Omicidi sul set

Capitolo 26 - Una scia di tenebra

Katherine e Rose incontrarono Cole in una caffetteria poco illuminata ai margini della città. Era un uomo robusto, con un viso segnato dall'esperienza e occhi che scrutavano il mondo con attenzione. Conosceva Denis da anni ed era uno dei pochi poliziotti di cui ci si poteva fidare ciecamente.

"D'accordo, avete la mia attenzione," disse Cole, sorseggiando un caffè nero. "Denis mi ha parlato della situazione. Pensate davvero che questi rapitori siano collegati ai precedenti omicidi sul set?”
Katherine annui, inclinando la sedia verso di lui. "Non è una coincidenza. Samantha stava lavorando su qualcosa di grosso, e qualcuno ha deciso di metterla a tacere. Hanno eliminato chiunque potesse essere un ostacolo, ma non sanno che noi non ci arrenderemo."

Rose si sporse in avanti, la voce carica di emozione. "Abbiamo bisogno di te, Cole. Denis sta facendo il possibile, ma serve qualcuno che possa scavare più a fondo, che abbia accesso a informazioni che noi non possiamo ottenere.”
Cole si appoggiò allo schienale, riflettendo per un momento. Poi annui. "Va bene, vi aiuterò. Ho ancora qualche contatto in centrale che potrebbe farci sapere qualcosa sui movimenti sospetti in città. Se c'è una pista, la troverò."

Quella sera, però, tutto cambiò.

Cole, fedele alla sua promessa, stava rientrando al suo appartamento con una cartellina piena di appunti appena recuperati. Mentre percorreva il corridoio stretto e poco illuminato del suo palazzo, sentì un rumore dietro di sé. Si girò di scatto, la mano già sulla pistola.
Non ebbe tempo di reagire. Una figura alta, completamente vestita di nero, emerse dall'ombra. Non si vedevano dettagli: il volto era coperto, i movimenti rapidi e letali. Un coltello scintillò alla luce fioca prima di affondare nel petto di Cole.

Con un grido soffocato, Cole cadde a terra, la cartellina sparpagliata sul pavimento. L'assassino rimase immobile per un istante, come se stesse osservando il suo lavoro. Poi si dileguò nel buio, lasciando dietro di sé solo il silenzio e una scia di sangue.

Quando Denis ricevette la notizia, Katherine e Rose erano con lui. La rabbia e il dolore si intrecciarono nei loro sguardi. L'assassino non era solo spietato; era più vicino di quanto immaginassero.