soleil drosty una ragazza di 17 anni si trasferisce in California con la sua famiglia, i drosty hanno un conto in sospeso con la famiglia Kell,dove ne fa parte un ragazzo di 19 anni, Brian Kell, entrambe le famiglie hanno una guerra tra di loro.
Le...
il saggio era andato veramente bene, oggi era domenica, io e i miei amici decidemmo di uscire in centro per poi mangiare al ristorante quella mattina.
decisi di fare un gruppo solo ragazze.
"𝙶𝙸𝚁𝙻𝚂"
𝗶𝗼:ragazze, cosa vi mettete? 𝗮𝗿𝘆: io gonnaaaa. 𝗲𝗺𝘆:vestito sicuro. 𝘀𝘁𝗿𝗼𝗻𝘇𝗮:io una gonna. 𝗶𝗼:perfetto allora, vado a prepararmi.
decisi di mettermi un maglioncino bianco della polo, gonna nera, stivali prada neri, occhiali da sole, e borsa, sciolsi i capelli e li feci mossi.
ero una gran figa, come sempre
grazie alla mia fortuna, come sempre, mi sporcai il maglioncino con del pomodoro, si stavo mangiando delle bruschette mentre mi preparavo, quindi decisi di cambiarmi e mettere un vestito marroncino, ero piu figa di prima.
decisi di mandare un messaggio ad emy, lei sa tutto di me, ary invece e piu legata a delia, hanno lo stesso carattere.
𝑬𝑴𝒀 𝗶𝗼: come sto?
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𝑬𝑴𝒀: non ho parole, sei fantastica cazzo!!!
𝗶𝗼: lo sai che ti amo?.
finalmente si erano fatte le 10 e brian jordan travis e adan passarono prima da casa mia a prendermi, dopo saremmo passate dalle ragazze, visto che vivevano a isolati piu infondo.
quando uscí dalla porta, trovai brian appoggiato alla portiera con le braccia incrociate, si stava mordendo il labbro.
<<che avete da guardare?>> dico io,sorridendo.
<< sei fantastica,soleil drosty>> parlò adan, tenendo ancora gli occhi sul mio vestito.
<<adan pensa a scoparti ary, non rompere il cazzo alla piccoletta>> sputò brian piuttosto incazzato, prima di aprire la portiera per farmi accomodare.
<<geloso, kell?>> disse jordan. <<che gentiluomo>> parlò travis.
alla fine travis sapeva, che tra me e brian c'era una certa scossa.
<<e delia? apri la porta anche a lei >> dico provocando brian, solleticandogli il collo con una mia ciocca di capelli.
brian mi ignorò, probabilmente perche si stava eccitando un po troppo.
passammo a prendere le ragazze e delia salí in macchina tutta scollata, gonna che faceva quasi vedere mezza chiappa, top con un solo bottoncino a tenerle dentro il seno.
che schifo.
sembra una puttana.
arrivammo ad un bar e ci sedemmo, il cameriere mi fece un occhiolino scostandomi una ciocca di capelli per permettermi di vedere meglio il menu, stava per ripetere il gesto ma brian li bloccò il polso, e il cameriere, alzò le mani in segno di resa.
<<allora brian, ti sei lasciato con delia>> domando a brian sorseggiando un sorso di vino.
<<non ancora>> sussurra lui. <<pero baci me eh>> dico io facendo tappettare il dito sul bordo del calice creando una piccola melodia.
ero circondata dai ragazzi delia emy e ary erano al fondo del tavolo, e come sempre, brian era seduto accanto a me.
<<peccato, era carino quel cameriere>> dico io alzando gli occhi al cielo e sbruffando, per provocarlo.
<<non provocarmi>> dice brian, scattando verso di me. <<senno?>> dico io, incrociando le braccia in attesa di una risposta
vidi brian pensarci su, quindi pensai che stesse pensando a qualcosa di pervertito.
<<voglio saperlo?>> domando io, in cerca di una risposta. <<no, non vuoi>> ammette brian sorridendo, guardandomi e penetrandomi allo stesso tempo con i suoi occhi.
ci guardammo per un tempo indefinito, smettemmo solo quando jordan parlò.
<<che tensione, cazzo>> dice jordan sfregandosi i palmi delle mani per riscaldarsi.
