Capitolo 4

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Capitolo 4

ZACK.

Non so perché, mi ritrovo nell'aula di Alex. È abbracciata alla sua migliore amica,come se fosse la sua ancora di salvezza. I suoi occhi sono chiusi,ma riesco a leggerci la felicità attraverso la sua espressione. Questa ragazza è veramente strana. Un attimo prima è acida,e un attimo dopo è una ragazza normale. Per qualche assurdo motivo a me sconosciuto,non era una ragazza come le altre,non era caduta ai miei piedi dalla prima volta che mi ha visto anzi,mi odia. È per me non potrebbe essere altrimenti. Non sono quel genere di ragazzo,che si lega a qualcuno. Non puoi permetterti di fidarti di nessuno,perché prima o poi ti tradiranno, e te la dovrai cavare da solo in qualche modo. Ecco perché non ho amici stretti,suppongo.

Appena apre gli occhi mi vede,e sbarra gli occhi. Alza la testa dalla spalla dell' amica, e mi fulmina con un'occhiata truce.

«Cosa ci fai qui?»incredibile,è diventata di nuovo acida ,nel giro di secondi,mi odia davvero.

«Devo ricordarti ogni volta che ci incontriamo, che frequento questo istituto ?» Il nervosismo che ha nel rispondermi,mi diverte parecchio.

«Ah,ma perché sei ancora qui,vattene e basta!» non so nemmeno io perché mi trovo qui veramente,ma devo trovare in fretta una buona scusa.

«Sto cercando la biblioteca,ma non riesco a trovarla,potresti aiutarmi a trovarla? »dico,con un ghigno divertito sul viso.

«Smettila! »Mai sentito suono più acuto di quello,sta impazzendo.

«Di fare cosa? »non ho la più pallida idea di cosa sto facendo per farla irritare in quel modo,ma la sua espressione infuriata, mi diverte troppo,così tanto che mi scappa una risata.

«Di parlare così,di fare il carino. Questi tuoi sbalzi d'umore,non li sopporto,lo fai apposta.»

«Non lo faccio apposta,mi viene del tutto naturale far impazzire le persone. » I suoi occhi straboccano d'odio.

«Tu sei ... » «Bellissimo? » la interrompo,facendola infuriare. «Un idiota!»

In tutta la conversazione,la sua amica ci guarda sconvolta,la sua mascella potrebbe toccare il pavimento.

«Allora,sai dove è la biblioteca si,o no? »Ritorno al discorso.

«Sì.» ammette,alzando gli occhi al cielo.

«E mi ci accompagneresti? »le domando,stavolta più gentilmente.

«Perché dovrei perdere la lezione, per aiutare la persona che odio di più al mondo?! »Sbotta.

«Perché "a" : non te ne importa un bel niente di perdere la lezione, da quanto ho visto l'ultima volta. E "b" : perché ti ho aiutato all'interrogazione. » La sua espressione di panico dice tutto. L' amica le manda un occhiata,e alla fine Alex si decide a parlare.

«E va bene! Ma lo faccio unicamente perché ...» «Perché ti ho aiutato l'ultima volta,ho capito,taglia corto. » dico,interrompendola di nuovo. È troppo divertente,vedere la sua espressione interdetta quando lo faccio.

La biblioteca si trova nella parte più vecchia della scuola, e anche se è stata solo una scusa venire qui,è interessante vederla con Alex.

Ci ritroviamo davanti una porta in legno,più doppia e impolverata delle altre. La maggior parte dei ragazzi fa le ricerche in aula computer,sono in pochi quelli che vengono ancora qui.

«Eccola » dichiara,anche se era già abbastanza ovvio che fossimo arrivati.

«Era ovvio. » dico,passandomi una mano tra i capelli.

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