SOLEIL 15

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brian, l'aveva fatto per davvero, aveva davvero fatto finta per tutti questi attimi, non sono stata niente per lui, in quel momento intimo, mi ha solo preso in giro, mi ha usato per soddisfare i suoi bisogni, lui......non mi vuole realmente bene

era un incubo

<<andiamo via, lasciamo che si vergogni da sola>> dice brian.

le lacrime iniziano a scendere dai miei occhi, fino al collo.
ora basta

si erano fatte le 2 finalmente è arrivata'ora di tornare a casa, io..
io non tornero a casa, devo fare qualcos'altro prima.

mi rivestí, scesi nel salone e il salone era tappezzato dalle mie foto, completamente nuda

delle persone in coro, iniziarono a dirmi parole su parole
<<puttana>>
<<troia>>

e non si fermarono, decisi di mandare un messaggio ad ary e ad emy.

CAZZONI MESSI IN PIEDI

io:me ne sto andando, grazie a brian che mi ha rovinato la vita, per sempre.

spensi il telefono e iniziando ad incamminarmi verso casa, era tutto buio, non sarei riuscita ad arrivare a casa, in tempo, sopratutto, il dolore era troppo grande, mi accovacciai in un vicolo buio, c'era una bottiglia di vetro, la presi e me la spaccai in testa, ripetutamente, fin quando, iniziai a vedere sfocato, la vista mi si annebbiò e pian piano perdevo i sensi, adagiandomi sul pavimento.

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