Draco
Legilimens
Riconosco immediatamente il ricordo. La guerra. La battaglia di Hogwarts. Il caos si estende ovunque, e ogni angolo dell'edificio sembra respirare distruzione. È incredibile osservare quelle scene da una prospettiva diversa rispetto a quella che avevo avuto durante lo scontro. Mi chiedo per un attimo se Hermione stia cercando di farmi rivivere quei momenti per farmi provare un'ulteriore empatia, ma ormai so che c’è qualcosa di più. Ogni ricordo finora ha avuto uno scopo preciso, e credo di sapere cosa cercare anche stavolta: Lavanda. Era la sua presenza l'elemento fuori posto nel precedente ricordo alterato.
Avanzo tra i frammenti confusi della battaglia, fino a trovarla. La vedo a terra, il corpo insanguinato e martoriato, dopo l'attacco di Greyback. La scena è dolorosamente familiare, senza nessuna alterazione. Tutto è come nella realtà, tragicamente esatto.
Una realizzazione mi colpisce. Forse chi ha il controllo della mente di Hermione era presente alla battaglia. In questo caso, alterare il ricordo renderebbe la manipolazione sospetta, facilmente rilevabile. E allora, perché mostrarmi proprio Lavanda Brown? Perché è lei l'immagine che Hermione ha scelto di imprimere così dolorosamente?
Rifletto su Greyback, sul male che ha causato, e ripenso al lupo mannaro che ha segnato per sempre la vita di un’altra persona cara a Hermione: Remus Lupin. Lui era stato ferito nello stesso modo, ed Hermione ha sempre parlato di lui con stima e rispetto profondi, lo ha ammirato come pochi altri. È questa la connessione: è lui che devo cercare nel prossimo ricordo.
Legilimens
Entro nella mente di Hermione ancora una volta. Mi ritrovo in un ricordo del terzo anno a Hogwarts, i corridoi familiari ma incredibilmente lontani. So cosa sto cercando: la classe di Difesa contro le Arti Oscure.
Trovo la porta socchiusa e mi avvicino, sbirciando dentro. La musica riempie l’aula, leggera e spensierata, mentre gli studenti ridono e sembrano allegri.
Poi, tra quei volti, mi riconosco, in piedi davanti a un armadio. Accanto a me c'è il professor Lupin, il suo volto pacato e incoraggiante.
Il molliccio emerge dall'armadio, trasformandosi davanti a me. E in un attimo vedo la mia più grande paura: mio padre, Lucius Malfoy, che mi osserva con il suo sguardo gelido e giudicante.
Esito, sopraffatto dall’inquietudine, ma poi qualcosa non torna. Mi concentro su quel dettaglio: questo ricordo non è reale.
Durante quella lezione, il molliccio si mostrò ad Harry sotto forma di un Dissennatore, e Lupin interruppe la lezione prima che potesse essere il mio turno. Eppure, il ricordo è così vivido, così meticolosamente accurato, che chiunque non fosse stato presente potrebbe pensare che sia autentico.
Allora capisco.
La figura davanti a me, l’uomo che rappresenta la paura, il controllo, il potere oscuro che si insinua in ogni angolo della mia vita... è Lucius Malfoy. Questo è il messaggio che Hermione sta cercando di trasmettermi. Il pericolo, la causa di tutto ciò che sta accadendo, è lì davanti a me, ed è sempre stato così.
Mio padre è il nemico.
Non può sapere che Hermione è riuscita a rivelarmelo. Non sospetterebbe mai che lei, nonostante tutto, sia stata capace di seminare indizi così sottili e così eloquenti. Ma ora so chi è il nostro avversario, chi sta manipolando la mente di Hermione.
E giuro, Hermione, che non gli permetterò di farla franca.
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L'incontro _Dramione
RomanceSono trascorsi quattro anni dalla fine della guerra. Dopo la guerra contro Voldemort, Hermione Granger cerca di costruirsi una nuova vita lavorando per il Ministero della Magia. Ma il suo compito più delicato arriva quando le viene assegnato il cont...