Omicidi sul set

Capitolo 17 - Scomparsa (Parte 1)

Dopo aver passato la notte a casa dell'amico, Rose tornò a casa verso le nove e un quarto di mattina, aspettandosi di trovare la madre davanti la porta pronta a lanciarle le peggiori urla addosso, ma dopo essersi girata tutta casa di Samantha c'erano soltanto le foto appese sui muri della sua stanza da letto; immediatamente la ragazza chiamò almeno sei volte la madre per chiederle perché non era in casa, ma nessuna chiamata ricevette una risposta e così, preoccupata, Rose chiamò Katherine per spiegarle l'accaduto.

-------INIZIO CHIAMATA-------

KATHERINE RILEY: Rose, buongiorno, dimmi tutto
ROSE BARBERA: Kath, devi aiutarmi, ho paura sia successo qualcosa a mamma
KATHERINE RILEY: Cosa te lo fa credere?
ROSE BARBERA: Ieri sera ho raggiunto un amico per fare due robette e lei era in giro, stamattina sono tornata e lei non è a casa!
KATHERINE RILEY: Oh…hai provato a chiamarla?
ROSE BARBERA: Certo, che mica sono scema, ma non risponde a nulla
KATHERINE RILEY: Mh capito, ascolta Rose stai tranquilla, passo a prenderlo tra pochi minuti e andiamo dalla polizia a denunciare la scomparsa, nel frattempo continua a telefonarle e mandale messaggi.

-------FINE CHIAMATA-------

Dopo aver finito di parlare con Rose, Katherine chiamò immediatamente a Denis, buttandogli addosso tutte le grida possibili «TI SEMBRA NORMALE? CHE RAZZA DI GUARDIA DEL CORPO SEI!» urlava in continuazione l’attrice al telefono, finché dopo qualche minuto disse all’amico che se non avrebbe aperto un caso sulla scomparsa di Samantha si sarebbe fiondata nella sua casa di notte e lo avrebbe sgozzato con l’osso della sua stessa mano dopo avergliela spezzata; inutile dire che dopo questo discorso l’agente disse «OK» e chiuse la chiamata per evitarsi ulteriori bestemmie da parte di Katherine.