MAI PIÙ

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Mario's pov

"Finché il gioco regge faccio finta che non mi manchi
Sotto il semaforo all'incrocio dei nostri sguardi
Se sei nel panico copriti e goditi il tuo cappotto nuovo, yeah
Un ragazzo in strada sta studiando per diventare un uomo
Sfumo con il dito la tempera
E servirà per creare un colore nuovo
Tedua tempera il tuo caratterino
Verso la stessa direzione ma all'opposto di due lati (Io e te)
Come le ali degli aeroplani

E no, non essere scontrosa
Che cosa ci siamo detti ieri?
Avevo perso la bussola lungo i sentieri e se tieni a me
No, no, non mi mancare di rispetto mai
No, no, non perder la fiducia in noi
E stiamo sdraiati nel blocco ascoltandoci, ma a malapena
Scordati per il ritorno di esser la stessa persona."

Guardo Chris, che mi fa segno con la mano di poter uscire.

"Com'è?" Domando.

"È incredibile, questa ci starà da Dio nel mixtape."

"Sai, pensavo di non metterla."

"Non vuoi pubblicarla?"

"No, voglio, ma non mi piace che finisca nel mixtape. Voglio che trovi il suo posto in un album."

"Lasciare Cecilia ti ha fatto bene." Commenta Andrea seduto sul divanetto. "Scrivi meglio, canti meglio."

Tecnicamente questo non è dovuto a Cecilia. E la canzone non è per lei.

"Beh sono più sereno, sicuramente." Rispondo, e getto lo sguardo su Diego.

Mi guarda con gli occhi quasi socchiusi. So bene cosa sta pensando. Mi ha ripetuto più volte che sarei dovuto venire allo scoperto con Andrea.

La sua preoccupazione è che la nostra amicizia possa spezzarsi per lei. Questo pericolo però è più attuale di quanto pensassi.

Non è possibile che Andrea faccia finta di nulla se gli dicessi di Aurora. Non solo ho infranto quella regola, che vieta categoricamente anche solo di guardare le fiamme degli amici, ma glielo sto tenendo pure nascosto.

Mi sento uno stronzo, eppure non riesco ad essere onesto. Nemmeno Aurora mi sembra intenzionata a parlarne. Anche se ha dimostrato di non ricambiare i sentimenti di Andrea, ciò non significa che voglia vederlo soffrire.

Diciamo che siamo due stronzi.

Sono talmente preso da Aurora, che non faccio altro. Passo dallo studio a casa sua, e viceversa. Forse è da più di una settimana che non dormo più a casa mia.

"Sì, però il testo non parla di una ex." Commenta Diego ed io lo fulmino con lo sguardo.

"Ah siete tornati insieme?" Domanda Andrea rivolgendosi verso di me.

"No, non sono tornato con Cecilia." Sbuffo. "L'ho scritta tempo fa." Mento.

Diego non fa altro che cogliere ogni momento utile per cercare di smascherarmi.

Capisco il suo punto di vista, ma mi mette in una posizione piuttosto scomoda.

"Vogliamo andare a prendere una birra al bar dei miei?" Propone Andrea e sia io che Diego annuiamo.

Ci sediamo fuori, e il sole ci colpisce dritto in faccia, costringendoci a tenere gli occhi socchiusi.

"Allora, hai deciso quando pubblicare il mixtape?" Domanda sempre Andrea.

"Ancora non ho deciso." Scuoto la testa. "Devo studiarmi bene la data di uscita."

Diego invece ha pubblicato il suo album settimane fa. Si chiama "Fenice". Sta cominciando a riscuotere successo, e io non posso che esserne fiero.