SOLEIL 35

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oggi è il giorno del saggio di danza.

un giorno speciale.
un giorno che stavo aspettando da fin troppo tempo.
un giorno in cui, niente poteva andar storto.

decisi di non andare a scuola e restare tutta la mattinata a rirpovare e riprovare la coreografia.

<<sol è pronto>> parla una voce dall'altra parte della stanza.
<< ma sono le 12? perche dobbiamo mangiare cosi presto?>> urlai io, furiosa, perche mi ero svegliata presto non avevo cosi tanta fame.

<<devi avere energie per stasera>> dice lei.
<<ok portami da mangiare qui.>> dico.

ero a lite con mia madre da tanto tempo, era difficile stare con lei non parlando, perche prima o poi me ne sarei andata a parigi, nell'accademia.

e oggi era arrivato il momento, dopo il saggio sarei andata a casa per prendere le valigie e per partire la sera stessa.

decisi di riposarmi dopo aver mangiato, e dopo aver finito di preparare le valigie con tutte le mie cose, erano almeno 3 .

mi svegliai alle 17 ed ero fottutamente in ritardo, il saggio iniziava alle 20.

avevo 2 ore per prepararmi e una per ripassare la coreografia.

iniziai prima a riscaldarmi per iniziare a ripetere la coreografia, dopo, mi sarei lavata.

passò un'ora, e scattarono le sei, l'orario in cui dovevo scattare in bagno a docciarmi.

andai in bagno mi lavai i capelli e iniziai a farmi lo chignon.

solo per fare lo chignon ci misi mezz'ora, si erano fatte le 7.

<<cazzo,cazzo>> dicevo continuamente mentre saltellavo per infilarmi il body.

finalmente ero vestita, con un tutù blu stellato con dei brillantini ai lati delle maniche, e un po sull'orlo, sparsi.

si erano fatte le 7:15.

avevo letteralmente 15 minuti per truccarmi.

iniziai a fare la base, molto naturale, perche il trucco era abbastanza particolare sugli occhi.

gli occhi li feci blu con tanti brillantini argentati sopra, feci un eyeliner argentato.

misi un gloss rimpolpante, ciglia finte estremamente naturali e le 7:30 erano scattate.

sembravo cenerentola.

dovevo provare gli ultimi cinque minuti con la canzone: "Il lago dei cigni"

ebbene si, era questo il tema dello spettacolo, il lago dei cigni, dovevo ballare il pezzo con un'altro ballerino .

finí di provare e scesi giu perche mi erano venuti a prendere i miei amici.

<<ciao ma>> dico salutando mia madre.
<<in bocca al lupo>> dice lei.

ricambiai con un saluto finto e chiusi la porta, mi girai ed erano tutti fuori dalle macchine impalati a guardarmi.

brian jordan travis adan emy delia ary.

<<sembra che avete visto la madonna scesa in terra>> dico io scherzando,imbarazzata
<<sei.....non trovo parole>> dissero emy e ary, invece tutti i maschi, si limitarono a leccarsi il labbro inferiore, compreso brian.

<<stai...bene>> dice delia, accompagnando la frase con una faccia schifata.

la guardai male per poi entrare in macchina.

salimmo tutti in macchina e andammo verso il teatro.

<<allora sol, con chi ballerai? 4 o 5 ragazze>> domandò adan.

<<devo ballare con un ragazzo, mi pari si chiami alex talson>> affermai.

da quella affermazione notai brian stringere il volante con forza, e adan e jordan lo guardarono con aria insospettita.

<<ma dove ti dovrebbe toccare?>> domandó emy.
<<zone tranquille, cosce, braccia, petto, fianchi, niente di che>> affermo io.
<<non ha il permesso per farlo, giusto?>> parlò jordan.
<<no, ma la signorina blate, la mia insegnante, li ha fatto firmare una delega, e io sono d'accordo>> spiegai a tutti.

dopodichè arrivammo al teatro con qualche minuto di anticipo per provare con il ragazzo.

<<ecco il ragazzo, ragazzi>> dico io indicando il ragazzo che provava sul palco.>>

<<volete vedere il ballo?>> domando io .

tutti annuirono e io corsi dal ragazzo per posizionarmi .

mi presentai.

<<alex, giusto? io sono sol>> dico porgendogli la mano, che lui strinse poco dopo.

<<sisi, piacere>> dice lui.

dopo queste presentazioni iniziammo a ballare.

mi faceva volteggiare, facevamo passi alla perfezione, eravamo sincronizzati, molto.

mi prese dai fianchi e mi fece fare il movimento iniziale, per poi prendermi dalla coscia e facendomi imitare la posizione di un uccello che volava, dopodiche mi prese dall'inguine per poi riprendere le mie cosce facendomi girare, come se stessi per prendere il volo.

continuammo i passi, e arrivò la fine, dove iniziai a girare come una trottola , mi prese la mano, e mise l'altra sul fianco, facendomi sporgere all'indietro e posandomi una mano sulla gamba per metterla leggermente in area, infine, ci fu un bacio.

eh si, era questo il passo finale.

rimasi sbalordita perche doveva essere un bacio a stampo, ma alex andò piu a fondo.

vidi i miei amici ridere invece brian, aveva una faccia da omocida.
si alzò dalla sedia e iniziò a trascinarmi dietro le quinte.

<<ma cosa cazzo ti è passato in mente?!>> urlò lui.
<<ma fa parte della scena, non posso->> dissi io, provando a spiegare.
<< li puoi dire a stampo? per favore?>> dice lui mettendosi le mani nei capelli.

<<ma tu ti limoni con delia e io non posso darmi un bacio con il mio ballerino?>> dico io lamentandomi, ero furiosa iniziai a riempirmi di bolle per il nervosismo e fra 10 minuti dovevo emtrare in scena, c'erano un botto di persone.

<<cazzo..>> dissi poggiandomi una mano sul petto.
<<che hai?!>> dice brian spaventato avvicinandosi a me, per capire cosa stesse succedendo.
<< mi sto agitando, e quando lo faccio inizio a rempirmi di bolle, non posso riemprimi di bolle, come faccio con lo spettacolo>> iniziai a parlare a raffica.

<<ascolta, stai tranquilla, ne parleremo poi>> dice lui provando a calmarmi.

mi calmai e le bolle iniziarono a scomparire, brian scomparve lasciandomi un bacio sulla guancia.

nemmeno il tempo di realizzare che dissero il mio nome al microfono

<<e ora vi presento, Soleil Drosty e Alex Talson!!>> parlò un uomo al microfono.

io e alex entrammo mano nella mano, con la testa china, le luci si spensero e divennero bianche, per fa si che l'abito blu di alex e il mio tutù si vedessero.

la musica partí, e in quel momento iniziammo a ballare.

era tutto cosi magico.

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