BRIAN 7

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scopare.scopare.scopare
solo quello avevo in mente tutta la giornata, amavo farlo.

e lei, cristo santo, mi faceva venire sempre la voglia di farlo.

labbra carnose, fisico perfetto, cosce snelle, carattere di merda, ma pur sempre bella.

non riesco a pensare nient altro ai suoi gemiti, se la tocco a malapena fa così, figurati quando glielo ficchero dentro.

perché io lo so, succederà, per forza.
deve succedere
non importa quando o come, sarò la sua prima volta, prima e ultima.

le sue parole mi fecero tornare alla realtà.

«quanto manca?» dice .
«poco» rispondo .
«ok, tieni quelle mani al posto» dice.
ridacchio, ma ritraggo le mani.

la macchina freno di colpo, persi tempo a guardarla, non mi ero accorto che fossi andato sopra ad una macchina.

«cazzo!» grido.
«ma che,aiuto!» grida soleil.

finalmente la macchina smette di girare e scendiamo, per capire cosa fosse successo.

un ragazzo era a terra.
cazzo.

«oddio ti sei fatto male?!» dice correndo dal ragazzo.

lo aiuta ad alzarsi, e lui, cazzo, le appoggia le mani sui fianchi, sui stessi fianchi dove ho marchiato le mie mani stamattina.

«leva le mani, stronzo» sputo in faccia al ragazzo.
«s-scusami, mi serviva una mano, prendo la bici e vado» dice lui

soleil si gira verso di me e mi fulmina con lo sguardo.
quanto amo provocarla.

«Andiamo piccoletta» la prendo dai fianchi e la trascino in macchina.

non parlammo per 2 minuti quando finalmente arrivammo a scuola

c'erano tutti i ragazzi a guardarla, non appena scendemmo dalla macchina.

percio decisi di pararmi davanti a lei, camminando fino all'entrata dove mi aspettavano adan e jordan.

«ciao coglioni» dice soleil per salutarli.
«ciao ragazzi» dico io, invece.
«dove sono ary, ed emy?» domanda soleil.

«cazzo ne sappiamo, entra con noi» dico spingendola dentro.
«calmati t-rex» mi dice lei.

camminando per i corridoi, pero, un ragazzo si avvicina a soleil interrompendoci.

«ciao,sei bellissima, ti andrebbe di uscire questa sera? ti posso lasciare il mio numero se vuoi» dice il coglione
«ma si, certo!» risponde soleil, guardandomi.

cazzo lo fa apposta. che cretina.

«coglione» dico.
«nerd del cazzo» dice adan.
«bastardo» dice jordan.

«io vado, ciao sol!» dice lasciandogli un bacio sulla guancia.

ora lo ammazzo, sto pezzo di merda.

«soleil» rispondo indurendo la mascella.
lei mi guarda confusa per poi dire
«si?» dice.
«tu.ora.vieni.con.me» dopo questo spelling la trascino negli spogliatoi lasciando adan, e jordan da soli.

la blocco contro un muro, chiudo la porta a chiave, e prendo della carta igienica con del disinfettante.
cazzo. aveva la gonna troppo corta.
dopo averle guardato le cosce sentivo la mia erezione sussultare contro i pantaloni.

Inizio a strofinarle il cotone dulla guancia per togliere quel marchio lasciato da quel tipo.

«cazzo fai?» mi sgrida soleil.
«mi prendo cio che è mio fino alla morte, hai capito?»

do I wanna know?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora