SOLEIL 28

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tornai a scuola dopo molto tempo che non c'ero stata, dovevo riabituarmi.

andai a scuola con le mie amiche emy e ary, e mentre le stavo andando ad incontrare stavo ascoltando la musica
"Poker face" di lady gaga.

che potenza che ha questa canzone.

mi incontrai con le mie amiche e andammo a scuola .

solo che a scuola c'erano persone che avrei voluto non fossero li.

jordan,brian e adan.

mi ero fidata un po di jordan, ma vedendo gli sguardi che si cambiava con brian e adan come se sapessero qualcosa, mi ha fatto capire che è uguale a tutti gli altri.

passai davanti a loro ignorandoli completamente e salutando solo le ragazze, iniziando ad andare in classe per inglese.

<<ragazze ci vediamo fuori, a dopo>> dico secca.

<<sol, ma->> provano a parlarmi jordan e adan, confusi perche mi ero comportata in quel modo.

decisi di non ascoltarli e continuai a camminare.

le lezioni dopo un po finirono, oggi era lunedi, quindi dovevamo dormire nei dormitoi, odiavo quel giorno, ogni lunedi e mercoledi dovevamo dormire a scuola.

uscí dalla classe e mi avventai sulle mie amiche per farle spaventare ma loro avevano gia una faccia spaventata, fin quando un palloncino d'acqua mi arrivò in testa.

sentí una risata familiare.molto.famliare.

ora lo uccido.

<<brutto pezzo di merda!!>> urlai nei corridoi inseguendolo a grandi falcate, e alcune ragazzi si girarono per capire cosa stesse succedendo.

lo rincorsi per tutta la scuola, ma dopo, per risparmiarmi un attacco cardiaco, mi riposai e andai al bar, lo vidi insieme a degli sconosciuti, oddio, non ero certa fosse lui, ma era identico.

in quel momento comparve nel mio pensiero una sola parola:

fregarsene .

andai verso lui e lo presi dal colletto trascinandolo fuori, sentivo alcuni lamenti, ma non mi importava.

chiusi la porta del primo sgabuzzino che mi venne in mente e accesi la luce, mi girai, ma per sfortuna.... non era brian, era un perfetto sconosciuto.

cazzo.

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