Omicidi sul set

Capitolo 22 - Sparatoria sul set

Alle ore 19:12, Francisca Lohan, parrucchiera degli attori di The shooting si stava per recare a casa dopo una giornata di duro lavoro nel suo salone, quando dopo aver girato un angolo le iniziò a squillare il telefono, era una notifica di un promemoria che però lei non aveva impostato che le diceva di tornare sul set per prendere la parrucca scompigliata che Katherine doveva indossare nel finale del film per portargliela.

Arrivata sul set, Francisca entró nella sua stanzetta, aprì il cassetto dove doveva trovarsi la parrucca, ma al suo posto ci trovò solo un biglietto con su scritta una frase che lesse ad alta voce:
«Il gatto è nel sacco!»
Immediatamente entrarono nella stanza un uomo e una donna incappucciati e armati di pistola che iniziarono a mirare la parrucchiera, alla quale iniziò a squillare poi il telefono. Senza badare a chi la stesse chiamando, Francisca respirò profondamente e fece uno scatto verso il telefono, rispondendo e gridando «AIUTO!» mentre veniva inseguita dai due malavitosi.
Uscita dagli studi Francisca rimase immobile; davanti a lei aveva ben cinque uomini col volto coperto armati di pistole da combattimento puntate addosso a lei.
La donna stava per gridare «Ma chi siete, cosa volete da me?!», ma fu interrotta da degli agenti della polizia che iniziarono a sparare contro i malavitosi che a loro volta ricaricarono le armi e iniziarono a sparare ai poliziotti, mentre tenevano Francisca come ostaggio con una pistola puntata alla gola che continuava a fare di tutto nei limiti del possibile per proteggersi dalla morte.
Spari, urla, pozze di sangue, cadaveri a terra, assieme a pezzi di organi, cervello, e uomini che prendevano sui buchi formati dai proiettili sui loro corpi mentre morivano, tentando di fermare il flusso di sangue; finché i colpi delle pistole dei criminali non terminarono e obbligati a sottomettersi spinsero a terra con violenza Francisca e si misero le mani dietro la testa, finché i poliziotti non gli mettevano le manette per poi sbatterli nel furgone dritto al carcere.
Intanto, dopo un quarto d'ora Francisca si riprese dal panico, si mise in macchina e tornò finalmente a casa sua.