6 luglio 2017, ore 11:08
Appena salita in macchina, Samantha ricevette una chiamata dall' ospedale Saint George; dall' altra parte del telefono c'era un'infermiera che le diede la notizia che sua figlia dopo qualche giorno di coma farmacologico si era svegliata e la stava aspettando nel bel mezzo di una valle di lacrime di felicità.
Arrivata in ospedale, Samantha abbracciò sua figlia e la accompagnò in riabilitazione, dove un'infermiera le stava aspettando.
Terminata la seduta, Rose fu riaccompagnata in camera mentre Samantha era ancora a firmare delle carte e a parlare con i medici che le dissero che fino alla seconda settimana dopo il coma farmacologico, sua figlia avrebbe potuto soffrire di allucinazioni; dopo aver fatto tutto nel reparto Samantha andò a salutare la figlia e tornò sul set.Ore 12:00
Arrivata sul set Samantha si recò nel suo ufficio dove pose tutti i copioni e documenti del film in una cassaforte nascosta dietro una credenza di trofei. Successivamente ricevette una chiamata dalla figlia che le disse di aver udito rumori sospetti;
SAMANTHA JONES: «Tesoro, calma, dimmi che succede»
ROSE BARBERA: «C’è qualcuno qui mamma, ho paura!»
Dopo aver sentito questa frase Samantha disse alla figlia che stava arrivando da lei; nella sua testa iniziarono a presentarsi due ipotesi, ossia che stavano iniziando ad apparire le prime allucinazioni post coma o che qualcuno era davvero lì con sua figlia.Ore 12:14
SAMANTHA JONES: «Tesoro, hanno fatto un incidente per strada, arriverò tra un quarto d'ora circa, tutto bene lì?».
ROSE BARBERA: «Tranquilla mamy, ti aspetto qui; i rumori sembrano finiti».
SAMANTHA JONES: «Meglio così, ci vediamo tra poco».
Dopo aver terminato la telefonata Rose sentì bussare alla porta ed una volta aperta si ritrovò sul pavimento una busta con delle fotografie. Una volta aperta la busta la ragazza scoppiò a piangere, perché quelle foto ritraevano lei da piccola in braccio a suo padre, deceduto di cancro 7 anni prima.
All' improvviso Rose si vide allo specchio e le foto caddero sulla moquette, mentre sulla faccia della ragazza era apparsa un'espressione da persona scioccata, perché davanti allo specchio si rese conto che nel riflesso, proprio dietro di lei c'era suo padre con la faccia arrabbiata che improvvisamente uscì fuori un coltello dalla giacca, le tirò i capelli e le fece un taglio sul bicipite. Rose gli diede un calcio nel ventre e iniziò a correre dirigendosi nel bagno dove prese la lampada di cristallo del mobiletto dove c'erano gli asciugamani, non molto grande, ma pur sempre perfetta per essere conficcata nel corpo di qualcuno. Rose rimase nel bagno in posa d’attacco per cinque lunghi minuti, ma non sentendo più nulla decise di uscire. La sua stanza era completamente sottosopra.
Dopo poco Samantha riuscì ad arrivare in ospedale, e quando arrivò si ritrovò l’inferno davanti.
SAMANTHA JONES: «Ma che cazzo è successo qui?» disse in preda a rabbia e paura;
ROSE BARBERA: «Papà, papà era qui, lui ha distrutto tutto e mi ha tagliato il braccio»
Samantha tranquillizzò la figlia, le fece disinfettare la ferita e andò a parlare in disparte con il medico. Dalla conversazione uscì fuori che si poteva trattare di autolesionismo dovuto alle allucinazioni; Samantha annuì, tuttavia non riusciva a spiegarsi come erano finite le foto del marito morto nelle mani della figlia e chi le aveva messe lì, dunque, secondo Samantha, Rose non era sola in quella stanza, e che quella ferita sul braccio non era dovuta ad autolesionismo.
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Omicidi sul set
TerrorKatherine Riley è un'attrice americana di 30 anni che il 24 Agosto 2016 ha ricevuto la sua stella sulla Hollywood walk of fame. Da quel giorno Katherine iniziò ad essere amata in ogni parte del mondo, ma oltre questo grande amore si celava qualcosa...