo migliore è indubbiamente quello.»
«I suoi ricordi belli sono stati in qualche modo cancellati dalla permanenza del signore oscuro e dei Mangiamorte in questa casa durante la guerra?»
«Sì.»
«E come fa a vivere qui dentro?»
«Non ho scelta. Sono ai domiciliari.»
«Intendo dire, come fa veramente a vivere qui dentro?»
«Non credo di aver veramente vissuto fino al momento del suo arrivo, una settimana fa, signorina Granger.»
«Lo stesso è per me.»
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Giorno 9
«Il suo nome completo, prego.»
«Draco Lucius Malfoy.»
«Bene, signor Malfoy. Il Ministero mi ha autorizzata a comunicarle che le registrazioni dei nostri incontri non sono confidenziali. Ho già consegnato al mio capo quelle della scorsa settimana.»
«La cosa non mi preoccupa purché sia lei ad effettuarle e conoscerne il contenuto.»
«Va bene. Mi sembrava corretto informarla dal momento che potremmo trattare degli argomenti personali, per così dire. Ad ogni modo, ieri abbiamo parlato dei suoi ricordi in questa casa. Oggi vorrei parlare dei ricordi che ha del periodo in cui frequentava Hogwarts.»
«Domandi pure.»
«In che rapporti era con i suoi compagni di Serpeverde?»
«Eravamo solo compagni, nulla di più.»
«Ha già detto di non aver avuto amici a quel tempo. Ha avuto relazioni di altro genere?»
«Intende relazioni sentimentali?»
«Sì, è quello che intendo.»
«Ho avuto una relazione, ma non di tipo sentimentale.»
«In che senso?»
«Nel senso che non provavo alcun sentimento per la persona in questione.»
«La persona in questione è la signorina Pansy Parkinson? Appartenente a una delle sacre ventotto?»
«Esatto.»
«In che rapporti è attualmente con la signorina Parkinson?»
«Non abbiamo rapporti di alcun tipo.»
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L'incontro _Dramione
RomanceSono trascorsi quattro anni dalla fine della guerra. Dopo la guerra contro Voldemort, Hermione Granger cerca di costruirsi una nuova vita lavorando per il Ministero della Magia. Ma il suo compito più delicato arriva quando le viene assegnato il cont...
