SOLEIL 5

20 2 0
                                    

venni presa da soprassalto da alcuni gemiti e cigolii del letto di una stanza, e di chi potrà mai essere?

ora lo uccido.

in tutta fretta e innervosita mi alzai e corsi subito nella stanza di quel t-rex, e la aprii

«Brian hai sfracassato i coglioni!» urlo.

«Ohh si!!» urla lui con dispetto
«Cazzo è bellissimo!» urla la ragazza che sta sopra di lui.

«Razza di sfigati sono le 5 e io avevo un'ora per dormire, per colpa vostra avrò un trauma per le prossime 24 ore!» urlo e sbatto la porta, uscendo.

decido di andare a lavarmi, per essere in orario a scuola, dopo sarei scesa a fare colazione, e a vestirmi

«buongiorno mamma, papà» dico.
«giorno sol» risponde papa.
«giorno bella» risponde mia madre.
"com'è andata?" domandono entrambi all'unisono.

di merda, di merda, e ancora di merda

«Brian mi sta sui coglioni» sputo infastidita.
«sol!!!» urla mia madre.
mentre mio padre, ormai, perde le speranze di correggermi.

mi giro e vedo il signor Kell
«Buongiorno signorina soleil» disse.
«buongiorno anche a lei» risposi imbarazzata

decisi di mangiare solo 4 fette biscottate ed una spremuta d'arancia, quando, il signorino iniziò a scendere il mio cibo si rivolto nel mio stomaco.

«buongiorno» dice con fiato affannoso.
«cia»rispondo.
«Sol!!! con educazione» dice mio padre

«non me ne fotte, vado a vestirmi, ciao sfigati» dico facendo il dito medio

mentre salgo le scale sento la voce di quel t-rex farci sempre più vicina

oh no
oh no
oh no

dopo pochi passi sento una persona prendermi dal fianco sbattendomi al muro

ne rinosco subito il tocco, quindi mi giro pronta a tirargli uno schiaffo

«piccoletta, piaciuto il buongiorno di stamattina?» dice divertito

lo sa, lo sa perfettamente che mi ha infastidito, il suo compito è quello.

«no, continua a scopare, vado a vestirmi ciao» dico e sgattaiolo dalla sua presa

«nono, dove pensi di andare, oggi è il primo giorno si entra alle 8.»

cazzo

do I wanna know?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora