SOLEIL 13

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<<heyy, ciao raga>> dico entrando in macchina.

avevo lo sguardo di tutti puntati addosso, di brian,di emy,di ary, e di adan.

<<sei una figa spaziale,sol!!>> urla emy, dandomi uno schiaffo sulla coscia.

<<porca di quella puttana drosty, io stasera ti voto, sappilo.>> dice adan
<<scopiamo?>> dice scherzando ary.
<<ragazzi smettetela, siete boni pure voi avanti, andiamo!!>> dico imbarazzata.

entrando in macchina, mi accorgo che nessuno mi stava piu guardando, ma lui si.

con brian non ci parlo da piu di 1 settimana, direi meglio cosi
ma quando, dallo specchietto vedo i suoi occhi incrociare i miei, e il mio corpo, mimando con le labbra: "dopo parliamo,𝒑𝒊𝒄𝒄𝒐𝒍𝒆𝒕𝒕𝒂".

dopo 10 minuti siamo arrivati a casa di jordan, era stracolma di gente, scesi dalla macchina e tutti i maschi mi guardavano fischiando, era bello essere guardati.

<<andiamo a ballare bellee!!>> urlo io trascinando ary e emy in mezzo alla folla.

ballammo per mezz'ora circa, decisi di fare una pausa e di andare a prendermi un bel vodka lemon, il mio preferito.

quando,sentí una mano prendermi il braccio e trascinarmi in una camera, di sopra.

<<chinque tu sia, lasciami subito!!>> grido, sperando che qualcuno mi sentisse.

avevo due obbiettivi della serata:
1 non incontrare brian alla festa.
2 non ubriacarmi
non avevo inserito nella lista "non farmi rapire".

<<sono jonas,sol!!>> sussurra lui.
<<non permetterti mai piu!! mi hai fatto perdere 5 anni di vita!!>> gli dico ridendo

ero in camera con jonas, il ragazzo con cui ero uscita 2 settimane fa.
ci piacevamo entrambi, era un fregno

<<beh jonas, cosa vuoi fare? perche mi hai portata qui?>> provocandolo un po.
<<per un obbiettivo,sol>> dice lui in modo sensuale.
<<mhmh e che stiamo aspettando allora?>> dico buttandomi sul letto e divaricando le gambe

iniziamo a baciarci passionatamente, prima con la lingua, poi senza, poi di nuovo con.

inziammo a spogliarci,entrambi eravamo praticamente nudi.

<<allarga le gambe, sol>> dice lui senza fiato
faccio come mi dice, e in un secondo le sue dita, medio e pollice, mi allargano la figa, iniziando a massagiarla,creando suoni strani e imbarazzanti

inizio ad inserire le dita nella mia fessura, ma non ero abbastanza pronta, e rilassata, non riusciva ad entrare dentro di me.
<<ehm, sol, ora?>> dice lui imbarazzato e con il fiato corto
<<non importa, leccamela>> dico io, con l'eccitazione alle stelle

iniziò a leccarmi con foga, per molti minuti, stavo quasi per venire.
<<cazzo si, jonas>> dico ansimando
<<che bella figa>> dice lui.
<<vieni per me, soleil drosty>> continua
<<cazzo!!>> urlo gemendo allo stesso tempo
<< è stato...piacevole..>> dico senza fiato.

decidemmo di rivestirci e jonas uscii dalla camera per andare a riprendersi il cellullare che aveva perso nella casa.

io rimasi li, sul letto, ancora nuda.

mentre pensavo, sentí un suono fuoriscire dal bagno, mi spaventai

<<chi cazzo è?>> urlo
le luci si spensero, che cazzo, era un film horror??

mi alzai dal letto ma dietro di me, c'era una sagoma che mi prese dai fianchi e mi buttò sul letto.

si accesero le luci, davanti a me apparve.....

Brian kell

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